"Dai, Luana serve a me!"
Urla Evy
"Ma ci sono prima io!"
Contrabatte Luana
"Ma tu ci stai due ore e stanno per arrivare!"
Un amico di Berny, ci ha offerti un passaggio, e noi abbiamo accettato, mi ha detto Berny, che é davvero un ragazzo carino, ma molto misterioso.
Metto della schiuma hai capelli e li faccio boccolosi, mi faccio una bella coda alta.
Mi trucco un pò, mettendo della matita con del mascara accompagnato, e un rossetto rosa antico.
Perfetto pronta. Mentre ancora quelle due stanno litigando per la piastra o per i trucchi.
*
*Driiiin Driiin*
"Perfetto finito"
Dice Luana passandosi il lucidalabbra per la 40'esima volta.
Scendiamo tutte belle curate.
"Ma voi dove cazzo andate cosí?!"
Dice Sean(?)
Ma é in se?!
"Senti fratellino levati dai coglioni che dobbiamo uscire, e già stiamo facendo abbastanza tardi"
Risponde a tono Luana
Si sentono i rumori dei tacchi di Evy..segno che già stava camminando.
Mentre Sean la guarda con sguardo di sfida
"Sean, faremo presto..però dai facci uscire"
Dico stavolta io.
Era cosí grande la voglia di vedere lui, che potevo pregare anche il Papa.
"Si alle 12,30 a casa"
Luana ed Evy scoppiano a ridere, quasi mi conteggiava
"Ma sei pa-"
Iterrompí Luana
"Sisi verremo a quell'ora."
Sisi credimi Sean, non preoccuparti.
Sean se ne va con sguardo di vittoria
E Luana quasi gli usciva fuoco dal naso, mentre Evy già sapeva cosa dovevamo fare.
"Non preoccuparti non verremo a quell'ora stupida."
Gli dico, sorridendo malvagiamente.
Ho degli sbalzi d'umore.
Apriamo la porta e vediamo un ragazzo moro e occhi griggi, e una macchina davanti a noi, abbastanza grande, e lí dentro c'era già Berny che ci salutava.
Invece nella parte del guidatore c'era uno con il braccio in fuori che fumava, i nostri occhi s'incrociano."E sta macchina?! Sei venuta con questa?! Rispondi cazzo, non fare la parte dell'ingenua, e credimi non lo sei affatto"
"Se sono venuta o no, con questa macchina a te non te ne deve fregare. Io faccio il meglio possibile per non darti la parola e tu che fai me la rivolgi. Esisto, e mi dispiace. Che vuoi che faccia..eh.. Vuoi che mi uccida?"
Dico ormai con le lacrime agli occhi
"Guai a te se dici un'altra parola, sei una cretina non capisci un cazzo!"
"Allora illuminami"
Le sue labbra si unirono velocemente in un bacio poco casto, e violento, d'altronde era Ithan che mi baciava e non il ragazzo dolce e presuntuoso di Jason.
Si allontanò
"Andiamo..dai ti porto a casa."
Chee?!
"Ancora sono arrivata da circa 30 minuti?!"
Nemmeno il tempo di arrivare, che già me ne devo andare?!
"Fai quel che cazzo vuoi"
Mi bacia e se ne va mah, ragazzi più coglioni di così non ne ho mai visti
E se ne va, visibilmente arrabbiato.
Rientro in discoteca.
Mi siedo nel piccolo sgabello davanti al bar, e accanto a me si trova il ragazzo misterioso di cui ancora non so il nome.
Il barman ci porge due drink, ne bevo un sorso del mio e storco le labbra. Fa davvero schifo. Sento il licquido scivolarmi allo stomaco provocandomi un bruciore pazzesco.
Il ragazzo misterioso invece lo prende e lo beve tutto d'un sorso, rapportandolo al bancone vuoto.
Wow.Pov's Alan
*ragazzo misterioso*
Reggo decisamente meglio di lei l'alcool. É il terzo bicchiere che beve, ed e già ubriaca. Non é ancora arrivata alla fase in cui non ti senti bene e non c'é la fai neanche ad alzarti in piedi. Per il momento e in quella dove vuoi divertirti e fare pazzie e lasciare il mondo a puttane.
Dove solo il cervello prende il comando
Infatti si alza e mi tira per un braccio dove tutti ballano.
La musica e martellante e lei balla seguendo il ritmo
"Avanti!! Divertiti!!"
Mi urla per devastare la musica alta.
Prende le mie mani e le alza muovendole a ritmo cercando di farmi ballare.
Ride ed é davvero stupenda, mi verrebbe voglia di sbatterla qui davanti a tutti ma non posso ho dei principi.
L'accontento e cominciamo a ballare.
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Se l'amore non sei tu, allora non esiste.[Finito]
FanficMOLTI CAPITOLI DEVONO ANCORA ESSERE CORRETTI, NON GIUDICATE!!!! Lei... una ragazzina che ha sempre sofferto nella vita, un padre assente, la madre sottomessa al volere del padre, lei sola, abituata a vedere solo e sempre la violenza brutale del pad...