Capitolo quattordici

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Settimo mese

**Questo capitolo non ha pov, giusto per rendere un quadro generale della situazione visto che i pov sono per la maggior parte di Louis, buona lettura cuoricini!**

"Oddio mi sento una balena" disse Harry mangiando un quinto biscotto al cioccolato "Amore ma, è normale.." disse Louis sorridendo, "Stai forse insinuando che io somigli ad una balena? Io mangio per due Louis dovresti saperlo!" sbottò il riccio rispondendo al suo fidanzato che lo guardò quasi spaventato. "Non ho detto questo" replicò allora il liscio andando ad abbracciare Harry dall'altra parte del divano. "Non mi toccare" disse però il riccio stizzito. La gravidanza lo stava portando ad avere sbalzi d'umore incredibili, il bambino non la smetteva di muoversi ed Harry stava letteralmente impazzendo. "Amore non fare così" disse allora Louis provando ad abbracciare nuovamente Harry "Mi fa male Loou!" disse allora il riccio accoccolandosi sulle gambe di Louis che sorrise soddisfatto e gli accarezzo i lunghi capelli. "Passerà amore, vuol dire che sta bene" sorrise nuovamente divertito. "Mh.." replicò il riccio. "Andiamo a letto? questo film ci annoia non lo vogliamo vedere. Vero fagiolino?" chiese il riccio poggiando la mano sulla sua pancia. "E non risponde" disse poi con la faccia da 'ma mi prendi per il culo?' guadagnandosi una forte risata da parte di Louis che lo guardava divertito. "Amore non p-" venne interrotto però da Harry che "Lo so che non puo' rispondere Louis!" disse infastidito. Il liscio rise di nuovo e si alzò con Harry in braccio a mo' di koala. "Andiamo in camera che è meglio" disse salendo le scale. "Peso tanto Louis lasciami andare" disse Harry sbattendo leggermente i pugni sulla spalla di Louis "Amore non è vero! Tu e fagiolino non pesate niente!" disse Louis ridacchiando "So che stai mentendo sporco traditore" disse Harry fingendosi indignato per poi ridacchiare. Louis alzò gli occhi al cielo, erano ormai due settimane che il riccio era colpito da notevoli sbalzi d'umore e lui ci aveva fatto l'abitudine. Arrivati in camera da letto Louis poggiò il suo futuro sposo sul letto e si mise vicino a lui, "Non pensi che tutto questo sia alquanto strano Lou?" gli chiese Harry guardando il soffitto con le braccia dietro la testa, "Si, direi che lo è" disse prima di girarsi dalla parte di Harry e sorridergli radioso "Perchè sorridi?" chiese il riccio curioso "Perchè vi amo con tutto il mio cuore Harry" disse il liscio sorridendo nuovamente "Ti amo anche io amore mio" disse Harry baciando Louis sulle labbra, "Ed anche fagiolino" continuò dopo essersi staccato da quel bacio adolce a fior di labbra. "Grazie" disse ancora incontrando gli occhi azzurrissimi di Louis che "Non devi ringraziarmi, non ho fatto niente" disse allora al riccio sorridendo "No, tu mi hai donato fagiolino ed io ti sono grato per questo" disse il riccio abbracciando il suo futuro marito. Restarono così per non si sa quanto, e poi si addormentarono uno fra le braccia dell'altro.

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"Harry?" Chiese piano Louis cercando di svegliare con più delicatezza possibile il suo amato. "Mh" disse quest'ultimo girandosi dall'altra parte, dando le spalle al povero Louis che attraversó il letto per poi risalirci sopra accarezzando il viso di Harry. "Ho una sorpresa" gli disse piano, attirando completamente la sua attenzione. "Quale sorpresa?" Chiese il riccio sorridendo con ancora gli occhi chiusi. "Non posso dirlo, é una sorpresa!!" Ribatté il liscio. "Oh. Okay" disse allora Harry mettendosi seduto sul grande letto della loro Camera, come aveva gia fatto poco prima Louis. "Bene, adesso va a prepararti, dobbiamo fare in fretta!" Disse Louis con un pizzico di euforia nella voce. "Vado." Disse Harry sorridendo nuovamente ancora assonnato.

