* Krypton *

08

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L'ambulanza, che non era un'ambulanza, era stata abbandonata in mezzo a un grande campo incolto: disseminato di piante selvatiche, radicate dentro ai crateri e le buche lasciate da esplosioni che, resistevano agli involontari tentativi di cancellarle dalla faccia della Terra.

c'era una sorta di ironia in quella forza vitale, che però sfuggiva a tutti quelli che conoscevano l'esistenza di quel luogo.

Gli uomini che poche ore prima avevano indossato divise e camici da infermieri, erano già molto lontano da li: lavati, disinfettati e occupati a espletare le procedure di sicurezza previste!

a bordo dell'ambulanza era rimasto solo il senzatetto: gli avevano sottratto la vita, su questo Non c'erano dubbi, ma.. non gliene avevano dato una nuova? migliore? forse addirittura, era vissuto più a lungo, grazie a questo!
Se fosse rimasto là, molto probabilmente sarebbe morto già da un pezzo: invece, aveva avuto cibo, indumenti, un tetto sopra la testa, un'occupazione, tempo libero e perfino un'istruzione di base..

soltanto che nessuno aveva messo in conto il terrore che avrebbe dovuto sopportare: i sintomi.

Chi lo sapeva che si sarebbe arrivati
a tanto?!

" la situazione è quella che è!" disse il giovane pilota dai capelli rasati

..come se i pensieri di Cosmos fossero comparsi a chiare lettere sul monitor di bordo: era seduto sul sedile davanti con le cuffie sulla testa, indispensabili per poter comunicare, così come per escludere l'incessante crepitare dei motori..
Cosmos, udì la sua voce nelle cuffie: annuì in risposta! non era un'affermazione su cui si potesse discutere.

"procediamo?" domandò il pilota

Cosmos indugiò, ma entrambi sapevano che da lì a poco, il suo cenno d'assenso sarebbe arrivato.. senza binocolo, l'ambulanza era solo un puntino luccicante nelle prime luci dell'alba, ma lui si rifiutava comunque di distogliere lo sguardo: come se questo potesse evitare l'inevitabile!

Responsabilità!?
a che cosa diamine serviva??
ma adesso, le cose stavano così!

Quando infine diede il proprio assenso, il movimento del capo fu così impercettibile che avrebbe potuto benissimo essere solo una lieve scossa prodotta da un vuoto d'aria.. ma il giovane pilota, lo registrò e fece ciò che doveva: la scatoletta ce l'aveva già in mano e tutto ciò che occorreva era di premere il pulsante.

L'ambulanza esplose e la missione si concluse.

una nuova generazione di piante e fiori selvatici, avrebbe avuto un altro cratere da colonizzare.

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To be Continued