Cap. 32

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《Oh... non sono un re ed una regina, ma bensì due regine.》 Ammise la direttrice meravigliata. Le cinque ragazze avevano capito già capito chi fossero, d'altronde l'unica coppia formata da due ragazze era di Camila e Lauren.
《Camila Cabello e Lauren Jauregui. Complimenti, prego salite sul palco.》 Un applauso enorme esplose nella palestra e le due ragazze salirono sul palco, Camila più imbarazzata che mai. Urla e grida continuavano ad adulare le due ragazze. Quando arrivarono davanti a tutti, la preside prese le corone e le mise sulla testa delle ragazze. L'applauso si fece più rumoroso e altre grida si unirono insieme alle altre.
《Vorrei chiedere una cosa però.》 Disse la preside sorridendo. 《Voi due siete una coppia?》 Camila si irrigidì appena, non sapeva cosa rispondere e non ne aveva mai parlato di questo con Lauren. Cone avrebbe potuto reagire? Pensò velocemente a cosa poter dire, poi cercò di improvvisare, sviando dal discorso.
《Ecco... noi.. veramente... non...》 venne interrotta da Lauren.
《Sì siamo una coppia. E questa bellissima ragazza al mio fianco, è la mia ragazza.》 Disse Lauren, con una voce profonda e sensuale da far rabbrividire tutti, scandendo bene la parola "mia", facendo sapere che Camila apparteneva solo a lei e nessun altro. Catturó l'attenzione del pubblico con i suoi occhi suadenti. 《Wow. Vi amate davvero tanto.》 Ms. Jones sorrise. 《Non può capire quanto.》 Rispose Lauren a bassa voce, facendo girare Camila guardandola con uno sguardo perso. Le ragazze scesero dal palco raggiungendo le altre.
《Cavolo avete brillato ragazze.》 Ammise Normani.
《Sì avete battuto tante altre persone. Eravate bellissime.》 Continuò Ally.
《Poi quando Lauren ha ammesso davanti a tutti che voi siete una coppia.》 La felicità di Dinah si poteva sentire da chilometri di distanza. Camila a quella frase arrossì violentemente, non se l'aspettava quella frase. La rese felicissima, tanto da non capirci niente.
《Scusate vado un attimo in bagno.》 Disse la mora. Lauren la guardò corrugando la fronte confusa.
Quando Camila arrivò davanti alla porta vide la preside della scuola.
《Oh... Camila.》
《Già. Mi chiamo così a quanto pare.》 Ms. Jones rise di gusto poi tornò seria.
《Sei la famosa Camila Cabello. Figlia di Alejandro.》 Lo sguardo di Camila si incupì subito, ricordando tutto il tempo trascorso insieme al padre.
《Sì.. sono io..》 Rispose con la voce più spezzata che mai.
《Oh mi dispiace. Non volevo.》
《Non si preoccupi. Ormai questa notizia è di dominio pubblico.》 Sorrise amaramente. Già, dominio pubblico, la gente proprio non riusciva a farsi gli affari propri.
《Scusami se passo da un argomento all'altro come se niente fosse cara. Ma noi abbiamo un giornalino scolastico e ogni mese ne scriviamo uno. Ovviamente c'è anche il settore riservato a diciamo, "celebrità" come voi. Siccome i membri del club di giornalismo stanno frequentando un corso all'estero, in questo periodo mi prendo cura io della pubblicazione mensile. Fra una settimana esatta, dovrò pubblicare e non ho ancora trovato una celebrità. Potrei intervistare te? Mi sei proprio capitata a fagiolo.》Camila non sapeva cosa rispondere. Se avesse accettato, avrebbe saputo tutto sulla sua vita, sulla sua situazione attuale, avrebbe potuto sapere di Lauren e avrebbe messo a rischio tutti quanti.
《Ecco non saprei... in questo momento non mi pare la situazione ideale...》 ammise la piccola mordendosi il labbro.
《È vero, forse la morte di tuo padre ti ha sconvolta e non poco. Ma non sei l'unica ad aver vissuto questo. Sai quanti ragazzi della tua età hanno perso i loro genitori? Anche solo qua a Miami. Magari aprirti può farti stare meglio.》La donna la persuase fino a farla cedere. Sì sapeva quanti ragazzi avessero perso i loro genitori e Lauren era tra questi.
《Va bene.... ma non rilascerò molto.》Ms. Jones sorrise compiaciuta.
《Non preoccuparti non ti chiederò niente di troppo intimo. Questo è il mio biglietto da visita. Se mi chiamassi entro dopodomani riuscirei ad organizzarmi come meglio riesco.》 Camila annuì ancora poco convinta. La preside la lasciò sola in corridoio e si avviò verso la palestra. "Bel casino Cabello." Pensò la mora. "Forse non è cattiva. L'abito non fa il monaco." Però quello che sentiva dentro, non era la preoccupazione per l'intervista, ma la mancanza di suo padre. Averglielo ricordato a Camila la fece stare malissimo. Si appoggiò alla parete appoggiando la testa al muro, cercando di ritornare in sé, ma tutto fu inutile il ricordo di suo padre, di sua madre e soprattutto della piccola Sofi, tornarono una ad una, travolgendo la mora in un vortice di dolore.
《Tutto a posto?》Una voce la riportò alla realtà. Una voce familiare, bellissima, profonda. La voce di Lauren.
《Lauren..》
《Ti ho vista giù prima, mi sono preoccupata e ti ho seguita, ma ti ho persa di vista. Ora però ti ho trovata.》 Sorrise e si avvicinò alla piccola, ma rimase impassibile.
《Camila.》 La grande la guardò preccupata, sperò che nessuno le avesse fatto del male. La mora però ancora una volta non rispose.
《Camila.》 Provò ancora una volta Lauren, ma Camila non voleva rispondere.
《Camz... ti prego...non tenerti tutto per te..》Lauren non ce la fece più e abbracciò la piccola.《Camz.. vuoi parlarne? Ti ha dato per caso fastidio quello che ho detto sul palco?》 Le baciò la fronte. La mora cinse il collo della grande nascondendo il viso nell'incavo del suo collo, riempiendosi le narici del suo profumo.
《Quello che hai detto sul palco mi ha reso la persona più felice di questo mondo Lauren. Pensavo non l'avessi mai potuto dire così apertamente.》 La sua voce iniziò a tremare un pochino.
《Camz... ho capito di non aver mai amato nessuno così tanto se non te. Voglio essere tua, come vorrei che tu fossi mia. Quindi ti prego, apriti con me.》 Camila lasciò cadere due lacrime. Non avrebbe mai pensato di poter essere amata così tanto da qualcuno. Le disse di aver incontrato la preside della scuola e di come avessero iniziato a parlare del padre. Lasciò la parte dell'intervista da parte dell'intervista, non voleva preoccupare altrettanto Lauren.
《Perché ogni volta sei sempre così gentile? Ogni volta sai cosa dirmi.》Si stacco appena da poter vedere Lauren negli occhi. 《Grazie Lauren. Per tutto quanto. Per aver rischiato la vita per me. Per avermi amata come nessun altro ha fatto.》
《Sssh... non dire niente. Lo rifarei ancora per te Camz. Una, due, dieci volte. Non mi interessa.. per te farei tutto.》 Posò delicatamente le labbra su quelle di Camila, assaporando il dolce che le labbra della mora offrivano.

Siamo quasi a 20k wow... non avrei mai pensato di arrivare ad un risultato del genere *-*
Siamo agli sgoccioli c: manca pochissimo ragazzi
-A

The Moon is my Shadow - The Sun is you're Light (Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora