Capitolo diciotto

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"Alex sta un po' ferma!" Urlò Harry cercando di far stare ferma la sua piccola che muovendosi faceva cadere l'acqua dalla vasca.

"Ma papà è divertente!" Disse la bambina soffiandogli un po' di schiuma sulla faccia.

"Amore so che è divertente ma, non puoi buttare tutta l'acqua a terra, poi no ne rimane più" mentì il riccio per far sì che la smettesse una volta per tutte.

"Che state combinando?" Chiese Louis entrando.

Il liscio scoppio immediatamente a ridere vedendo Harry ricoperto di schiuma e shampoo alle fragole.

"Non ridere" borbottò il riccio fingendosi arrabbiato.

"Piuttosto, mancano solo cinque ore al tuo compleanno!!" Esclamò subito dopo.

Era letteralmente impaziente, aveva già in mente cosa fare, nella sua testa era tutto così perfetto, che non vedeva l'ora di mostrare a Louis la sua sorpresa.

"E con questo?" Chiese il liscio sorridendo, "e con questo niente, ho una sorpresa" disse Harry pronto alla sua reazione.

Mimò con le labbra un "tre, due, uno" e "Uffa! Voglio saperlo! Non è giusto, domani ci sarà tutta quella gente e non potrai farmi la sorpresa, avremo troppo da fare! Ti preeeeeegooooooo!" Esclamò allora Louis mettendo su un broncio adorabile e incrociando le braccia al petto.

"Na-ha" disse allora il riccio muovendo il dito in maniera Sassy.

"Non saprai nulla fino a domani non ti illudere" disse guardandolo, ridacchiando un po'. Louis si finse indignato ed andò via dal bagno dove Harry stava ora risciacquando la bimba.

"Alex amore abbiamo finito, esci su" la bambina obbedì ed uscì dalla vasca pulita e profumata.

Il riccio le mise l'accappatoio e la portò sino in camera da letto, dove le mise il pannolino ed il pigiamino con i cuoricini rosa che lei tanto amava.

"Bene ora puoi andare" le disse il suo papà, dandole un bacio sulla guancia paffuta.

Il riccio raggiunse Louis in cucina intento a tenere in braccio Sophia mentre con una mano cercava di preparare la cena.

"Amore" esclamò il riccio, Sophia si girò e "Mammina!" Esclamò allungando le manine verso di lui, segno che voleva essere presa in braccio, il riccio non ci pensò due volte e la prese con se, schioccando a Louis un bacio sulla guancia.

*********

"Lou é mezzanotte!" Esclamò Harry entrando in camera da letto dove poco prima Louis era andato a leggere come suo solito.

Non ricevendo risposta il riccio pensò subito all'ovvio, che il liscio stesse dormendo, e di fatti era così, il liscio, con le labbra dischiuse, i capelli per quanto possibile sparsi sul cuscino, ed un libro aperto sull'addome era una visione celestiale.

Harry sgattaiolò quindi dentro la camera di entrambi, e si distese al fianco di Louis che nel sonno lo strinse a se, come di abitudine.

"Ti amo Boo" sussurrò prima di addormentarsi, con il sorriso sulle labbra.

********
La casa dei ragazzi era piena di gente.

C'erano sia la famiglia di Louis, che quella di Harry, ed insieme a loro anche gli amici.

Era il ventitreesimo compleanno di Louis e tutti quanti erano accorsi, addirittura anche gli amici di Harry, che col tempo anche Louis aveva avuto modo di conoscere.

Mancava un quarto d'ora alla mezza notte ed Harry non stava nella pelle.

Erano tutti seduti attorno al grande tavolo della sala da pranzo, stavano giocando a carte, i tipici giochi del Natale.

This is my daughter.[Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora