(Naruto) Amhaal del Villaggio della Neve

CAPITOLO XIV-IL TORNEO HA INIZIO

Il Torneo era ormai alle porte.

Ninja da tutti gli angoli del mondo giungevano a Konhoa, per assistere alla prova che più di tutte avrebbe permesso ai genin di splendere, mostrando al mondo tutto il loro talento e le loro abilità.

Il Villaggio della Foglia non pareva nemmeno più lo stesso. Bancarelle e tendoni di dolciumi e pietanze esotiche decoravano coi loro colori sgargianti i lati delle strade, i bar e gli alberghi erano pieni di gente fino all'orlo, mentre importanti funzionari andavano e venivano in continuazione, avvolti nelle pesanti vesti ornate d'oro e d'argento.

Le aspettative per l'occasione erano altissime. Il primo incontro avrebbe visto Ethan contro Rock Bee, e in quanto remake dello scontro tra i loro genitori nella seconda prova degli anni passati non erano in pochi ad attendere con ansia il loro confronto. Il secondo avrebbe coinvolto Amhaal e Zaka, il migliore genin della foglia, e in molti si chiedevano come avrebbe fatto la ragazza a superare i micidiali insetti del ninja. Il terzo era lo scontro più atteso degli ultimi anni: Isora Uchiha contro Shin Uzumaki, solo i loro cognomi avevano radunato una folla incredibile, e non vi erano dubbi sul fattoche lo scontro sarebbe entrato nella storia. Ichigo se la sarebbe poi vista con Yuki, l'ottava spadaccina della nebbia, un'avversaria formidabile e tutt'altro che da sottovalutare, mentre Inue Uchiha se la sarebbe vista con Himeko Nara e Tenma con Matsuo, nipote di Gaara. Il giro di scommesse contava milioni di yen solo per i primi turni, e l'eccitazione era palpabile nell'aria.

Masato li aveva accompagnati fino all'entrata del villaggio, abbracciò Amhaal: "Hai del potenziale, sai? Quindi entra in quell'arena e mostra a tutti di che pasta sei fatta. Sei una Mikatsuki, no?"

La genin sorrise, lusingata.

Erano stati due mesi lunghi e faticosi, durante i quali aveva dovuto impegnarsi come non mai. Eppure, alla fine, era riuscita a raggiungere il Secondo Stato, e una versione parziale del terzo: Masato si era detto piacevolmente sorpreso, in quanto spesso ci voleva tempo perché qualcuno imparasse a governare tanto bene il Mangetsu, specialmente qualcuno che, come lei, lo aveva scoperto da così poco.

Orochimaru e Ichigo invece si erano allenati a parte. "Vedi di non esagerare. Il Segno Maledetto di potenzia, ma se lo usi troppi rischi di trovarti all'obitorio prima di accorgertene. Voglio un allievo vincitore, non un cadavere"

"Ok, ok...ho capito. Suppongo che non potrai assistere, eh?"

"Mmmhhh...non saprei, potrei sempre infiltrarmi" fece l'altro, pensieroso.

"Non fregherai l'Ottavo tanto facilmente"

"Chi lo sa...una volta ci sono riuscito, no?"

"Niente attacchi al villaggio"

"Niente attacchi al villaggio, ma non posso garantire per i negozi di dolciumi. Li fanno proprio bene sai?"

Ichigo alzò gli occhi al cielo.

Shin li raggiunse correndo.

"Sul serio? È uno scherzo?" prese Amhaal per le spalle "Ho sentito quello che ha combinato Isora...se ne è andato veramente?"

La ragazza annuì.

"Bastardo..."

Ichigo lo prese da una parte, poi esordì: "Tu perderai quell'incontro"

"Cheee?"

Amhaal era a bocca aperta.

"Tu perderai quell'incontro. Sono io che devo ammazzare quel coglione, non tu"

"E cosa ti garantisce che riuscirai superare il primo turno?"

"Questi sono affari miei"

"Beh...scordatelo. Io spaccherò il muso al signorino Sharingan-quanto-sono-figo...che ti piaccia o no"