Cap. 26

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Una voce dall'auricolare di Demi si sentì dapperttutto.
《Qui RedEmergency. Cosa è successo agente Lovato?》
Demi prese l'auricolare e parlò troppo in fretta per far capire Camila.
《Qui agente Lovato. Codice Rosso. Un agente è stato ferito con un colpo d'arma da fuoco al costato. Possibile perforazione del polmone. Ci troviamo nella Miami Senior High School in biblioteca. Fate presto.》 Mollò la presa dall'auricolare e strappò un lembo della maglia di Lauren e glie la legò attorno alla ferita, cercando di premere e coprire alla bell e meglio.
《Possibile perforazione del polmone?》 Chiese scettica Camila. 《Scherzi spero.》 Le lacrime continuavano a scendere senza tregua, offuscandole la vista, provocandole anche un terribile mal di testa.
《Il ragazzo sa il fatto suo. Sicuramente è uno che ha fatto esperienza. Ha sparato in un punto critico. Non dico fatale, ma quasi.》 Anche Demi era preoccupata, aveva paura che la sua allieva potesse morire in un baleno e quel pensiero continuava ad occuparle la mente, facendo tremare la ragazza. Lauren continuava a respirare irregolarmente e ogni ad ogni respiro si sentiva meno aria invadere i polmoni, continuava comunque a tenere gli occhi semi aperti e a guardare Camila. Pensò che se fosse stata veramente la fine, avrebbe voluto avere una fine stupenda con la piccola in mente. La grande sentì i polmoni invasi e l'aria non riusciva più ad uscire e nemmeno ad entrare. Senti poi la gola invasa di un liquido caldo e viscoso e tossì lasciando che il sangue uscì dalla bocca.
《Merda. Coraggio Lolo. Non mollare adesso. Non adesso. Hai la felicità adesso, non come prima... coraggio testa calda.》
Demi non sapeva più cosa fare. Aveva premuto sulla ferita cercando di non fare uscire sangue, ma continuava ad uscire. Iniziò anche lei a perdere la calma e ad agitarsi, iniziando a piangere.
《Lauren...》 La piccola si spaventò quando la vide tossire sangue e sentì la fine di Lauren avvicinarsi.
《Non mi abbandonare Lauren. Se lo facessi tu non avrei più nessuno vicino a me.》 Appoggiò la sua fronte su quella della nera, gesto che facevano spesso per tranquillizzarsi a vicenda.
《N-non lo farò... n-non... ti... lascio... Camz....》 Ogni parola diventava sempre meno chiaro e il respir di Lauren si fece sempre più leggero.
《Non parlare Lauren. Non ti sforzare.》 Lauren continuò a tossire e Camila pianse ancora di più.
《Ti prego resta con me. Ti amo BooBoo.》 Disse a bassa voce, ancora con la fronte appoggiata a quella di Lauren. La grande con grande fatica alzò il braccio e mise una mano sulla guancia di Camila. Pur essendo in fin di vita era ancora così calda. Accarezzò delicatamente la guancia della piccola.
《T-ti... amo... anch'io... Camz...》Rispose Lauren tra un respiro e l'altro. La piccola sbarrò gli occhi, pensando fosse un sogno, invece l'aveva dett veramente.
《DOVE DIAVOLO SIETE? UN AGENTE STA MORENDO. MUOVETEVI.》
《Un elicottero è già sopra il tetto della scuola agente Lovato. I soccorsi sono appena scesi.》
《Maledizione.》 Imprecò Demi tra i denti.
《Coraggio Lolo. Stanno arrivando i soccorsi.》 Infatti fu così. Arrivarono subito tre agenti della squadra di soccorso con kit e attrezzati per la situazione.
《Siamo qua agente Lovato. La prego di allontanarsi. Porteremo l'agente Jauregui nel nostro ospedale.》
《Portate con voi anche quel ragazzo, non è morto. Cercate di salvare anche lui.》L'agente annuì. Misero Lauren sulla barella e le prestarono le prime cure mediche, tra cui una mascherina d'ossigeno per respirare.
Corser via e lasciarono le ragazze lì.
《Presto Mila. Vieni con me.》 Corsero fuori dalla scuola e salirono sulla macchina di Lauren.
《Dove stiamo andando?》 Chiese la piccola.
《Andiamo nell'ospedale dell'FBI. È lì che portano gli agenti feriti durante il servizio. In due minuti Lauren sarà già in sala operatoria.》
《Pensi che possa non farcela?》
Demi strinse le mani al volante.
《Non te lo so dire Mila. Dipende tutto dalla voglia di vivere di Lolo.》
Camila non ebbe più la forza di parlare. Abbassò lo sguardo sulle sue mani, anche le sue rosse del sangue di Lauren. Continuò a piangere in silenzio, incrociò le mani e pensò a quella frase.

