****Quando Sinon si svegliò per la seconda volta, quel giorno in cui in realtà aveva programmato di non svegliarsi proprio, si ritrovò in cielo: a diversi chilometri di altezza.
rivenne all'istante!
era seduto su una poltrona di pelle, morbida e calda.. e fuori dal finestrino, un raggio di sole puntò dritto su di lui: presentando una seducente e bianca distesa di nuvole bianche.. si trovava a bordo di un aereo! e aveva sognato.
Come al solito, il sogno indugiava ancora: senza contorni, ma procurandogli un senso di disagio.
per un attimo pensò di fare come gli avevano insegnato: lasciare che il cervello compisse un viaggio a ritroso, alla ricerca di ciò che aveva scatenato quella particolare sensazione..più delle volte faceva soli più male tornare indietro e risvegliare le immagini: al tempo stesso però, sapeva che era la maniera più efficace per liberarsene.
Invece lasciò perdere: costrinse i pensieri a rimanere lì dove si trovava lui adesso! Restò seduto immobile, come se il minimo movimento potesse rivelare agli altri che si era svegliato, inducendoli a intervenire per renderlo inoffensivo.gli altri.??
quali altri.!?non lo sapeva.
le uniche cose di cui era certo
era anche il suo ultimo ricordo:
tre uomini in completo scuro, in
una stanza d'ospedale.. e che aveva la bocca terribilmente secca e si ritrovava con qualcuno molto ricco!Non era la prima volta che volava a bordo di un Jet privato, tuttavia questo, era il più elegante che avesse mai visto, almeno l'interno: la sua stanza, perché si trattava realmente di una piccola stanza completa di tutto, di fronte aveva una poltrona come la sua con in mezzo un tavolo fissato alla parete che poteva fungere da scrivania, era separata dal resto dell'aereo da un tavolato..
una porta di legno si apriva su quello che presumibilmente, era un corridoio secondario, sul lato sinistro dell'aereo, con ogni probabilità era chiusa a chiave: di sicuro non difficile da forzare, se si fosse impegnato.. ma comunque chiusa a chiave.perché ne era tanto convinto?
non c'era niente che facesse pensare che fosse prigioniero: era legato da una comune cintura di sicurezza, che si sganciò senza difficoltà.. se avesse voluto, avrebbe potuto alzarsi!
Il flusso d'aria fresca dalla bocchetta di ventilazione sopra la sua testa, il gradevole calore del sole di fuori..
ieri, si era riempito di pasticche e oggi se ne stava lì, seduto su una poltrona che probabilmente, costava come la tredicesima! Se essere morti era questo, beh.. la morte aveva un senso dell'umorismo davvero singolare: era sorpreso di trovarsi in quel posto, e in un certo qual modo, la faccenda lo irritava!
per un lungo periodo della sua vita, si era mantenuto costantemente preparato proprio eventi simili, o ancora peggiori.Verso la fine dei suoi studi accademici, quando lui aveva appena compiuto 20anni, e il mondo era diviso fra due grandi potenze di colore opposto.. era stato pedinato in più di un'occasione: allora, posteggiava la sua automobile e seguiva complicati percorsi a piedi, attraverso centri commerciali e grandi magazzini, proprio com'era stato istruito a fare; e ogni volta riusciva a liberarsi dei suoi pedinatori.. quindi, tornava a casa in taxxi e affidava a qualche collega, il compito di recuperare la sua automobile un paio di giorni più tardi,come da protocollo.
Nella villa in cui abitava, erano stati installati sistemi di allarme e videocamere di sorveglianza quasi invisibili e tecnologicamente molto avanti.. ma nonostante questo, a intervalli regolari, sentiva inspiegabili rumori nel telefono: o i suoi vicini di casa, venivano presi d'assalto da piazzisti che indugiavano a lungo a bordo di furgoni parcheggiati in punti dotati di una buona visuale sulla sua casa: molto semplicemente, era oggetto di grande interesse! un effetto collaterale del suo lavoro..
Ma questo, succedeva allora: quando lui era un ragazzetto promettente, quando le sue capacità eccezionali gli fecero vincere parecchi Nobel e la sua presenza era molto richiesta!
ma oggi, a distanza di 8anni, tutta
la sua fama, i suoi premi e le sue scoperte.. erano ormai superate e dimenticate: gran parte del suo lavoro, probabilmente, poteva essere svolta da una sequenza di codici è da un qualsiasi e banale computer in vendita al supermercato..Allontanò quei pensieri.
non era certamente colpa del progresso, se lui era stato trasferito; non erano state forze esterne a rendere impossibile la sua permanenza all'interno dell'organizzazione: tanto che gli avevano offerto la possibilità di ritirarsi già a 22anni..
si era scavato la fossa da solo, c'era saltato dentro e aveva continuato a scavare.. e ne era consapevole!
provava addirittura un inspiegabile piacere nel vedere tutto ciò che aveva costruito, sgretolarsi intorno.E adesso, se ne stava seduto lì, con i muscoli irrigiditi, la lingua impastata e un taglio su ciascun polso: a bordo di un Jet ultramoderno! rapito probabilmente, da un potere militare.
Non c'era alcuna logica.
Sinon era stato rapito!con almeno, 8anni di ritardo.
?
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* Krypton *
Mystery / Thriller..Il futuro della Terra dipende da un Codice.. *** >> GENERE << - #thriller - #mistery - #noir - #dramatico - #giallo - #fantascenza - #azione - #suspance