Capitolo tredici

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LEGGETE L'N/A PERFAVORE, MI SERVE UN CONSIGLIO, É IMPORTANTE

Sesto mese

"Louis! Ma che cazzo stai dicendo?" Sbottó Harry dopo un po' che conducevamo quella discussione. "Sto dicendo che può darsi che mi stia sposando perché vuoi dare un padre a nostro figlio.." sussurrai. "Ma tu sei impazzito! Quel tipo continua a mandarmi messaggi del cazzo ma non lo calcolo! Io amo te! Soltanto te cazzo!" "Mh" dissi solo. "MH? Sei serio? M-" E lí cadde a terra. A peso morto. Sbattendo la testa sul pavimento. Corsi e lo afferrai per le spalle "Harry? Harry rispondimi! Amore?! Porca puttana!"

*******

Eravamo in ospedale, la dottoressa McKenna era accorsa in nostro aiuto con un'ambulanza, ed ora io ero li seduto sulla sediolina blu accanto al lettino dove Harry era disteso con una flebo di non so cosa sul braccio, in quella stanza spoglia e bianca.
La macchinetta accanto a noi emetteva un "Bip Bip Bip" dandomi leggermente in testa.

McKenna aveva fatto delle analisi ad Harry che era ancora 'addormentato' sul suo lettino, e poco dopo era tornata da me, dicendomi che Harry era semplicemente svenuto per il troppo stress della discussione.

Il bambino fortunatamente stava anche lui bene, ed io aspettavo che Harry si svegliasse, cosa che successe un'oretta dopo che eravamo arrivati lí.

"Harry! Harry come ti senti?" Gli dissi.
"Lou, ho un forte mal di testa" disse mettendo su una smorfia di dolore.
"Tranquillo amore, hai solo preso una piccola botta" gli sorrisi incerto.

"Harry, puoi tornare a casa, tu ed il piccolino state bene" disse McKenna comparando alle nostre spalle nella piccola stanzetta in cui ancora ci trovavamo.
"Bene" dissi aiutando il mio fidanzato a scendere dal lettino "andiamo amore" continuai.

*******

"Siamo a casa" dissi aprendo la porta con Harry sulle spalle, l'avevo preso in braccio perchè gli piaceva, ed adoravo farlo.
"Harry, Lou! Siete appena in tempo per la cena!" Disse Gemma venendoci in contro, "Perfetto" dissi "andiamo a mettere qualcosa di comodo e poi torniamo mh?" Continuó Harry al mio posto. Salimmo di sopra e dopo esserci cambiati e tutto tornammo nel corridoio pronti a scendere le scale quando Harry mi spinse al muro e mi bació. Chiese l'accesso alla mia bocca picchiettando la lingua sul mio labbro inferiore, ovviamente glielo diedi. Restammo attaccati per minuti che sembrarono infiniti.

Tanto che Gemma salí al piano di sopra a controllare cosa stessimo facendo. "Oh" disse appena ci vide ancora attaccati a come dice lei 'mangiarci la faccia'.
"Capisco, vi lascio la cena in microonde, quando avete finito io sono di sotto." Sghignazzó per poi "Prendete precauzioni" dire prima di scendere definitivamente le scale.

"Siamo" "Soli" "Adesso" disse Harry tra un bacio ed un altro. "Bene" dissi io, prendendolo per le cosce, facendomi cingere il bacino dalle sue lunghe gambe da giraffa.

Continuammo a baciarci fino ad arrivare nuovamente nella nostra camera da letto. Poggiai Harry sul letto dopo averlo spogliato completamente. Mi spogliai frettolosamente anche io e lo raggiunsi sul letto, mettendomi in mezzo alle sue gambe, iniziai a preparare due dita ma, Harry disse "No, no. Ho troppa voglia di te ora, niente preparazioni inutili." Cosí presi il lubrificante ed il preservativo, che subito infilai. Lubrificai interamente la mia lunghezza e mi spinsi in Harry lentamente. Aspettai che il riccio si abituasse a quella sensazione di pienezza, e dopo aver ricevuto il suo consenso iniziai a spingermi dentro di lui, la stanza si riempí di ansimi e gemiti palesemente osceni. "Lá! Lou continua a colpire lí sí!" Disse Harry continuando a gemere ad alta voce (forse un po' troppo alta ahah).

Colpí quindi il suo punto continuando ad emettere versi poco casti.