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"Dai Lou! Dimmi dove stiamo andando!" Disse Harry leggermente infastidito e curioso. "No" rispose il liscio con un sorriso a trentadue denti. I due erano saliti in macchina appena Harry aveva finito di prepararsi, ed erano in viaggio da ormai un oretta. "Louis non ti parlo più. E lo faccio sul serio" "Ah davvero?" Il riccio non rispose, come aveva detto. "Eddai Harry! Siamo quasi arrivati!" Disse Louis ridacchiando, ma il riccio non rispose e si giró dalla parte del finestrino, guardando il paesaggio che stavano percorrendo. Gli alberi regnavano sovrani in quelle stradine strette, andando più in la si trovava la pineta, una vastitá di alberi e cespugli di ogni genere, con fiori colorati e di tutti i tipi, che dava sulla vasta distesa di sabbia, ed acqua. "Siamo arrivati" disse Louis parcheggiando vicino la grande pineta. "Bene" disse il riccio. "Ma, siamo in spiaggia! Oddio Lou che bello!!" Disse Harry che in spiaggia non ci andava da un po' per via del suo ormai enorme pancione. "Ma, mi vedranno..saró preso in giro" sospiró poi abbassando lo sguardo con sconforto. "Amore qui non ci viene nessuno, é una spiaggetta minuscola, e quasi nessuno sa della sua esistenza, quindi non ti giudicherá assolutamente nessuno." Gli sorrise Louis. "Bene" disse il riccio abbracciandolo di slancio. "Adesso andiamo!" Gli disse Louis prendendolo per mano. "Si!" Rispose Harry stringendogliela.

Scesero in spiaggia ed Harry si tolse titubante i vestiti dentro una cabina da mare per indossare il costume che Louis si era premunito di portare. Uscí guardandosi intorno notando che realmente non c'era nessuno. "Bene" disse Louis che aveva indossato già prima di partire il suo costume verde acqua. "Vieni qua amore" disse quest'ultimo picchiettando sulla superficie dell'asciugamano che aveva disteso sulla sabbia mentre Harry si cambiava nella cabina. Il riccio si sedette al suo fianco poggiando la testa sulla sua spalla. "É bellissimo Lou, io so- noi siamo felici, grazie" il liscio sorrise e lo bació.

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Erano ormai le tre del pomeriggio, i ragazzi erano arrivati in spiaggia verso le undici, forse e mezza, avevano mangiato, e adesso Harry stava sonnecchiando sull' asciugamano dove si trovavano, la leggera brezza spettinava dolcemente i suoi capelli cosí ricci e lunghi, Harry si era divertito tanto, era corso in acqua e Louis lo aveva raggiunto, si erano schizzati, avevano nuotato, e fatto tante altre cose, come per capriccio del riccio i Castelli di sabbia sulla riva, il liscio aveva portato con loro un enorme borsone, dove aveva "per caso" messo anche un secchiello ed una paletta, o forse due....consapevole probabilmente che al ragazzo sarebbe preso uno dei suoi soliti capricci.

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Louis lo stava guardando, gli accarezzava gli zigomi di tanto in tanto, molto dolcemente, in modo che il ricciolino non si svegliasse.
Solo che erano arrivate le sette e dovevano tornare a casa, era stata una bellissima giornata, si erano divertiti tanto, e al riccio aveva fatto bene cambiare aria e divertirsi per un po'. "Harry" disse allora il ragazzo dagli occhi azzurrissimi. "Mh" rispose come al solito quest'ultimo. "É tardi dobbiamo tornare a casa, adesso inizierá anche a fare una leggera arietta, e se non ci sbrighiamo ti prenderai un brutto raffreddore." Gli disse, "Andiamo" disse Harry ancora assonnato.

Raggiunsero l'auto e dopo aver messo in moto Harry si addormentó nuovamente. Il liscio si sorprese, non aveva mai visto Harry dormire cosí tanto.

"Lou!" Un urletto da parte di Harry lo fece ritornare alla realtá "Oddio mi fa malissimo il ventre!" Disse preoccupato poi. "Amore è norm-" "NO! Non è normale Louis! Non é il solito dolore!" Disse Harry preso dal panico, il tono di voce turbato e spaventato. "Oh cazzo!"

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N/a

Okay, potete uccidermi ahahhaha.
Cooomunqueeee, scusatemi per l'immenso ritardo con cui ho pubblicato il capitoloo, ma ho avuto tanto tanto da fare, ed una specie di blocco dello scrittore (?) Per questo ho fatto un pochino ino ino ino ino taaardii.
Ma, eccolo qui! Il capitolo quattordici! Che spero vivamente vi piaccia ahhaha.

Tanti bacini xx



This is my daughter.[Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora