La doccia (1)

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Mi sono sempre chiesto perché continuo ad andare ancora a scuola o perché continuo a seguire gli allenamenti di nuoto, non ho mai avuto voglia di andare a lezione e non mi è mai piaciuto nuotare. Ma poi, mi rispondo che continuo solo che è per quella persona che lo faccio e la mia non curanza per lo studio riesce a trasformarsi in sperata attenzione da parte sua. Tutti i giorni mi svegliavo con la sua faccia nella mente e quando entravo in piscina guardavo il suo corpo minuto che si muoveva libero dentro l'acqua. Il suo tempo era come sempre da record, era veloce sia a nuotare che nella corsa e quando usciva dalla piscina le goccioline di acqua scivolano sul suo corpo come per invitarmi a toccarlo. Amavo i suoi capelli bagnati che gli coprivano gli occhi e le sue gambe magre che si muovevano in sintonia. Aaah!! Come vorrei toccargli quelle gambe così deliziose.
Prof"Hey! Jake! smettila di fantasticare e vai ad allenarti!!"
Jake"certo certo..."
Aah! Si era finalmente girato. I suoi occhi erano fissi su di me con il suo viso pallido quasi senza emozioni.
Jake" Ciao Alan!"
Ahahah! Era diventato tutto rosso! Che carino! Aaaah... quanto lo amo.
Stava andando in spogliatoio, allora decisi di seguirlo.
Prof"Jake dove stai andando?!? Devi allenarti!"
Jake" Non ho voglia"
Prof"come non hai voglia?!?"
Jake" già. Però adesso vado a divertirmi~ dovrebbe essere felice per me~"
Chissà Alan dov'è....
Jake"Alan!....magari è sotto la doccia~"
Andai dove c'erano le docce e lo vidi... il suo corpo nudo era davanti a me...non sapevo che fare, gli saltavo addosso senza avvisarlo o mi facevo pregare da lui di farlo? Ahah la seconda sembrava più promettente.
Mi avvicinai pian piano a lui.
Jake"Alan cosa ci fai qui tutto da solo? Qualcuno potrebbe entrare e attaccarti.."
Alan" Jake, quello potresti farlo soltanto tu"
Jake"ahah, no non sono venuto qua per attacarti"
Intanto appoggiai la mia mano sul muro, mentre il mio corpo si avvicinava a quello nudo di Alan che a sua volta si appiccicò al muro alle sue spalle. Avvicinai la mia faccia al suo orecchio e gli sussurrai sensualmente..
Jake" non sono venuto ad attaccarti....ma solo a farti sentire piacere..."
Gli morsi l'orecchio e subito gli scappò un gemito. Feci scivolare piano la mia mano sopra il suo corpo fino a sfiorare i suoi capezzoli, che erano già diventati duri.
Alan"Ah!" Il suo corpo perfetto stava reagendo al mio tocco.
Feci scendere poi, l'altra mano dietro la sua schiena, disegnando la traiettoria della sua spina dorsale, arrivai alla sua natica, sfiorando poi il suo piccolo buchino, e disegnado dei piccoli cerchi nei bordi. Sentivo i suoi gemiti desiderosi e il suo caldo respiro sul collo, poi lui cominciò pian piano a portare il suo sedere all'infuori. Come per invitare il mio dito ad entrare.
Jake" oppure non hai voglia... allora vado ad aspettarti in spogliatoio."
Allontanai il mio corpo da suo e cominciai ad avviarmi verso l'uscita, quando sentii qualcosa che mi stava fermando mi fermai...era Alan mi treneva il braccio con le sue mani tremanti.
Alan" ah... per favore. ..ah...non andartene..."
In quel momento la sua faccia tutta rossa mi guardava con occhi desiderosi. Mi stava invitando a continuare quello che stavo facendo prima. Mi leccai le labbra prima di baciarlo e avvicinarmi al suo corpo.

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