Brutti Avvenimenti.

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Capitolo 30❤

PARLA SARAH.

-"Luca ho bisogno di parlarti."-

Inviai questo messaggio a Luca. La risposta, non tardò ad arrivare..anche se non era quella che mi aspettavo..

-"Mi dispiace ma oggi non posso proprio, ho da fare."-

Non ci potevo credere.

-"No forse non hai capito..se tu non vieni subito tra noi finisce qui."-

Inviai, ma me ne pentii subito.

-"Ok, allora addio Sarah."-

Quelle parole mi spiazzarono. Mi stava forse lasciando?

-"Cosa vuol dire?"-

Chiesi con il cuore che batteva a mille.
Sapevo che la sua risposta avrebbe deciso se farlo tornare alla normalità o di spaccarlo per sempre.

-"Che è finita Sarah. Io non ti amo più, mi dispiace. "-

Sento un dolore forte al petto. Le lacrime iniziano a scendere lungo le mie guancie..ho bisogno di Emily.
Presi il cellulare e con mano tremante composi il numero della mia amica.
Mi aspettavo di sentire, come al solito, la sua voce felice ma non fu così.

-"Ehi amore"-

Mi disse tirando su con il naso. Ma che cazz..? Mi dimenticai del mio problema, ora ero intenzionata a tirar si di morale la mia amica.

-"Amore vieni da me, subito. Sento che tu hai bisogno di me e sinceramente anche io."-

Dissi sospirando.

-"Va bene amore, dammi il tempo di sistemarmi e arrivo."-

Finito di dire questo chiuse la chiamata.
Io sospirai e mi sdraia sul letto a fissare il soffitto. Cos'ho sbagliato? Ho fatto di tutto per essere la ragazza perfetta per lui ma probabilmente non è bastato. Pensai mentre le lacrime iniziavano a bagnare le mie guancie.

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Dopo circa un quarto d'ora bussarono alla porta, andai ad aprire, era Emilily.
Aveva gli occhi gonfi e rossi, i capelli legati velocemente in una cipolla fatta a caso, e continuava a tirare su con il naso. La feci entrare e appena chiusi la porta la abbracciai. Scoppiammo entrambe a piangere, io la stringeva fortissimo e lei faceva lo stesso. Facevo anche un po' male ma che ti importa se un abbraccia ti rompe le costole se ti aggiusta il cuore?
Dopo qualche minuto ci staccammo e ci sedemmo sul divano.

-"Prima tu."-

Dicemmo in coro. Scoppiammo a ridere.

-"Dai scema racconta."-

Gli dissi io. Lei annuì, sospirò e poi iniziò a parlare.

PARLA EMILY.

*Inizio Flashback*

Mi ero preparata per l'uscita che Simone aveva voluto..
Non so perché ma percepivo che il ragazzo al era molto nervoso, come se fosse la prima volta che uscivamo anche se così non era.
Mi ero messa un blue Jens chiaro e un maglione bianco, ai piedi delle scarpe Nike bianche. Salimmo in motorino e partimmo, lui non disse neanche una parola e lo stesso feci io.
Arrivammo al mare, non so perché con questo freddo aveva deciso di portarmi qui ma..mi sembrava una cosa romantica dai.
Appena arrivati, si tolse il campo e sospirando scese dalla moto..lo stesso feci io. Mi tese la mano e io la afferai prontamente. Iniziammo a camminare in riva al mare. Dopo circa dieci minuti di silenzio lo fermai e decisi di parlare, non potevamo passare tutta la serata in silenzio c'è!

-"Simo, mi devi dire qualcosa? Sai che con me puoi parlare di tutto. So che c'è qualcosa che non va, dai racconta."-

Gli dissi. Lui non mi guardava negli occhi e questo mi dava il nervoso.
Gli alzai il mento con le dita così da obbligarlo a guardarmi.

-"Devi fidarti di me scemo. Come pretendi che io ti aiuti se tu non mi dici nulla??"-

Gli chiesi. Deve fidarsi di me oh.

-"No. Forse tu non capisci. Io sto zitto perché sto cercando le parole giuste per non spezzarti il cuore."-

Che? Lo guardai alzando un sopracciglio. Non capivo sinceramente..

-"Amore dillo e basta,non girarci intorno."-

Lui abbassò la testa e sospirò, poi mi prese entrambi le mani e mi guardò negli occhi. Iniziavo a preoccuparmi.

-"Devo tornare a New York Emy, non mi hanno accettato il permesso e devo risolvere delle cose con mia madre."-

Io abbassai lo sguardo.

-"Va bene, quando partirai?"-

Chiesi con la voce tremante.

-"Settimana prossima. Mi dispiace amore."-

Il mondo mi crollo addosso. No. Non poteva abbandonarmi anche lui.

-"Bhe..noi ce la faremo anche con la distanza. Io ogni volta che ci sono le vacanze o potrò verrò a trovarti e lo stesso farai tu, noi dureremo."-

Dissi cercando di sorridere.
Lui abbassò lo sguardo.
Oh oh, questo non è un bel segno, vero?

-"Si amore, possiamo provarci.
Anche se ci sarà di mezzo la distanza tu sei troppo importante per rinunciare a te. "-

Ah..menomale. Però, io stavo soffrendo lo stesso..

-"Non voglio che te ne vai, non puoi abbandonarmi anche tu. "-

La mia voce tremava, sapevo che da lì a qualche istante sarei scoppiata a piangere.

-"Amore non me ne vado per sempre..torno a Ney Work e appena finito di sistemare alcune faccende per la mia famiglia ritorno."-

Mi disse cercando di sorridere.

-"Promettimi che anche se saremo lontani tu non ti farai nessuna, ti prego.."-

Chiesi con un fil di voce.

-"Certo amore e lo stesso tu. Tu sei solo mia proprio come io sono solo tuo. Solo il pensiero di baciare una donna che non sia tu sinceramente mi fa schifo."-

Quelle parole mi consolarono un pochino.
Sorrisi leggermente.

-"Ehi.."-

Mi chiamò alzandomi il mento con due dita. Mi fissò negli occhi e dopo qualche secondo parlò.

-"Ho avuto l'onore di vederti ridere a causa mia e di consolarti quando piangevi. Ti ho anche visto piangere e ridere assieme.
Scusami se parto e ti lascio qui da sola, prometto che continueremo a sentirci perché il nostro amore è più forte di qualsiasi cosa. Ti prego solo di non scrivermi mai che ti manco che sei poi lo leggo c'ho il cuore il gola."-

Sorrisi per poi far incontrare le nostre labbra. Lo amo, non c'è dubbio. Alla fine è un cretino, non sentirmi dire che mi manca perché, anche se dovremmo lasciarci io continuerò ad essere sua per sempre. Il mio cuore oramai è suo, solo suo.
Tornammo a casa e quella sera facemmo l'amore. Fu bellissimo, era la mia prima volta e sono felice che sia stata con una persona che amo davvero.
La mattina dopo quando mi svegliai lui non c'era e ricordandomi degli avvenimenti che erano successi il giorno prima iniziai a piangere anche se era inevitabile sorridere, sentivo ancora lui dentro di me.
Io per sempre sua.
Lui per sempre mio.

*fine Flashback*

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