capitolo 5

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*FLASHBACK*

Papà non è venuto a prendermi a scuola, di nuovo...
la maestra mi tiene per mano mentre parla al telefono con Maura.

"Ma non è possibile! Sempre la stessa storia! .... Sì certo che non è colpa sua ma non si può far qualcosa?? ... hhh va bene, a tra poco"

Stacca la telefonata, poi mi sorride, ma non uno di quei sorrisi solari e caldi...uno stanco.

"Senti piccola, Maura sta arrivando..."

Abbasso la testa e stringo i pugni.

"io non voglio Maura, io voglio il mio papà!"

Grosse lacrime mi scorrono sulle guance mentre i singhiozzi mi scuotono il corpo.

"Sai che tuo papà vorrebbe tanto venirti a prendere ma...ecco...non si sente tanto bene, tutto qui. Non è colpa tua"

Mi asciugo le lacrime. Non che ci creda, dopo tutte le volte che me lo hanno ripetuto...ma so che è inutile.

Rumore di un auto, eccola...
Maura entra di corsa, saluta la maestra e subito mi prende in braccio e si dirige verso l'uscita.

Mi rannicchio tra le sue grandi braccia, sentendo il suo forte profumo. Mi piace Maura...ma è solo una babysitter. Io voglio il mio papà.

Mi posa sul sedile davanti ed entra in macchina cominciando a parlare a vanvera, borbottando su quanto mio padre sia irresponsabile. Poi si blocca, mi guarda con il suo enorme sorriso dolce...

"Pulce, non ti preoccupare, finché Maura è qui, ci pensa lei a te!"

Mi stringe una guancia con le sue ditone, ed io sorrido debolmente.

Per tutto il tragitto continua a parlare e parlare...sono abituata ormai, e so che è meglio quando parla da sola che quando comincia a farti domande.

Arrivati a casa...
Apre la porta, io resto un pò più indietro, con la cartella in spalla nonostante mi faccia male da quanto pesi.

Lo vedo...in mano una bottiglia, steso per terra... non è la prima volta che lo vedo così. In realtà, poche volte l'ho visto diversamente. È da quando la mamma è morta...cioè, dalla mia nascita, che papà non vive più. Maura mi racconta spesso di com'era prima...ma ormai, sembra che la sua vita non abbia senso. Non mi ha mai abbracciata, o fatto una carezza...Forse è perché è colpa mia se la mamma è morta.

Solita scena, Maura che lo sveglia, Urla varie.
Mi chiudo in camera mia, poso la cartella e mi rannicchio sul letto, col cuscino premuto in faccia per cercare di non sentire tutto il resto...

JeffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora