Chapter 16.

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14 Aprile 1913, ore 00:30.

Ciao Jack, sono sempre io, la tua Rose.
Ho deciso di iniziare a scrivere questo diario, perché mi manchi.
Più passa il tempo e più mi manchi, ti giuro che non ho smesso mai di pensare a te da quella notte.
Mi manchi più di quando ti manca l'aria, hai presente?
La tua promessa é difficile da mantenere, ma dentro di me so che sono abbastanza forte per mantenerla dopo tutto quello che ho passato.
La vita terrena è difficile per me adesso che non sono più ricca, molto difficile.
Spero per te, invece, che la tua vita in paradiso sia un po' più migliore della mia.
La mia situazione economica é migliorata rispetto ai primi tempi, ora diciamo che sono normale e riesco ad arrivare a fine mese.
Non lavoro più come commessa, ma grazie a mia madre che mi ha obbligata a fare l'università in passato, sono riuscita a trovarmi un lavoro decente.
Anche la mia situazione psicologica sta migliorando, fortunatamente senza l'aiuto di uno psicologo.
Più passa il tempo e più i ricordi di quel terribile naufragio scompaiono, ma tu non riesci a scomparire.
Tu sei sempre il mio punto di riferimento per il quale mi alzo alla mattina col sorriso.
Diciamo che mi sto riprendendo dai, mi sono anche fatta una nuova amica.
Si chiama Stephanie, ed é molto simpatica.
Con lei riesco a ridere e a scherzare, distraendomi un po' da tutto quello che ho passato esattamente un anno fa.
Un anno fa, a quest'ora, io e te stavamo correndo per i corridoi di quella nave con quell'enorme massa d'acqua alle nostre spalle, e tu che mi urlavi di correre.
Quel maledetto cancello che non voleva aprirsi... grazie Jack, grazie davvero.
Ti amo tantissimo e non smetteró mai di farlo.
Ti ricordi di quel diamante? Il Cuore Dell'Oceano?
Ecco, adesso ce l'ho io.
Praticamente è successo che quello stupido di Caledon si era dimenticato di averlo nel cappotto, e quest'ultimo l'ha dato a me la notte del naufragio.
La mattina dopo sono arrivata sul Carpathia e alla sera me lo sono ritrovato in una tasca.
Pazzesco, no?
Ma stai tranquillo: non ho nessuna intenzione di venderlo, ed é custodito in un posto in cui neanche un ladro professionista potrebbe trovare.
Non ho assolutamente intenzione di raccontare la nostra storia a nessuno per il momento, é una cosa che deve rimanere nostra.
Mi sembra passato un giorno da quando ti promisi di sopravvivere qualsiasi cosa fosse accaduta...
E invece è già passato un anno.
Ops, Jack é già l'una di notte, devo smetterla di raccontarti.
Devo cercare di dormire, perché domani devo alzarmi alle cinque e poi devo fare colazione insieme a Stephanie per andare a lavoro.
Ci sentiamo domani,
Ti amo Jack.

La tua Rose Dawson.❤

TITANIC. || Jose.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora