Cap. 12

5.2K 323 19
                                    

《Stai scherzando spero Lolo.》 Dinah era troppo allibita alle sue parole.
《Sssh. Potrebbe sentirti. Comunque penso davvero che quell'Austin stia tramando qualcosa di non buono.
Quando tornarono a casa, Camila si chiuse in camera di Lauren. Decise che abrevve parlato insieme a Lauren. Il senso di colpa per quello che successe stava iniziando pian piano a divorarla. Così scese le scale e andò in cucina, dove vide Lauren e Dinah parlare.
《Andiamo Lolo. E se lo dicessi solo per come guardi Camila? Ti ho vista in questo giorni.》
《No ma che stai dicendo? Non mi piace. Solo che da quando è morta Alexis, non ho mai più provato questi sentimenti.》
Lauren si morse il labbro.
《Ti stai mordendo il labbro Lolo. Quindi è vero...》 sorrise sotto i baffi.
《Non è ve... andiamo... hmmmm. La smetti ogni volta di osservare i miei difetti?》disse Lauren tutto d'un fiato. 《È divertente. Lolo.》
Camila non sapeva se crederci o meno. 'Naaah.' piacere a Lauren. Non poteva essere neanche reale. Andava contro ogni regola di madre natura. Tutto quanto stava andando al contrario. Una ruota riuscita male. Ecco. Eppure, quando Camila ricordò l'episodio del bagno un tenue bruciore nel basso ventre comparve.
In effetti anche lei, da quando vide Lauren la prima volta, si comportava stranamente.
《Basta. Vado a farmi una doccia.》 Concluse Lauren. Per non farsi vedere, Camila ritornò in camera sua. Decise che comunque avrebbe parlato con la nera.
Lauren entrò in bagno e quando aprì l'acqua, lasciò che tutti i suoi problemi e lo stress, scivolassero via insieme all'acqua, finché non si rilassò completamente, anima e corpo.
Quando uscì dalla doccia andò in camera sua. Lì vide Camila.
《Ciao Lauren.》 Camila alzò la mano in segno di saluto. 《Ciao.》 Rispose fredda.
Camila notò il piccolo asciugamano coprire il corpo perfetto di Lauren. Le gambe lunghe e affusolate, i fianchi formosi al punto giusto e i seni perfettamente tondi. Il bruciore di poco fa si fece sempre più intenso.
《Senti Lauren, volevo perlarti di quello che è successo...》 la nera la zittì con la mano. 《Non fa niente. Mi è gia chiara la situazione.》
《Davvero?》 Chiese Camila con un tono di felicità. Finalmente aveva capito. 《Ovvio. Ti sei innamorata del tipo.》 《Cosa?! No.》 Scattò in piedi.
《Ti sbagli non è così.》
《Strano allora. Perché una ragazzina come te dovrebbe infrangere le regole? Non l'hai mai fatto da quel che sò. E ora ti diverti a farlo?》
《Semplicemente perché hai deciso per me.》
Lauren a quelle parole si lanciò su Camila, più furiosa che mai.
《MA TI RENDI CONTO DI QUELLO CHE STAI DICENDO?! UN MAFIOSO TI PUNTA UNA PISTOLA SULLA FRONTE, PRONTO A SPARARTI E NON VEDE L'ORA. E TU, PROPRIO ADESSO DECIDI DI FARE DI TESTA TUA?》
《SMETTILA. NON AVREI DOVUTO IMPUTARMI QUEL GIORNO A CHIEDERTI DI DIFENDERMI.》 Sbraitarono tanto da farsi bruciare la gola. Poco dopo vennero raggiunte da Dinah, che cercó di calmarle senza alcun risultato.
《BENE SE LA PENSI COSÌ VATTENE. ODIO LA GENTE COME TE.》 A quelle parole Camila scoppiò in lacrime. Dinah corse subito da lei, l'abbracciò e sbatté Lauren fuori dalla camera.

......

Passò un mese dall'accaduto e né Camila, né Lauren si parlarono. Era solo andare a scuola insieme tornare a casa insieme. Però in quei giorni Lauren, pensò e ripensò al fatto di essere innamorata di Camila e alla fine decise che forse davver provava qualcosa per Camila. Magari anche lei poteva piacerle. La mora, pensò la stessa cosa. Rimuginò su tutto. Gli accaduti, del fatf che si fosse messa piangere a quelle parole e di conseguenza si rese conto a quanto ci tenesse al giudizio di Lauren. Avrebbe voluto parlarle, ma era troppo spaventata dalla sua reazione, come avrebbe potuto rispondere.
In più, pensò a quanto fosse doloroso non poterle parlare, anche per scambiare solo qualche parola.
Un giorno chiese perfino e sue amiche cosa avrebbero mai pensato se Camila si fosse mai innamorata di una ragazza.
《Non cambierà niente. Sarai per sempre la nostra Camila. Che ti possa piacere un ragazzo o una ragazza.》 A quel piccolo discorso Camila si rallegrò un pò.

Dinah non ce la faceva più. Quella tensione tra le due la stava davvero uccidendo. Discusse con Lauren riguardo Camila e che le dovesse parlare.
《No.》
《Sei proprio testarda Lolo. Sono giorni che è giù di morale.》
《Non è un problema mio. Io devo solo proteggerla. Riguardo le sue cose, alti e bassi non mi può interessare.》
《Smettila Jauregui. Ti stai comportando come una bambina. Dove diavolo è finita la Lolo che conosco?! Smettila di nasconderti e asoettare che siano le altre persone a fare il primo passo a parlare e muoviti. Altrimenti ti faccio muovere io a suon di calci nel didietro.》 Disse Dinah piuttosto minacciosa.
Convinta a tutto quello che disse, Lauren andò in camera sua a parlare con Camila. Bussò piano, ma non troppo da farsi almeno sentire.
《Non c'è nessuno.》 Sentì dall'altro lato.
'Dio mio. Ma si può rispondere così?' Pensò. La nera entrò lo stesso.
《Se non avessi voluto parlare, potevi almeno far finta di dormire o semplicemente non rispondere.》 Camila alzò lo sguardo sorpresa.
《Pensavo fossi Dinah. Cosa ti serve?》
《Volevo parlarti.》
《Non mi interessa. Non voglio più avere a che fare con te. Smettila. D'ora in avanti faremo come in quest'ultimo mese.》
《Ascoltami. L'ho solo fatto per il tuo bene.》
《Questo non significa che tu possa decidere per me.》
《I-io... hai ragione. Ma....》
《Ma cosa?》 Stavolta i ruoli si invertirono. Camila era quella dura e Lauren quella indifesa.
《È perché ti piaccio?》 Chiese Camila. Ci volle provare. Voleva sapere cosa veramente passasse per la sua mente. 《L'ho fatto per il tuo bene.》 Stavolta i loro occhi si guardarono profondamente. Lo scuro e il chiaro si mescolarono.
《Andiamo. Non era quello che volevo sapere.》 《E io ti piaccio?》 Stavolta i ruoli si riscambiarono e Lauren ritornò quella decisa. 《Cos... beh... n-non hai risposto alla mia domanda.》 E lì, Camila si alzò e andó verso la porta.
《Camila aspetta.》 La mora si bloccò subito. 《Cos'hai detto?》 《Ho detto di aspettare.》 《No. Prima.》
《Ho detto Camila.》 La piccola si avvicinò a Lauren e mise le mani sulle sue spalle. 《È la prima volta che pronunci il mio nome dopo un mese.》 Disse con voce sensuale. I brividi sulla schiena di Lauren si fecero via via più grandi e non resistette. Prese dolcemente Camila per i fianchi, trascinandola fino a sé.
《Cosa stai facendo?》 Chiese Camila. Ma anche lei, non poteva aspettare altro. Voleva davvero che lo facesse. Che la baciasse. 《Ssssh.》 Zittì Camila in quel modo e piano unirono le loro labbra in un dolce e voluto bacio.

The Moon is my Shadow - The Sun is you're Light (Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora