Must. ♡ Larry #Wattys2016

13. Parte 2

Anime destinate...è così che si dice vero? Quando due persone si amano così tanto ma non si sono nemmeno conosciute...e magari queste anime non sono convenzionalmente perfette e non l'hanno nemmeno ancora capito, forse queste anime si chiamano Harry e Louis.
***
Harry baciava il collo di Louis con avidità cercando di dimenticare ciò che era successo solo poche ore prima, Louis appoggiò le mani sul petto del ragazzo e lo fermò
"Harry ti prego...lascia che passi del tempo...resta con me...non mi abbandonare, ma non fare nemmeno...così"
Il riccio era evidentemente irritato, il liscio lo sapeva e non poteva non giustificarlo.
Aveva impedito una cosa che forse volevano entrambi, ma che nessuno aveva il coraggio di ammettere.
"Louis, ho sonno...dormi" oppure smettila di fare il coglione e dammi un fottuto bacio. Pensò Harry e solo lui sapeva quanto avrebbe voluto dirlo, ma non aveva intenzione di soffrire ancora per una ragazzo fidanzato con quella sottospecie di scheletro con i capelli color cioccolato al latte, nemmeno se fosse stata la cantante più famosa del mondo.
Quello era il suo Louis...no era semplicemente Louis.
La mente del Riccio si contraddiceva continuamente, ma ad interrompere i suoi pensieri fu la voce di Louis: "Harry...devo andare" aveva lo sguardo fisso sul suo cellulare "El mi chiama" disse e si alzò, a quel punto la rabbia del Riccio era incomparabile e poco prima che il ragazzo più grande chiudesse la porta urlò: "Usa le precauzioni, con le troie si prende l'AIDS" Scoppio a piangere subito dopo.
FANCULO a Louis. Fanculo alla troia. Fanculo a suo padre.