Capitolo ventuno

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N/a Ehi dolcezze, come avrete notato ho cancellato i capitoli inutili come 'avviso' o 'nuova storia', per questo la storia è diminuita di capitoli e di visualizzazioni, (da 5 mila a 4,72 o qualcosa di simile)ma poco importa era solo per avvisarvi, visto che nel capitolo precedente vi ho ringraziati per le 5 mila visualizzazioni 💗.

Comunque scusate per la piccola nota ed, Ehi tu! Sì proprio tu che stai leggendo questo avviso del tutto inutile, passa a leggere la mia seconda storia, la trovi sul mio profilo💓

E ultima cosa, consiglio di leggere ascoltando 'spaces' dei ragazzi, oddio sto riascoltando le canzoni vecchie piango, erano così piccini😭😍

Detto questo:

Buona lettura dolcezze💓

"Amore, amore svegliati, sono le sette e mezza dobbiamo prepararci." Disse Louis picchiettando con la mano sulla spalla di Harry, consapevole del fastidio che gli provocava quel gesto.

Il riccio infatti mise su un espressione infastidita e "smettila Lou." Disse girandosi completamente verso di lui.

"Haz sul serio alzati, ho un'altra sorpresa" disse Louis. "Mh?" Chiese Harry guardandolo ancora intontito dal lungo sonno condotto quel pomeriggio.

Il che era strano, insomma, Harry non dormiva mai così tanto. Si era ritrovato a pensare a questo ogni tanto, quando lo vedeva troppo stanco, o quando lo sorprendeva a sonnecchiare teneramente durante un film, ma poi aveva lasciato perdere, Harry lavorava ed era normale si sentisse stanco ogni tanto no?

"Hazza devi andare a prendere i vestiti dallo sgabuzzino dove gli abbiamo riposti ricordi?" Gli chiese, pensando a quanto quella domanda fosse suonata strana, sperando che non si sarebbe chiesto il motivo.

"Prendimeli tu, sono stanco." Disse il riccio sorridendo appena. "Oh no signorino, ora ti alzi dal letto e vai a prendere i tuoi vestiti, che seriamente, dobbiamo prepararci per andare al ristorante del decimo piano, la prenotazione è per le otto." Disse fingendosi serio, ritrovandosi a sperare nuovamente che il riccio non si accorgesse di nulla.

Harry sbuffò e "Va bene" disse scocciato, alzandosi dal letto e dirigendosi verso lo sgabuzzino citato pochi minuti prima da Louis.

Entrò dentro la grande stanzetta, che lui sinceramente riteneva palesemente inutile, e si sporse ad accendere la luce.

Cliccò l'interruttore ed un abbaglio illuminò tutta la stanza, sgranò gli occhi per quello che vide e corse a recuperare 'la sua sorpresa'.

Louis lo stava aspettando seduto sull'elegante letto della loro suite, un sorriso divertito ad incorniciare il suo bel visino.

Harry uscì dalla stanza, con l'enorme oggetto fra le mani, era grande quasi quanto lui, il che fece intenerire Louis che ancora seduto sul letto lo aspettava.

"È BELLISSIMO BOO!" Esclamò il riccio abbracciando il grande orsacchiotto di peluche posto davanti a lui.

Il liscio lo raggiunse e sorrise, abbracciando anche lui l'orsacchiotto gigante.

"Lo chiamerò Boo, in onore di Boo" disse Harry, sorridendo soddisfatto (😌), abbracciando Louis fortissimo, quasi a fargli male.

"Adesso, sarà meglio iniziare a prepararci" disse Louis entrando nel bagno, lasciando la porta aperta in modo che anche Harry potesse fare le sue cose.

Ormai erano abituati a tutto questo, al vestirsi insieme, senza vergognarsi di nulla, consapevole che l'altro non avrebbe giudicato, ma anzi avrebbe amato anche solo un difetto in più sulla pelle della persona che amava, al fare la doccia insieme appunto, allo stare attaccati sotto le coperte, al mancarsi da morire il tempo in cui magari erano a lavoro o comunque lontani.

Erano consapevoli di essersi uniti tanto, anzi tantissimo.

Erano una sola anima fusa in due corpi, e questo gli andava bene, pensavano entrambi che non si sarebbero mai potuti staccare, era una cosa che gli spaventava si, ma che vedevano lontana anni luce.

Appena ebbero finito di prepararsi uscirono dalla loro camera mano per la mano, dirigendosi al decimo piano.

Presero l'ascensore, che fortunatamente era vuoto.

Ne approfittarono per darsi dei piccoli baci sulle labbra, per poi staccarsi all'apertura delle porte di quel grande ascensore, con tanto di musichetta.

"Arrivati" mormorò Louis saldando la presa sulla sua mano, portandoselo più vicino.

Aprirono le porte a vetro dell'elegante ristorante che si trovava dinanzi a loro e si diressero verso il cameriere *intendo quello che sta in quel piccolo banco che nei film non fa entrare mai il ragazzo giusto per lei che sta cenando col ragazzo sbagliato, spero di essermi spiegata😂* "nome?" Chiese quest'ultimo prima di lasciargli passare, "Tomlinson" disse solo Louis, "il vostro tavolo è quello all'aperto signori Tomlinson, vi ci accompagno subito" disse il cameriere. Harry arrossì sino alle punte delle orecchie. 'Signori Tomlinson' Ah però, suonava bene. Louis lo guardò ridacchiando, capendo al volo il motivo per cui era diventato praticamente un pomodoro.

Lo trascinò quindi, seguendo il ragazzo che avanti gli stava indicando la strada.

"Bene signori Tomlinson, questo è il vostro tavolo, spero che sia di vostro gradimento, buona serata." Detto questo, si dileguò, ritornando al suo posto.

Harry si stupì di nuovo, guardandosi intorno con aria sognante.

Il loro tavolo era messo fuori, in un 'balcone' coperto, il soffitto e le pareti in vetro, in modo che le stelle che costernavano il cielo si vedessero benissimo. Si sarebbe potuto mettere a contarle se avesse voluto.

"Ti piace?" Chiese Louis guardandolo sorridendo, aveva sorriso così tanto quel giorno, nulla era più bello di vedere Harry contento a causa sua.

"Tantissimo" rispose il riccio.

La cena andò benissimo, si persero fra i sorrisi, le carezze, i baci dati di sfuggita, le occhiate colme d'amore e tante altre cose dolci come loro solito.

Tornarono in camera stanchi e felici, si misero nelle coperte e si coccolarono per un po, Louis con la testa poggiata sul petto nudo di Harry, e le mani a cingerli la vita, quest'ultimo accarezzava dolcemente i suoi capelli, lasciandoci ogni tanto qualche piccolo bacio.

"Ti amo Boo" disse Harry, "Ti amo anch'io" rispose Louis "Parlavo con l'orsacchiotto" disse Harry scoppiando a ridere, "mi ritengo profondamente offeso, sappilo" disse l'altro continuando a stare abbracciato al suo corpo snello. "Scherzavo Boo" disse allora il riccio abbassando il viso per baciargli piano le labbra.

"Haz facciamo l'amore?"

Ed il resto è storia...

N/a di nuovo😂

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, e si, per l'ultima parte ho preso spunto da un altra fanfiction che sto leggendo quindi se l'avete già sentito sapete il perché.

Sto iniziando a pensare che ci vorrebbe un po' di scena..i capitoli stanno diventando troppo fluff🤔

Comunque ve se ama, ci vediamo al prossimo💕

This is my daughter.[Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora