Capitolo 6

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Come sempre 1 settimana dopo il mio compleanno conclusi gli esami per la patente e riuscii a prendere ufficialmente la patente di giuda, tardai nel prenderla perché i mie genitori in quel periodo ebbero un grande calo economico,ma superammo quei duri periodi.
Acquistai i biglietti per andare da Edo e iniziare una vita assieme...
Ma quando arrivai a casa e mia mamma scoprì dei biglietti esplose come una bomba atomica distruggendo tutti i miei sogni.
"Credi di essere una donna vissuta dal poter andartene e iniziare la tua vita con una persona di origini ignoranti? "
"Mother,penso che ne avessimo già parlato di questa mia decisione,ho atteso il giorno della patente per acquistare questi biglietti!"
"Questo non era quello che avevo previsto per te! È del sud, che futuro ti potrà mai dare? "
Io continuai a fissarla incredula delle sue parole, e continuo a lanciarsi macerie di parole addosso.
"Se i tuoi nonni fossero qua ti avrebbero chiusa in gabbia !"
I miei nonni erano di lega nord sfegatati. Mi avrebbero messa al rogo di sicuro.
Corsi in camera mia e inizia a ste la valigia con più cose mi sarebbero servite, e me ne sarei andata comunque che mia madre avesse voluto o meno. Il giorno dopo come deciso partii, e da li incominció la mia nuova scelta di vita.
Fu difficile partire senza il consenso di mia madre e mio padre, ma me ne andai, me ne a dai senza salutarli, senza neanche guardarli in faccia un ultima volta.
Non dissi niente a nessuno così che nessuno mi procurasse altro dolore.
Dopo circa cinque ore incontrai gli occhi verdi intensi e profondi di Edo e dimenticai in quel preciso istante il nome della mia città, conservandola nel profondo dimenticatoi a Nord-Ovest del mio cuore.

Lontano dagli occhi, Lontano dal cuore.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora