Ho paura solo paura..i dottori per ora non si sbilanciano,non dicono niente e la mia brutta sensazione cresce a dismisura.
Ringrazio solo dio, che quella donna è stata arrestata; l accusa è di tentato omicidio e spero solo che possano dargli più anni possibili o addirittura l ergastolo..
L ha fatta ridurre così, su un letto d ospedale; è lì ferma,la mia piccola Anastasia, non si muove e non si sveglia.
Ha fatto ciò che non doveva assolutamente fare: difendermi!
Quando ha.visto Elena tirare fuori la pistola e puntarla addosso a me, ha fatto da scudo con la sua vita.
LA mia piccola Anastasia; mi ha salvato la vita ed ora è qui che lotta e io purtroppo per ora non posso fare niente!
Non ho ancora chiamato mia madre ma decido di farlo; singhiozzava solamente al telefono..ha paura per il bambino che Anastasia porta in grembo ma soprattutto per lei.
Non può credere che.Elena, abbia fatto una cosa del genere!
La mia mano stringe quella di Anastasia; la sua mano è calda,ma non si muove.
Oh piccola!
Le accarezzo la testa,e le do dei piccoli baci sulla guancia,sperando che in questo modo possa svegliarsi.
E invece no..dorme ancora.,il dottore dice che è normale.
Dopo l operazione per estrarre il proiettile una cosa del genere è normale; il dottore ha detto che è stato un miracolo che il nostro piccolo si è salvato.
Rischiava di non farcela!
Esco per un minuto dalla stanza: l abbraccio tra me e mia madre è interminabile: "coraggio figliolo,presto si sveglierà, così potrete anche sposarvi e aspettare la nascita del vostro bambino".
"Grazie mamma, non vedo l ora..ti voglio bene..".
Dopo un Po di tempo,rimango din uovo da solo e torno a fare compagnia ad Anastasia; ancora dorme.
Decido di raccontarle di noi,della nostra storia,di come sono felice che lei abbia accettato la proposta di matrimonio e che dopo questo bambino ne.vorrei tanti altri!
"Certo Christian, ne voglio tanti altri anche io", una voce piccola quasi inesistente.
Finalmente la mia Anastasia si è svegliata!
