Cap. 4

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Lauren si avvicinò ancora di più alle tre figure. Aveva un passo felpato. Camila la sentì camminare verso di lei. Si fermò appena poco davanti a lei, quasi i suoi corpi si sfiorarono. La piccola mora riuscì finalmente ad osservare colei che avrebbe dovuto proteggerla. Era mezza testa più alta lei, i capelli neri mossi e lunghi fino al fondoschiena. Alzò appena lo sguardo e vide di nuovo quegli smeraldi meravigliosi incastonati nel suo viso perfetto. Aveva le labbra più rosse che avesse mai visto, carnose e modellate come solo nei libri si può immaginare. Un sorriso beffardo si stampò su di lei. Si abbassò piano accostò delicatamente al suo orecchio e respirò a fondo, facendole sentire il suo respiro caldo sul collo. A Camila vennero i brividi.
《Me lo ordini tu? E chi saresti? Sentiamo signorina Camila.》bisbigliò facendo sentire solo lei. Prima che potesse reagire indietreggiò pericolosamente scivolando. Lauren riuscì prontamente a prenderla e stringerla a sé. La piccola mora appoggiata al suo petto, fece fatica a respirare. 《Come fai a sapere il mio nome?》《Non ti conosco solo io piccola Karla Camila Cabello.》Sentì le sue mani scivolare verso i suoi fianchi. Come poteva fare una cosa del genere davanti ai due uomini? Si ricordò il buio totale della cella. Camila però non riusciva a staccarsi. Quello sfioramento le bruciava ogni centimetro di pelle toccata. Sembrava quasi eccitante essere a contatto con lei. Tuttavia, non aveva ancora visto la donna e la cosa più preccupante era proprio il fatto di essere sfiorata da una donna.《Come non solo tu?》 La sua sfacciataggine sparì all'istante. 《Sei figlia di uno degli uomini più importanti di Miami. Tu e la tua famiglia siete stati intervistati da molti giornali. È normale conoscerti.》A questo Camila non ci aveva proprio pensato. Allentò appena la presa, ma non si mosse da lei. Era ancora più sfacciata di lei, questo Camila riuscì a riconoscerlo. 《In più, tuo padre ha ancora un conto in sospeso con me.》Rise sotto i baffi. 《Questo non è vero Lauren. Ti ho riscattato tutti i soldi che ti dovevo.》Finalmente uno dei due uomini si decise ad aprir bocca di nuovo. 《Quella era una parte Cabello.》Si strusciò ancora su Camila. 《Ti stai divertendo?》Camila stava scoppiando. Odiava il contatto fisico. Non lo sopportava, se non con Ally e Normani e la sua famiglia, questo, da quando ne ebbe memoria. Lauren ridacchiò divertita. 《Lascia stare mia figlia.》Cabello alzò la voce minaccioso. 《Invece lo sai che mi spetta di diritto averla.》Camila non ci stava più capendo un'acca. Non voleva neache saperlo, voleva staccarsi da lei, odiava essere toccata. Però quel contatto la stava eccitando a morte. Così rimase attaccata ancora a lei. 《Papà cosa sta insuinando?》 《Niente tesoro è tutto sotto controllo.》
《Non direi Alejandro. Tu sei minacciato con più di una pistola puntati sulla fronte. E tua figlia ha veramente bisogno di una come me per essere protetta?》
Lauren aveva ragione, Alejandro non poteva aspettare ancora. Aveva veramente bisogno di una persona che proteggesse Camila. 《Sarò generosa Alejandro.》Camila intanto cercò di staccarsi. Quel tocco era troppo stimolante. 《Terrò come ricompensa i soldi che mi hai dato e tua figlia puoi anche tenertela. Però, non accetterò il tuo stupido incarico. E ora vattene.》Mollò la presa su Camila e andò a sedersi sul suo letto. 《Dovevo immaginarlo Lauren.》 Rassegnato uscì dalla cella, seguito da Waterman. Camila rimase al suo posto.《Tua figlia ha davvero un corpo perfetto.》ghignò. 《Tienitela stretta, prima che qualcuno possa rubartela.》Il padre di Camila fece finta di non aver sentito e si incamminò. 《Camila andiamo.》 Ma ancora una volta non si mosse. 《Camila andiamo ho dett..》
《Voglio che questa ragazza mi protegga.》 Disse convinta. Non avrebbe rinunciato così facilmente ad avere quella ragazza sotto il suo "potere". 《Hai sbagliato ragazzina. Potrai anche volermi, ma io non voglio te.》 《Non mi interessa cosa tu pensi.》il suo tono era basso e dominante. 《Tz...》 Lauren si alzò in piedi di nuovo. 《Mi piace la tua sfacciataggine. Ma odio i viziati figli di papà.》《Potrò anche essere una viziata figlia di papà, ma la mia dignità non è stata intaccata. Non mi atteggio come una di queste persone. Sarò abituata ad avere tutto, ma hai sbagliato il tipo di persona. Ricordati che l'abito non fa il monaco.》Riuscì a recuperare tutta la sua grinta e coraggio che aveva in corpo e ne suonò quattro alla nera. 《Sentiamo. Visto che tu sei abituata ad avere tutto quello che vuoi... e tu, mi vuoi.》 Camila arrossì a quelle parole. 《Io che non ho mai avuto niente, cosa ci guadagno?》《Altri soldi.》 Affermò Camila. 《Tuo padre non ha neanche più un centesimo nei suoi vari conti in banca. Pensa di potermi pagare facendo l'elemosina?》rise di gusto. A Camila quell'atteggiamento stava iniziando ad andarle sui nervi. Come poteva permettersi di parlare così? Come poteva permettersi di umiliare così suo padre? 《Otterrai di nuovo la tua vita e la libertà, Lauren.》 Stavolta fu Waterman a farsi avanti.《Hahahah. Non ti ho mai sentito dire queste stupidaggini. Stai cercando di fare l'eroe Chris?》 《No. Ma non posso dire di no ad un mio carissimo amico.》
Lauren rimase spiazzata da quelle parole. 《Immagino che mio padre fosse meno importante di lui.》Stavolta il tono si fece più rude. 《ANDATEVENE. E NON ENTRATE MAI PIÙ IN QUESTA CELLA.》 Cabello e Waterman si allontanarono ancora di più. Camila rimase ancora lì. 《Questo vale anche per te ragazzina.》
Camila guardò i due uomini, poi si rigirò verso di lei. Agganciò i suoi occhi color cioccolato ai suoi smeraldi. 《Non hai ancora capito che ti voglio?》

The Moon is my Shadow - The Sun is you're Light (Camren)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora