This is my daughter.[Larry Stylinson]

Capitolo venti

Ehi dolcezze, consiglio di leggere il capitolo ascoltando 'Adventure of a lifetime' dei Coldplay, non so, l'ho scritto con questa song di sottofondo e mi pare che ci vada bene. Buona lettura!💗

Arrivarono nella stanza 208 con due sorrisi enormi stampati sul viso.

"Bene, eccoci qui" disse Louis guardandolo con dolcezza, aprendo la porta.

Entrarono e sistemarono la loro roba, prima di dare un occhiata alla costosa suite che il liscio aveva prenotato.

Harry fece un giro qua e là, spalancando la bocca alla visione dello splendore che lo circondava.

"Lou, ma è bellissimo!" Esclamò ampliando il sorriso che un attimo prima aveva preso posto sul suo volto.

Il liscio lo raggiunse, accarezzandogli i capelli piano, quasi impercettibilmente, Harry si girò e gli stampò un sonoro bacio sulle labbra, che poco dopo si trasformò in un bacio più passionale, con lingue che si scontrano e che si assaporano.

I due indietreggiarono fino al letto, in cui Louis spinse Harry, mettendosi a cavalcioni su di lui.

Iniziando a baciargli il collo, con baci umidi e bagnati, facendogli trattenere dei gemiti.

"Louis" sussurrò il riccio, "Mh?" Chiese Louis guardandolo negli occhi, "voglio essere tuo, adesso" mormorò, sentendo già l'eccitazione prendere posto nel suo basso ventre, ed i suoi pantaloni farsi stretti.

Avevano sempre così poco tempo per stare da soli, e nell'ultimo periodo stavano utilizzando quei bellissimi momenti in un modo che entrambi trovavano perfetto.

Il liscio gli sorrise per la..forse milionesima volta quel giorno, ed iniziò a spogliarlo delicatamente, baciandoli ogni lembo di pelle, marchiandolo, facendolo sentire amato.

Il riccio non riuscì a trattenere un gemito quando i baci di Louis raggiunsero un punto molto vicino alla sua intimità, facendo sorridere compiaciuto il suo ragazzo che si spinse ancora più in basso arrivando all'elastico dei boxer, che sfilò qualche attimo dopo, lentamente, avevano tutto il tempo del mondo in fondo no?

Appena Harry fu completamente nudo ribaltò le posizioni iniziando a spogliare anche lui il ragazzo sottostante.

Lasciandolo completamente nudo sotto il suo sguardo attento, amorevole, malizioso.

"Posso chiederti una cosa Hazza?" Chiese Louis, "lo avresti già fatto, ma vai, dimmi" disse ridacchiando, porgendosi a baciare e marchiare un lembo di pelle candida del collo del maggiore.

Louis ridacchiò e "ehm..posso, si ehm posso fare il passivo?" Chiese. Harry sgranò gli occhi, chiedendosi se avesse sentito bene o no.

Louis voleva donarsi a lui, voleva appartenergli, voleva renderlo felice, non sapendo che sprizzava gioia solamente standoli accanto.

Sorrise e "ne sei sicuro?" Chiese. "Si" rispose l'altro sorridendogli amabilmente.

"Lo hai già fatto?" Chiese il riccio, una punta d'amarezza nella sua voce.

"N-no" ammise il liscio guardandolo speranzoso. Perché diciamocelo, Louis si fidava ciecamente di Harry, lo avrebbe sempre fatto, ma sapeva il dolore che inizialmente si provava durante quella che in realtà era una delle cose più belle che si potessero fare insieme alla persona che si ama, e per la verità aveva paura, tanta paura, ma per una volta voleva renderlo felice davvero, sapeva quanto Harry avesse voluto sperimentare con lui cose nuove, e questa era in cima alla lista.