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Il giovane reporter, dedicò poca attenzione alla notizia così come tutti i presenti in redazione quel mattino.

Era seduto davanti al grande schermo ma, non riusciva a concentrarsi sull'articolo che doveva scrivere, pertanto.. come faceva di solito: passò al costante afflusso di comunicati, fingendo di volersi tenere informato, quando invece l'unica cosa a cui mirava era prendersi una pausa senza che nessuno se ne accorgesse.

Fissò lo sguardo sulle notizie provenienti da tutto il mondo: brevi annotazioni in inglese su ciò che non era abbastanza importante, da essere trasmesso come <<flash news>>
era terribilmente noioso.. ma comunque, meno noioso che riassume per la milionesima volta di fila, il dibattito riguardante la camera politica: anche se gran parte dei comunicati, poteva essere eliminata con un semplice <<clik>> del mouse..
vuoi perché il notizia era insignificante, vuoi perché non riguardava l'area di competenza del giornale.. anche quello era a tutti gli effetti un lavoro. Se qualcuno gli avesse domandato di che cosa si stava occupando, poteva sempre rispondere; che leggeva i comunicati stampa, faceva senz'altro un'impressione migliore, piuttosto che rivelare di non avere la forza di scrivere, perché stava ancora smaltendo la sbornia..

Adesso, stava davanti all'ennesima notizia inutile, pronto a premere il tasto per eliminarla:
"durante la notte, un senzatetto era stato trovato morto in un vicolo.. e anche se non era scritto a chiare lettere, era evidente che doveva essersi fatto un'overdose o, aver bevuto troppo! dopodiché, si era addormentato al freddo ed era
morto assiderato."
si trattava di una notizia locale, una fra le centinaia che aveva scorso rapidamente senza ricavarne nulla.

Lottò per soffocare uno sbadiglio ma non ci riuscì..

"fatto tardi ieri?"

era una voce femminile e lui aveva ancora la bocca aperta

Dannazione!

quand'era entrato, aveva deciso di non levarsi il berretto, efficace nel proteggerli la faccia da sguardi indiscreti.. e lo era altrettanto, nell'impedire a lui, di vedere sopra il bordo del monitor del computer e fare a meno di sollevare la testa: cosa che ovviamente, non aveva fatto..
e adesso lei era lì, ma da
quanto tempo?

"no" rispose, sistemandosi il berretto

La donna non disse niente, proprio come lui si aspettava e questo lo rese ancosa più indeciso: Yuri, era incredibilmente attraente, spontanea e amabile in maniera quasi irritante!
(irritante, non perché fosse forzata o fastidiosa) più per quanto, se lei avesse avuto qualche difetto insopportabile, lui non avrebbe gettato continue occhiate nella sua direzione: e magari, sarebbe riuscito a pronunciare qualche frase di senso compiuto in sua presenza.

"dovrebbe avere.. le ho mandato.."
balbetto' sperando in un vago cenno del capo, avrebbe chiarito ciò che non gli usciva di bocca

uno dei suoi compiti era quello di ricevere le comunicazioni quando lei, non era disponibile.

Yuri, annuì e proseguì verso il suo ufficio: rivolgendo brevi saluti agli altri colleghi di turno.

lui si sorprese a pensare che aveva un'aria più cupa del solito: ma poi, scaccio' quella considerazione, in fondo non la conosceva, ed era abbastanza intelligente da capire che la sua vita era già abbastanza complicata, senza andarsi a innamorare di una donna già sposata e per giunta, di grande successo!
Praticamente, riportò l'attenzione sullo schermo: <<il comunicato sul senzatetto del vicolo>> con un rapido tocco sulla tastiera, le tre righe furono trasferite nel cestino e il giovane reporter, lasciò vagare lo sguardo stanco, sulla notizia successiva.

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To be Continued

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