La visione di Harry in preda all'orgasmo mi fece venire immediatamente dentro il profilattico.

Mi distesi di fianco a lui e ci addormentano, senza neanche scendere per la cena.

********

"Buongiorno ragazzi" disse Gemma ancora assonnata, erano le 7:36 di un sabato mattina qualunque e neanche io sapevo perché io Harry e Gemma fossimo in piedi. I bambini dormivano ancora e noi non avevamo intenzione di svegliarli, il sabato non si andava all'asilo, per questo avrebbero potuto dormire più del solito.
"Lou mi fa male la pancia" disse Harry, ormai era entrato nel sesto mese ed il bambino iniziava a farsi sentire per la gioia del mio povero fidanzato.
"Il bimbo si é svegliato!" Sorrisi poggiando l'orecchio sul suo ormai pancione. "Come stai piccolo fagiolino?" Sussurrai. Lui mi accarezzó i capelli e subito dopo sorrise. "Piacere, sono il tuo papá Louis, e lui é la mammina Harry" "Lou!" Si lamentó lui trasformando le carezze in un piccolo schiaffo alla base del collo. "Ahi" mi lamentati fingendomi provato. "Te lo merití" sghignazzó lui. "Lo guardai sorridendo e "Oddio ha scalciato! Mi ha sentito mi ha sentito!" Dissi. "Non può sentirti é troppo piccolo" disse lui scuotendo la testa divertito. "Ed invece sí sta zitto!"
"Oddio Lou..spostati!" Disse improvvisamente Harry spingendomi via e correndo verso il bagno.
Lo raggiunsi preoccupato e "amore tutto okay?" Dissi. "NO CHE NON É TUTTO OKAY! OH MIO DIO ORA SI CHE LE CAPISCO QUELLE SANTE DONNE" Disse per poi piagnucolare come un bambino di cinque anni.
"Sto entrando" dissi aprendo la porta del bagno.
La scena mi fece preoccupare più di quanto gia non fossi.
"Oddio" sussurrai vedendo Harry seduto sul gabinetto con i boxer sporchi di sangue abbassati fino alle ginocchia ed uno di quei cosi che le ragazze usano quando sono mentalmente instabili e pericolose tra le mani. "Come devo fare Lou?" Disse lui "Ed io che ne so?" Risposi senza sapere che altro dire "Chiamo Gemma?" Continuai. "MA SEI DIVENTATO MATTO?" Urló talmente forte da attirare la ragazza che senza bussare entró nel bagno. "Che succ-OH MIO DIO CHE SUCCEDE HARRY?" "Ehm la sua vagina magica può avere anche il ciclo ahah.." risi imbarazzato dalla situazione assurda che si era creata intorno a me. "Ehm..ahah..Ti aiuto?.." Chiese lei dopo un imbarazzante minuto di silenzio. "S-si?" Chiese Harry imbarazzato al massimo. La ragazza uscí da bagno e prese dei boxer puliti, ci posizionó sopra l'assorbente e gli fece tirare su ad Harry che "Oddio che fastidio!" Disse subito dopo. "Lo so Harry, prima o poi ti abituerai mh?" Disse la ragazza per poi uscire dal bagno come se nulla fosse.
Uscimmo anche noi dopo aver messo i boxer sporchi nel cesto della biancheria.

La giornata continuó cosí con Harry che si lamentava e che sperava che il giorno dopo sarebbe finito tutto.

N/a

LEGGETE É IMPORTANTE
ALLORA L'ALTRO GIORNO GUARDANDO "L'AMORE A NATALE" MI É VENUTA UN'IDEA.
CHE NE DITE DI SCRIVERE UNA NUOVA FF DOVE HARRY E LOU SI VEDONO SOLO UNA VOLTA ALL'ANNO? CIOÉ ALLA VIGILIA DI NATALE? QUELLO CHE SUCCEDE DOPO NON LO SPOILEROOO TAAAAC. CHE NE DITE? COMMENTATE DICENDOMI SE LA VOLETE O NO PERCHÉ DAVVERO NON HO IDEA SE FARLA O MENO. POTREBBE PIACERE COME IDEA?
CAGATEMI I COMMENTI PER FAVORE.

ANYWAY SO CHE IL CAPITOLO NON É UN GRANCHÉ MA É DI PASSAGGIO QUINDI SORRY.

ALL THE LOVE xx

This is my daughter.[Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora