Capitolo quattro

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"Harry alzati!" Gemma interruppe il mio sonno urlandomi nelle orecchie, la guardai intontito sbattendo piano le palpebre "C'era il bisogno di urlare?" Dissi infastidito, la voce roca ed ancora impastata dalla lunga dormita. "Ti sto chiamando da tre ore Dio, non ti alzavi così sono venuta qui ed ho urlato, con la speranza che per una buona volta mi sentissi" Rispose acida, "Hey hey, calma, che succede?" guardai la sveglia erano solo le cinque del mattino, maledissi mentalmente mia sorella per avermi svegliato così presto, erano iniziate le vacanze di natale finalmente quel giorno, quindi avrei potuto svegliarmi più tardi, ma:  "Ethan non la smette di piangere, dice che vuole te, non sapevo più come fare e quindi l'unica soluzione era svegliarti. "  "Aspettami qui." dissi camminando fino alla cameretta di Ethan che effettivamente stava urlando a squarcia gola, quasi quasi non riuscivo a camminare per quanto le mie natiche bruciavano, era da un po' che non avevo un contatto così intimo con qualcuno, perciò non ero più abituato a quella situazione, sorrisi come un ebete al ricordo della mattinata precedente, Louis, Louis, Louis, il suo nome era come una canzone messa in repeat nella mia mente, potevo dire di essermi preso una bella cotta, e ciò non mi dispiaceva assolutamente, scacciai via tutti i pensieri dalla mia mente quando entrai nella camera del piccolo, che appena mi vide allungò le braccia verso di me, che lo presi subito in braccio. "Cosa è successo piccolo?" sussurai. Lui non rispose, si accoccolò al mio petto e poi si addormentò di nuovo. Ritornai poco dopo con il bambino dormiente in brccio, e trovai mia sorella sonnecchiante sul letto, poggiai il bimbo accanto a lei e mi stesi anche io con loro. Caddi fortunatamente subito tra le braccia di Morfeo.

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"Buongiorno papino" disse la mia bambina solleticandomi il braccio con le sue piccole manine, "Buongiorno amore" risposi sbattendo le ciglia un paio di volte per abituarmi alla luce forte del sole che batteva sulla finestra, "Ho freddo papà" "amorecopriti con il piumone!" dissi ridacchiando, ma lei scosse la testa "No papà ho freddo lo stesso" "Andiamo a fare colazione mh?" "Si ppà, ma voglio la cioccolata calda." "Vabene piccolina, tutto quello che vuoi" "Davvero tutto quello che voglio papà?" "Si amore, cos'è che vuoi?" "La mamma!" urlò sorridendo, ed ecco he di nuovo faceva riferimenti a sua madre, ma come potevo spezzarle il cuore? "Amore la mamma ora non può tra un po' di giorni però ti viene a trovare!" "Che bello papà!" mi spezzava il cuore sapere che la sua mamma non sarebbe arrivata, ne adesso ne mai..Scacciai via i pensieri ed andai in cucina a preparare la colazione, mentre il latte si scaldava presi il telefono e guardai i messaggi, tra i tanti mrssaggi quelli che attirarono la mia attenzione furono quelli di Harry

Haz:  Buongiorno Louis!

Haz: Non riesco a camminare.

Haz: E questa cosa mi ricorda una cosa bellissima che mi è successa ieri.

Haz: Che ne dici se stasera ci vediamo? Sono iniziate le vacanze natalizie abbiamo tutto il tempo del mondo! Potresti lasciare Sophia con Gemma, che stasera resta a casa con Ethan.

Haz: Penso che tu stia ancora dormendo, oppure mi stai ignorando..preferisco supporre la prima, infondo sono solo le otto di mattina no? Si penso sia così, quando ti svegli chiamami. All the love x.

Guardai l'ora, erano le undici, sorrisi involontariamente, e premetti il tasto di chiamata

"Pronto?" la voce roca di Harry al telefono era un qualcosa di stupendo, "Buongiorno principessa!" urlai sorridendo per l'ennesima volta "Louis non devi chiamarmi principessa, sono realmente offeso sappilo." disse cercando di mantenere un tono serio, cosa che fallì miseramente nel momento in cui gli scappò un risolino che finsi di non aver sentito "Come stai?" ridacchiai "Bene, apparte il culo dolorante.. tu Lou?" "Oh dopo ieri più che bene" sputai in tono soddisfatto  "Mhh" disse lui facendo quasi le fusa come un tenero gattino, "Comunque per stasera che ne dici allora?" "Harry non devi neanche chiederlo, è ovvio che la risposta è sì" "Perfetto, alle 8 ti passo a prendere va bene?" "Si benissimo, dove andiamo?" "Mh, non lo so, lo decidiamo più tardi..comunque mi chiedevo se volessi restare a dormire da me insomma la casa e grande e nel caso facessimo tardi Sophia non dovrebbe spostarsi di notte al freddo.." "Certo Harry! Sempre se anche Gemma è d'accordo, sai non vorrei essere di disturbo" "Oh Lou non essere noioso, certo che è d'accordo ne ho già parlato con lei." "Perfetto allora a stasera" "A stasera lou" chiusi la chiamata e sorrisi, non c'era nulla di più bello che passare le giornate con Harry, al di fuori del fatto che avessi una cotta per lui, era un ragazzo simpatico e in quel mese eravamo diventati attaccatissimi, migliori amici credo, e poi successe quello che successe ed io non seppi più come definirci, avrei dovuto chiederglielo al più presto

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BEEEEP, BEEEEP

Mi affacciai alla porta di casa e feci cenno ad Harry di entrare visto che non ero ancora pronto, lui mi fece l'occhiolino e scese dall'auto subito dopo, "Ciao Lou" disse dandomi un bacio casto sulle labbra, sorrisi  "Ehi principessa" risposi io "Louis!" mi rimproverò lui mordendosi il labbro inferiore, "Su entra, devo finire di vetirmi dammi cinque minuti, fa come fossi a casa tua" "Okay principe azzurro" Ridacchiai e sparì in camera da letto per finire di vestirmi. Poco dopo quando tornai in salotto. "Quindi tu sei il papà di Ethan?" chiese la piccola ad Harry che scosse la testa divertito "No amore, io sono lo zio di Ethan, a proposito, ti sta facendo ancora arrabbiare quel monello?" chiese Harry con un tono estremamente dolce alla bmbina "No, adesso siamo amici" rispose lei sorridendo. "Harry possiamo andare sono pronto" gli interruppi "Perfetto andiamo" mi avvicinai a lui e sussurai al suo orecchio, "Mhh sai essere monello anche tu?" cercando di assumere un tono malizioso che alle mie orcchie parve incredibilmente ridicolo "Oh certo, più tardi ti faccio vedere come so esserlo" sorrise malizioso.

Accompagnammo Sophia a casa di Harry e dopo sfrecciammo via, indirizzati chissà dove.

N/A

EHIEHIEHI ED ANCHE IL QUARTO CAPITOLO E' COMPLETO, SO CHE FINO AD ADESSO NON C'E' STATO NIENTE DI CHE, E CHE LA STORIA PUO SEMBRARE ABBASTANZA NOIOSA AL MOMENTO, MA GIA' DAL PROSSIMO CAPITOLO ACCADRA' QUALCOSA DI TOTALMENTE INASPETTATO, NEANCHE IO MI ASPETTAVO DI SCRIVERE UNA COSA SIMILE HAHAHHHA, PERCIO' CI VEDIAMO L PROSSIMO CAPITOLO! ALL THE LOVE X















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