"Nathan cosa cazzo faccio ora?" Inizio a strillare appena usciamo dal supermercato.
"Tranquilla, troveremo una soluzione.." Mi risponde assente.
"Nat, devi raccontarmi tutto, lo esigo.
Non posso continuare a vagare tra i miei pensieri capisci? La notte non dormo non so cosa pensare, e ora mi ritrovo invitata ad una festa dove il mio ragazzo non mi ci porterebbe mai, e se lo venisse a scoprire mi ucciderebbe!" Scoppio, sono davvero confusa, spero che Nathan riesca a placare i miei pensieri con la verità, almeno so perché sto difendendo il mio fidanzato.
"D'accordo, sediamoci in una panchina in disparte.." Propone e io acconsento senza aprir bocca.
"Allora.." Inizia
"Allora?!" Lo incito a continuare.
"Edoardo era a stretto contatto con Luke e il gruppo di persone diciamo non perfettamente apposto con la legge, circa due anni fa se ben ricordo, Luke e Edo avevano messo in atto un imbroglio abbastanza pericoloso, dovevano rubare qualche auto per rivenderla e fare una cifra molto alta, solo che un giorno hanno rubato un auto alla persona sbagliata, ricordo che stava per finire non molto bene.. E per farla breve tutta la vicenda è finita con qualche colpo di pistola, e Luke ha sparato prima che quella persona sparasse a Edoardo, diciamo che gli ha salvato la vita, Luke successivamente è finito dentro ma non ha mai fatto il nome della sua spalla destra, e il tuo amato per questo gli è sempre stato riconoscente, rispetto semplicemente Edoardo gli porta rispetto e gratitudine, per questo non andrà mai contro di lui, anche se Luke dopo un anno e mezzo è uscito perché non avevano abbastanza prove per incastrarlo a parte i furti, e avendo buoni contatti ha passato molto meno tempo di quanto ne avrebbe dovuto passare, dopo che è uscito Edoardo gli ha solo detto grazie è da li non furono più usciti, forse Luke se la sarà presa sicuramente, e poi il tuo ragazzo non avrebbe potuto portarti su questa strada con lui e ha deciso di lasciare tutto per te, ma Luke questa cosa non l'ha mai mandata giù e ora per avvicinarsi a lui e diciamo vendicarsi vuole avvicinarsi a te.. Questo è tutto.."
Conclude la storia di quella sera, Luke vuole sicuramente vendicarsi, si è sentito ferito dalla poca gratitudine di Edo.. E ora vuole utilizzare me per distruggere lui.
"Ora è tutto più chiaro.. Grazie" rispondo a Nat che mi sta fissando preoccupato della mia espressione.
Luke si è comportato da "amico" e Edoardo non ha saputo ringraziarlo abbastanza, conosco abbastanza il mio uomo per dire che è troppo orgoglioso per ammettere che Luke ha fatto un gran gesto di amicizia.
"Credo che dovremmo tornare.." Dico al mio migliore amico.
Annuisce e ci dirigiamo verso casa.
Ci salutiamo e prima di aprire la porta faccio un gran respiro, devo frenare la mia voglia di urlargli addosso per avermi cacciata in questa situazione, vorrei dirgli quanto è egoista e orgoglioso, ma non posso perché procurerei altri casini che in questa situazione non mi va di affrontare.
Entro e lui è seduto sul divano con in mano il mio cellulare.
"Dove sei stata? E perché non porti mai il telefono con te? Devi avvisarmi quando esci lo capisci? Vai a farti i cazzi tuoi in giro senza dirmi nulla e io devo rimanere qua preoccupato a pensare a cosa cazzo potresti far in giro con quel sorriso da ragazza innocente che ti ritrovi!" Inizia a urlarmi addosso, si alza e tira un pugno contro il muro, chiudo gli occhi e faccio cadere le buste atterra, ho sempre odiato queste scene, anche se so che non potrebbe mai sfiorarmi a causa di questa scena le lacrime iniziano a scendere senza il mio permesso e lo guardo, lo guardo immobilizzata a causa dello schifo di scena a cui ho dovuto assistere.
"Ero andata a comprare qualcosa da mangiare e qualche schifezza che tanto adori.." Cerco di dire ingoiando le lacrime amare.
Lui non mi risponde e continua a fissarmi ma la sua espressione è passata da arrabbiata e frustata a pentito, posso capirlo da come mi sta guardando.
"Scusa ero arrabbiato."Dice inaspettatamente.
"Non puoi trattarmi male e poi scusarti, le scuse non cancellano i tuoi gesti o le parole che usi ogni volta per distruggermi. Chiedermi scusa ora non basta più. " rispondo e corro in bagno, mi accascio al termosifone e inizio a piangere a dirotto, spero vivamente che Edo entri nel bagno e mi asciughi le lacrime, ma è troppo impegnato a pensare a se stesso che non verrà mai.
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Lontano dagli occhi, Lontano dal cuore.
RomanceHo sempre confidato nella ricerca della felicità anche quando questa vita mi ha dato le motivazioni per non crederci, ma nella vita bisogna lottare per i propri sogni, e forse quel momento tanto atteso di felicità è arrivato. O è solo un bel sogno?