capitolo 10

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"Smettila di morderti il labbro, o verrà voglia anche a me di farlo."

disse con voce roca, non mi ero neanche accorta di starmi torturando il labbro inferiore. Smisi subito, il mio respiro era affannato per la tensione  che riempiva l'aria intorno a noi.

"Beh..se vuoi farlo..perché non lo fai..?"

sussurrai senza distogliere gli occhi dai suoi. Vidi, violento, il suo desiderio accendersi e lui che cercava di tenerlo a bada. Il suo sguardo mi mostrava la battaglia infuocata che regnava dentro di lui.

"Non provocarmi!"

Mi disse a denti stretti stringendomi il polso. Mi sfuggì un lamento di dolore, che bastò a fargli perdere il controllo.

Un secondo dopo fui sbattuta su un muro, sentivo il contatto con la superficie fredda, e l'improvvisa furia con la quale lui si avventò sulle mie labbra. Mordendole. Le sue mani mi stringevano i glutei con forza e bloccavano il mio corpo. Sentivo la sua erezione sul ventre.
Gemetti di piacere a quel contatto così inaspettato e...desiderato, lo ammetto.
Improvvisamente però sentii dolore alla bocca.

Lui si tolse subito e notai che aveva le labbra un pò sporche di sangue. Mi portai una mano al viso...mi aveva morso...

Il suo sguardo era perso, come un bambino quando nel supermercato si trova solo, senza trovare la propria madre.
Mi avvicinai piano e cominciai a succhiargli delicatamente le labbra.
Il sapore di sangue, il contrasto tra le sue labbra fredde e le mie calde e gonfie.
Lui rimase immobile, io mi staccai e col fiato ancora affannoso cominciai a guardarlo.

I capelli erano lunghi e scompigliati, i vestiti rovinati e i jeans mezzi rotti.
Insomma, era proprio messo male...
Sorrisi debolmente e avvicinai una mano per accarezzargli il viso.
Ma un secondo prima che le mie dita toccassero la sua pelle, lui con uno scatto felino si allontanò. Nascondendosi nell'ombra.
Rimasi lì, con la mano alzata...delle lacrime di rabbia mi scivolarono sulle guancie.

"Dio, ma come si fa ad essere così...così..." gridai

"Su, dillo..." rispose lui da lontano

"così...non lo so!"

Mi girai stringendo i pugni, e mi incamminarai nella strada desolata.

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