Capitolo 28.❤
Sono davanti alla porta della stanza di Emi. Entro o non entro? Faccio un passo avanti e poi due dietro. Cammino nervosamente per ancora qualche minuto avanti e indietro per il corridorio e cerco di aprire la porta per la millesima volta fallendo.
"Eddai, muoviti ad entrare ritardata."
Mi disse la mia coscienza.
"Sempre molto gentile tu eh!"
Ribattei io.
"Guarda che io sono te, cogliona."
Mentre stavo per rispondere a tono a me stessa la porta della camera a cui ero davanti viene spalancata rilevando la mia amica. I suoi occhi si spalancano di botto quando mi vede e la sua bocca si apre un po' per la sorpresa.
-"O mio Dio. Lily sei davvero tu? "-
Disse guardandomi incredula.
-" Si. Bhe..ecco..io avrei bisogno di parlarti..sempre se non ti disturbo eh!"-
Dissi un po' impacciata non riuscendo a non guardare il pavimento che era diventato stranamente interessante. Lei annuì piano.
-"Certo. Dammi solo un minuto che devo andare in bagno."-
Mi sorpasso dirigendosi infondo al corridoio mentre io entrai in stanza e mi sedetti sul "suo" letto aspettandola. Cercai di creare un discorso nella mia mente ma fu inutile visto che qualche minuto dopo fece il suo ingresso e si sedette affianco a me sul letto.
-"Allora? Di cosa vuoi parlarmi?"-
Chiese incrociando le gambe davanti a lei.
-"Ecco..ti prego lasciami finire, non interrompermi però."-
Dissi ricordandomi la sua mania fastidiosa di non lasciarti mai finire un discorso. Lei aprí la bocca per ribattere ma poi la richiuse subito e annuisce soltanto.
-"Prima di tutto sento il bisogno di chiederti scusa. Scusa se sono sparita. Scusa se ho smesso di rispondere ai tuoi messaggi. Scusa se mi sono comportata da completa Stronza. Scusa se ho preferito lasciarti andare che tenerti con me anche quando avevo promesso di non farlo. Scusa se ti ho fatto stare male. Scusa se non ho ascoltato la tua richiesta e non ho fatto di tutto per trasferirmi qui prima. Scusa se per il fatto di Harry ho preferito i consigli di Darcy ai tuoi. Ma ti prometto che da oggi in poi ascolterò tutti i tuoi consigli perché so che non mi consiglieresti mai cose brutte solo per farmi stare male. Scusa di tutto. Scusami anche che dopo tutto quello che ti ho fatto passare ora sono qua a chiederti perdono. Ma tu sei la mia migliore amica e senza di te non riesco proprio a stare. Ci ho provato, credimi. Tu sei quella che ha riparato dove gli altri hanno ferito. Quello che mi ha fatto ridere tantissime volte in mezzo ad una piazza. Tu sei quella che è in grado di farmi sentire unica. So che ho fatto un casino ma..ti prego, tienimi con te. Anche se non sarò più la tua migliore amica, anche se sono imperfetta e conto mille e più difetti. Tienimi la mano quando sto per crollare, tienimi fra le tue braccia ogni volta. So che sono un casino ma, cazzo io ho bisogno di te! Tienimi anche se ho sbagliato, anche se a volte divento paranoica, quando il mondo mi fa schifo. Tienimi, ti prego, tienimi con te. Tienimi anche adesso che c'è l'autunno o addirittura l'inverno nella nostra vita; anche adesso che la nostra amicizia è in perfetta crisi; quando la vita ci sembrerà noiosa, tienimi, tienimi quando i giorni saranno lunghi, quando non sarò felice, quando sarò meno attenta ai tuoi bisogni. Tu tienimi. Tienimi e basta. Tienimi anche se ho paura, anche se ultimamente sono stata davvero insopportabile, tienimi. Tienimi perché è solo con te, che vedo il meglio di me. Ti prometto che non farò più le solite cavolate che ho fatto in passato. E so che te l'ho già detto più volte ma sappi che questa volta lo dico con il cuore, perdonami Emi, ti prego. Sono sicura che tu mi avrai già messo da parte... Io non riesco... Ne mai ci riuscirò... Scusami ma sono troppo affezionata a te...Abbiamo stretto un'amicizia così forte e ora non mi sembra giusto buttare via tutto per le mie stupide cavolate. Se solo potessi ritornare indietro, giuro che farei di tutto per non farti star male di nuovo ma purtroppo non posso..posso solo sperare che tu accetti le mie scuse."-
EMILY.
Non ci credo. Lei era qui è mi stava chiedendo scusa. Sembra un sogno. Era l'ultima persona che pensavo sarebbe venuta a trovarmi in questo posto di merda. Non pensavo di rivederla o sentirla più e invece lei era qui, seduta davanti a me, e mi stava chiedendo scusa. Aveva appena finito di parlare e solo ora mi accorsi che dalle sue guancie scendevano delle calde lacrime. Guardai in quei bellissimi occhi blu, anzi per la prima volta da quando aveva messo piede nella mia stanza la stavo osservando davvero. Non era cambiata per nulla, anzi..forse aveva perso qualche chilo ma era comunque perfetta. I capelli biondissimi tenuti, come al solito, in un ordine impeccabile. Gli occhi di un bellissimo Blu risaltatati da un contorno di matita nera. Sulle labbra abbastanza carnose non aveva assolutamente perso l'abitudine di metterci un delicato rossetto rosa chiaro. Era davvero bellissima eh..cazzo mi era mancata tantissimo! Senza pensarci la abbracciai. Lei rimase un attimo sorpresa ma poi ricambiò stringendomi più che poteva.
-"Mi sei mancata."-
Dissi sincera.
-"Non puoi neanche immaginare quanto."-
Continuò lei. Avevamo sempre avuto questo vizio. Io iniziavo una frase e lei la continuava o viceversa. Questo perché entrambe detestiamo 'anch'io' o 'anche tu'. Ci sembra una cosa così generica. Tipo se io dico 'ti voglio bene' e tu mi rispondi 'anch'io' sembra quasi che lo dici solo per non offendermi e non è il nostro caso. Io e lei non amiamo ripeterci quanto ci vogliamo bene e quando ce lo diciamo sappiamo che lo pensiamo davvero. Mi staccai da quell'abbraccio e sempre tenendole le mani la guardai per qualche secondo negli occhi.
-"Non farlo più. Questa volta ti ho perdonato ma non so se riuscirò a rifarlo."-
Lei mi sorrise leggermente.
-"Mai più. Promesso."-
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Solo amici o...
RomanceEmily è una ragazza di 18 anni. Ha appena iniziato l'università e si è trasferita da pochissimo da New York a Livorno,le mancano la sua migliore amica e il ragazzo di cui pensa di essere innamorata ma nonostante questo riesce ad andare avanti. Nella...