Capitolo 10

1.3K 52 10
                                    

Ho la testa tra le mani, ma dio, diventare ora padre?
No non posso..che cosa potrei insegnare ora a mio figlio?!
Voglio cercare di essere razionale, siamo troppo giovani, io lo sono e anche lei lo è.
Diventarlo adesso,vorrebbe dire annullare le nozze,mandare all'aria tutti i progetti che avevamo e io non voglio, anche se amo immensamente Anastasia.

Mi sveglio nel.nostro letto; nelle lenzuola ce ancora il suo profumo, abbraccio il suo cuscino come se fosse lei..eppure mi manca così tanto!
Mi ha pregato di non cercarla! E io non posso far altro che accettare questo suo volere.

Mi alzo per fare colazione,saluto con un minimo di educazione Gail e poi mi avvio a lavoro; stare a casa oggi è l unica cosa che vorrei.
Non ho la testa per lavorare oggi, faccio un tentativo a chiamare Anastasia, ma risponde la sua voce nella segreteria telefonica.
Dio sono stato uno stronzo con lei!

Il tempo passa così lentamente..non mi accorgo che è già ora di tornare a casa,ma cosa ci torno a fare? Se tanto lei non ce!

"Taylor non torno subito a casa,vado a fare una passeggiata, ci vediamo dopo!".
"A dopo Mr Grey!".

E così efficiente Taylor, il mio collaboratore, è uno dei più bravi che abbia mai avuto.

Cammino in un parco,e non è strano per me visto che mi piace venire qui a correre; le immagini che mi scorrono davanti sono le stesse: ci sono mamma e papà che giocano con i propri figli, li abbracciano li coccolano, gli vogliono bene..e io dovrei fare tutto ciò con mio figlio?!
No,non posso essere pronto!

Faccio un altra prova a chiamare Anastasia, niente,zero; evidentemente non avrà letto neanche i miei messaggi.
Mi sento così in colpa per essere stato così duro con lei..
Vorrei tornare indietro e poter cancellare questo errore ossia essermi incazzato così con lei; ma non so neanche dov'è!

Decido di chiamare mia madre, di solito lo faccio raramente ma oggi ho voglia di parlare con qualcuno!

"Ciao mamma come stai? È un Po che non ci sentiamo!", la sua voce sembra cambiare appena sento che sono io al telefono.
"Bene figliolo,tutto bene..ma vorrei proprio sapere che cosa hai combinato!".
"Come mamma?", forsè Anastasia le ha raccontato qualcpsa? La speranza che Anastasia possa essere con lei,si accende nella mia testa.

"Christian, cerca di capire, si siete giovani,lei lo è più di te,tu hai l età adatta per diventare padre..ma perché hai reagito così con lei?! Una donna non dovrebbe sentirsi dire certe cose! Chiedigli scusa,alla tua futura moglie! Voi vi amate e sono sicurissima che saprete crescere magnificamente questo bambino e tu sarai un ottimo padre!".
Forse mia mamma ha ragione!
"Mamma non riesco a rintracciarla,non so dove sia..il telefono è spento, non avrà letto neanche i miei messaggi..".
"Figliolo io e tuo padre stasera siamo fuori a cena e poi a teatro; vedi cosa puoi fare! Ciao Christian a presto!".

Mia madre non mi ha voluto dire effettivamente se Anastasia sia a casa sua o no.
Il mio istinto mi dice di si!
Bene,allora Christian torna a casa e vai a riprenderti tua moglie!

Anastasia piccola mia,ti amo!

La Mia Salvezza 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora