Se l'amore non sei tu, allora non esiste.[Finito]

31❤

Mi misi in un angolo buio della mia stanza.
Cominciai a darmi sfogo, piansi, si..ma volevo qualcuno, magari lui che mi consolasse. Ma credo che voglio troppo dalla vita.
Credevo che lui mi amasse, che almeno lo attraevo.
Singhiozzai coprendomi con le mani la bocca per non farmi sentire dalla coppia di sotto.
Solo ora ricordo che dentro la mia stanza c'era alcool
Presi le quattro bottiglie e li misi davanti a me, ed io mi sedetti nell'angolo buio, ragionando su quello che stavo per fare, e ricordandomi che la vita e solo una e bisogna viverla.
Chi di speranza vive, disperato muore
Mi ripeto, raggionai a lungo ma poi decisi, presi la prima bottiglia, assaggiando..sapeva amara e al tempo stesso buona e un bruciore si fece spazio spazio nella mia gola era un miscuglio di quello che stavo provando, e che non volevo mai piú provare.
E senza accorgemene me l'ero sgolata tutta.
Non ero in me, non ero io.
Eppure ricordavo tutto quello che era successo.
Lui mi ha fatto innamorare, non doveva..lui non doveva a fatto del mio cuore un pezzo di carta che si può strappare in qualunque momento...anche dopo quello che é successo non riesco a toglierlo dalla mia testa, dalla mia mente..dal mio cuore
Lui rimane lí, il posto piú bello per un uomo...gli ho donato il mio cuore ed io non lo voglio piú indietro...anche se é stropicciato, e suo.
Presi il mio borsone, volevo uscire..ci pensai e ripensai.
Io volevo andare alla festa di quel ragazzo, presi il foglietto di carta e lo misi nel comodino.
Mentre io ridevo, volevo fargliela pagare, volevo che anche lui provasse almeno un pizzico di gelosia.
Potevo tentare in tutti i modi, ma io non riuscivo a scordarlo..non c'e la facevo a dimenticare, i piccoli momenti, passati con lui.

Presi i leggins di cui lui non voleva che io mettessi, e presi un top che io non avevo mai visto, e che non avevo messo mai in vita mia..ma che era dentro il mio borsone, e presi delle ballerine nere.
Mi vestí, e mi truccai per bene.
Presi una bottiglia, e la portai con me.
Londra
24-01-2015 Sabato
-
Stavano già tutti dormendo..menomale, se no non sapevo che scusa inventarmi.
Presi le chiavi della macchina di mio padre, e chiusi la porta delicatamente.
Mi sedetti sopra il sedile inserendo la chiave
Okay..non so come si porta una macchina, ma devo provarci, almeno, prima che vado a finire all'ospedale, o da qualche altro posto...
Se non morirò oggi, non so quando morirò.
Misi a moto, e partí lentamente.

**

Forse avevo piegato troppo l'acceleratura
"POLIZIA!"
Urla qualcuno..ma credo di aver già sentito questa voce.
Metto le mani nella testa, mi gira forte la testa..credo che non berrò cosí mai piú in vita mia.
Un forte mal di pancia attraversa il mio stomaco
Apro lo sportello, e vomito tutto sotto gli occhi del poliziotto, aspetta POLIZIOTTO(?) che credo di conoscere, forse.
Si avvicina
"Ma é incinta-, ma cazzo, sei drogata o hai bevuto?"
Fà segno ai poliziotti dietro di noi di venire, ma ero troppo ubriaca per capire cosa stesse succedendo.
E per colpa loro, non andai nemmeno alla festa.

Ma che scomodo, mi girai e mi girai
"Mmhh.."
Mugugno, apro gli occhi..ancora stordita per il sole che arriva dritto alla mia faccia.
Metto a fuoco la mia vista.
Ma non sono in camera mia...e non ricordo un bel niente.
Mi tocco la testa ancora un pò dolorante.
E uno studio..credo..e sono appoggiata in un divano di pelle nero.
Vedo dei fogli sulla scrivania
Non amo mettere il naso, ma la curiosità mi spinge.
Mi alzo, e mi avvicino velocemente.
Resto a bocca aperta, e un mare di domande mi perplessano la mente.
Metto le mani davanti la bocca che si e spalancata per colpa dello stupore.
Ci sono delle mie foto scattate in qualunque momento
Chi e questo uomo?
E perché ha delle mie foto?
Ma é uno stalker, o cosa?!
La porta si spalanca, e un ragazzo castano con riflessi biondi e occhi neri come i miei si fa spazio nella stanza
"Emily Wordenso?"
Mi domanda con gli occhi lucidi ma con un sorriso a 32 denti
Annuisco incerta.