Lontano dagli occhi, Lontano dal cuore.

Capitolo 7

Tornammo subito a casa,la madre di Edoardo mi abbracció così forte che in un solo abbraccio espresse tutto l'amore che provava per me, aveva deciso di addottarmi, mi trattava come la sua figlia femmina, mi dava così tanto di quel amore che non riesco neanche a descrivervi.
Amavo la sua famiglia,amavo il modo in cui mi facevano sentire, sempre ben accetta, voluta, mi facevano sentire qualcuno ecco.
Il telefono mi risveglia dai miei pensieri e riposo la foto, rispondo :"Pronto?"
"Amore passo a salutare mio zio è torno subito a casa, ti amo a dopo."
"Ti Amo."
Lancio il cellulare sul divano, quella foto ha risvegliato in me molte emozioni, sempre ieri quando sono successe quelle cose,quando l'attesa mi uccideva, e invece ora sono 3 mesi che abito qua,questa è casa mia, questa ormai è la mia vita e mai la cambierei.
Suona il citofono, mi affretto per aprire la porta.
Eccolo li il mio uomo alfa, il mio perfetto uomo da poltrona,dico uomo da poltrona perché la domenica sta incollato alla tv guardando le partite.
Una volta gli sono passata davanti mezza nuda e niente da fare era così preso nel vedere un rigore da battere che la sua ragazza semi nuda davanti a lui.
Cose da non credere.
Attraversa la soglia di casa e mi prende in braccio, iniziandomi a baciare..
"Mi sei mancata Addy"
"Anche tu.." Dico in tono disperato.
Ho così tanto bisogno di lui sempre, amo le sue mani sul mio corpo.
"Cos'hai?" Mi chiede alzandomi il mento in modo che lo guardi negli occhi.
"Edo, niente sono solo molto stanca in questi giorni e non averti con me mi distrugge ancora di più."
Cerco di cavarmela con questa balla.
Sembra crederci dal modo in cui ha iniziato a baciarmi di nuovo appassionatamente mordendomi il labbro inferiore.
Soddisfo la sua eccitazione poi inizio a cucinare.
Dopo la cena iniziamo a guardare un film ma giustamente il mondo dei sogni si impossessa di me lasciando solo buio attorno.