Morde il mio labbro cosí forte, che mi esce un gemito di dolore, spinge la sua lingua dentro la mia bocca, e incomincia un bacio violento e senza emozione, non assomiglia per niente ai baci che mi da Jason lui e cosí dolce e gentile, e con lui non sento niente, provo solo schifo.
Non volevo che mi baciasseLo spingo con tutte le mie forze piú lontano possibile
"Mi fai schifo"
Gli dico sussurrando, scoppia a ridere e si allontana da me, la sua risata e cosí malvagia e cattiva, non é sopportabile per le mie orecchie
"Cazzate, cazzate, e solo cazzate.. So che a te piaccio dilla la verità, tu muori dalla voglia di baciarmi non negare"
Dice mordendo il lobo del mio orecchio, voglio allontanarlo ma non ci riesco, sto incominciando ad avere paura"Ma sei fumato? Io..non voglio te. Dai Ithan finiscila allontanati"
Dico levandomi dal muro, e scuotendo la testa"Buonanotte tesoro, a domani."
Vado a passo veloce e chiudo la porta, mentre lui resta lì*
Mi alzo dopo due ore e mezza di sonno, vado nell'armadio e prendo un jeans scuro attillato ma non troppo, e una felpa bianca con delle convers nere.Entro in bagno, mi svesto e metto i vestiti nel cesto della roba sporca, riscaldo l'acqua ed entro
*
Mi asciugo i capelli, e li lascio sciolti e un pò umidi.
Esco dal bagno, e glielo lascio a Sean, che se la sta facendo sotto, mi dispiace farlo aspettare ma che posso farci se c'è solo questo bagnoScendo nel piano terra e mi siedo a tavola nel mio posto
La signora porta creppes con nutella, cioccolata, capcake..e tutte altri dolci
Questa ci vuole fare ingrassare
Non c'e nemmeno l'ombra di Ithan, menomale.Dopo aver finito la signora sparecchia.
Mia mamma di alza e viene verso di me
"Buongiorno, devi spiegarmi dove sei stata ieri, e per di piú da sola."
Dice facendomi l'occhiolino, pensavo che fosse arrabbiata
"Buongiorno"Gli lascio un bacio nella guancia, e lo stesso fa Evy con suo padre.
Usciamo fuori e troviamo Mark, che ci apre la portiera
"Grazie"
Gli sussurro a monosillabba
Evy entra in macchina prima. Sicuramente non ricorda niente, meglio cosí.
È si va a scuola***
Dopo vari minuti arriviamo.
Non sono pronta ad affrontare tutti quei sguardi...
Mi faccio coraggio, mentre Evy mi sorride.
Attraversiamo il cancello dove ci sono alcuni ragazzi/e che bisbigliano, ora si che mi hanno fatto passare direttamente la voglia.
Andiamo in presidenza
Bussiamo***
"Armadietto numero 51A Ma io mi chiedo esiste? E da almeno 20 minuti che gironzoliamo"
Dice Evy, e io l'assecondo
Sospiriamo
Dopo po lo troviamo
"Ah ma c'è l'hai accanto a mio fratello, spero che per te non é un problema."No ma tranquilla, si ero ironica... Il mio destino è così crudele..
"Hey." Mi si para davanti Jason, quasi quasi sono convinta che questa scuola mi piacerà da morire.
"Ehy Evy come stai?" Le chiede
"Bene." Gli sorride
Io apro l'armadietto per prendere i libri
"Ahh quindi avrò il piacere di essere compagno di armadietti, o sarà un problema per te, Emy."Per niente
"Ah..ohw..quindi, vi conoscete?"
Annuisco e Jason risponde con un 'Si'*Driiiiin Driiiin*
Ti odio campanellaaa!!!
Sbuffiamo tutti e tre, e ognuno se ne va nella propria classe.
Cerco 2F
Dopo vari corridoi finalmente la trovo, finalmente, busso.
"Avanti"
Apro la porta, e guardo tutti i miei 'nuovi' compagni guardarmi strano
Ah..forse perché non ho ancora la divisa, mi vergognavo troppo per metterla nei bagni di scuola, per niente puliti, per lo piú"Lei deve essere la nuova Emily Wordenso, che tra poco il suo cognome verrà sostituito da Harmensain"
Sono parecchio confusa? Come sa, questa vecchia spernacchiata
Sicuramente si é bevuta il cervello.
Le ragazze cominciano a bisbigliarecose del tipo 'É la sorella di Ithan!!'
'La sorella? Soreellastra vorrai dire.' e altre cazzate..
"Si vada a sedere, dove le va a genio, perché domani, saremo noi a cambiare i posti."
Mi riporta a galla
Annuisco, e mi siedo con una ragazza con dei capelli a dir poco bellissimi.
Ha i capelli boccolosi castani con i riflessi biondi, e a metà c'é li ha fuxia.*
Terza ora. L'ora dell'intervallo.
Usciamo di classe e ci dirigiamo in mensa, non vedo l'ora di uscire.
Sta ragazza e peggio di me, non parla, ma che é muta?
"Mai sei sempre cosí silenziosa."
Domando
"No, anzi sono il contrario, per questo non parlo quasi mai, devo socializzare poco."
Boh..
Problemi seri... direi
"Se lo dici tu..credo che é quella la mensa"
Dico indicando con il dito la stanza, e grandissima, ci sono delle macchinette, dei banconi dove danno da mangiare con delle cuoche di dietro
"Ci sediamo?"
Mi domanda.
"Vorrei vedere dove é la mia sorellastra"
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Se l'amore non sei tu, allora non esiste.[Finito]
FanficMOLTI CAPITOLI DEVONO ANCORA ESSERE CORRETTI, NON GIUDICATE!!!! Lei... una ragazzina che ha sempre sofferto nella vita, un padre assente, la madre sottomessa al volere del padre, lei sola, abituata a vedere solo e sempre la violenza brutale del pad...