《T-ti... amo... anch'io... Camz...》

Era così. Continuò a pensare e ripensare a quella frase. Era un continuo martellare.
'È tutta colpa mia.' Pensò la piccola.
《Se solo non me ne fossi andata...》
Demi guardò la mora.
《No Mila. Succede. Questo è il nostro lavoro. E queste sono le conseguenze. Non prenderti nessuna colpa, perché non lo è di nessuno.》Disse Demi rassicurandola con la voce più dolce di questo mondo. Annuì e ritornò a fissare le sue mani e a pensare a Lauren.
《Wilmer...》 Sentì Demi parlare all'auricolare.
《Vieni insieme a Dinah all'ospedale dell'FBI. Hanno sparato a Lauren.》 Concluse la telefonata e si girò nuovamente verso Camila.
《Lei vivrà. Ti ama troppo per poterti lasciare adesso.》
《Grazie Demi.》 Sorrise appena.

....

Arrivarono in venti minuti all'ospedale e corsero verso la sala d'aspetto, dove trovarono Wilmer e Dinah seduti in ansia. Quando li videro si alzarono subito e Dinah corse verso Camila abbracciandola.
《Mila.》 La mora si buttò in lacrime tra le su braccia, tenendo stretta a sé l'amica. Anche Demi abbracciò Wilmer, si sentiva al sicuro con lui.
《Non voglio perderla Dinah.》
《Non succederà piccola.》 Strinse ancora di più Camila cullandola tra le sue braccia.
《Da quanto siete qui Wilmer?》 Demi si sciolse dall'abbraccio e lo guardò.
《Da mezz'ora più o meno. Quando siamo arrivati ci dissero di aver già portato Lauren in sala operatoria da un bel pezzo. Quindi penso quasi un'ora. Vedete? In quella sala lì.》
Alzarono tutti lo sguardo verso una sala con delle porte enormi e un'insegna luminosa con scritto 'operation'.
Si sedettero ormai impotenti. Avevano fatto ormai il possibile e aspettarono. Camila si buttò sulla sedia e l'unica cosa ancora in suo potere fu aspettare e pregare. Il tempo passava lento, ogni secondo, ogni minuto diventava sempre più lento e pesante e l'ansia in lei cresceva sempre di più. Dopo due ore Camila non ce la fece più e crollò in un sonno privo di sogni o incubi.
Venne svegliata dopo un pò da Dinah, che la stava scostando dolcemente.
《Mila. Ehi. Coraggio svegliati, hanno finito l'operazione.》 La piccola si svegliò subito e, stropicciandosi gli occhi si alzò piano. Notò con grande stupore di aver dormito più di due ore. Il dottore iniziò a parlare.
《Mi dispiace di avervi fatto aspettare così tanto, ma la pallottola è arrivata in profondità e la ragazza ha perso molto sangue.》 Il cuore di Camila riprese ad accelerare. L'incubo non era ancora finito.
《E come sta Lauren?》 Chiese Camila.
《Non è ancora del tutto fuori pericolo.》 Concluse il dottore facendo una breve pausa. A Camila crollò il mondo addosso.
《Però... ci siamo anche stupiti di come ce l'abbia fatta. I polmoni erano completamente annegati nel sangue e le fu impossibile respirare. È quasi morta e non sappiamo come abbia fatto. La ragazza ora sta bene. Non è ancora fuori pericolo perché abbiamo paura che il polmone possa non funzionare come prima. Però questa probabilità è molto bassa. Siamo felici di dirvi che, anche se ci dovesse volere tanto tempo, Lauren si riprenderà.》 L'ansia di Camila come vapore. Gli occhi si inumidirono e per la troppa ansia accumulata cadde per terra.
《Mila. Ehi...》 Dinah si inginocchiò tenendo una mano sulla sua spalla.
《Scusami. È che, sono così felice. Lauren non è in pericolo.》 Sorrise e lasciò che due lacrime di gioia scivolarono piano giù per le guance.
《Sì.》 Dinah sorrise.
《Potete andare a trovarla. Ma non restate tanto. Ha bisogno di riposo.》 Ringraziarono il dottore e si incamminarono verso la stanza. Aprirono piano e videro Lauren distesa sul letto con gli occhi chiusi. Il suo volto sembrava quello di una bambina in piena fase 'pisolino'.
Camila prese delicatamente la mano di Lauren e se la portò sulla guancia.
《Ciao BooBoo....》

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Al prossimo capitolo
-A

The Moon is my Shadow - The Sun is you're Light (Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora