20.

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Piccola premessa pre capitolo, la storia non è molto lunga, circa quaranta capitoli, perciò possiamo dire che sono a metà e ho già qualche idea su come farla continuare, vorrei specificare in primis che quando inizio a scrivere un nuovo capitolo non è perché ho un'idea ma piuttosto perché so che magari poi non leggete più se non aggiorno ogni massimo quattro giorni...quindi ora sono qui seduta con le gambe sul tavolo e sotto steal my girl per concentrarmi e scrivervi un capitolo carino, sempre se per voi lo sono.
Vi volevo dare qualche altra notizia, primo, ho creato un trailer che pubblicherò su youtube entro fine dicembre (lo devo finire di editare) e vi posso assicurare che è fantastico (non faccio cerimonie, è venuto molto secs).
Secondo, vi volevo dire che avevo scelto due giorni per aggiornare e pensavo il mercoledì e il sabato.
Fatemi sapere se avete qualche consiglio o idee per la storia e varie torture per Briana. E qui vi voglio. Baci.
alz:)
***
LOUIS
"Ho bisogno di te Louis"
lo spinsi ben poco delicatamente verso il muro e iniziai a baciarlo un lembo del collo fra la clavicola e il mento, prendendo di tanto in tanto la pelle fra i denti e tirandola leggermente, sentire il corpo di Harry e il mio assieme dopo tanto tempo era semplicemente stupendo, okay, erano passati due giorni da quando eravamo andati a letto l'ultima volta ma sentivo di avere anche io bisogno di lui, forse per il semplice fatto che Briana era sempre via e non potevi sfogarmi, cercavo comunque di non pensarci, mi sarei sentito un verme e sicuramente un po' lo ero.
Sentii le sue mani sui miei fianchi, timide mani, e lo mi fissò come a chiedere il permesso, lo fissai divertito: aveva ancora bisogno di chiedere?
Lui sorrise più convinto e mi tolse la maglia sporca e pure al contrario, feci un risolino, e lui mi fissò interrogativo e io gli intimai di non preoccuparsi. Ma lui si scostò e iniziò a correre per il salotto ridendo.
"Ah è così? " risi e lo inseguii per la cucina e nel salotto fino al bagno e alla camere e poi di nuovo in salotto dopo lo bloccai sul pavimento e lui respiro irregolarmente, petto contro petto, cuore a cuore, o meglio: cuore a pietra...mi sentivo fottutamente in colpa.
Ma ciò non mi impedì di prenderlo con 'dolcezza' proprio sul pavimento del salotto: presi un preservativo dalla tasca dei jeans, già a terra accanto ai nostri corpi stesi sul gelido pavimento in piastrelle color terra, Harry lo srotolò sulla mia lunghezza e gli lasciai un bacio sul collo, niente baci sulla bocca quel giorno, ero una merda.
Entrai in lui con una stoccata e un colpo di reni, che si susseguirono per minuti, accompagnati dai nostri gemiti, soprattutto da quelli di Harry: ammettiamolo...a letto sono un mago.

Mi risvegliai un paio di ore dopo, mi ero addormentato sopra Harry ma ora ero solo, e sul divano, provai un senso di vuoto ma mi ressi comunque su due mani e conseguentemente seduto, stropicciai gli occhi e pensai di aver sognato, iniziai a sudare freddo e riaprii gli occhi.
Harry e Briana erano di fronte a me, il riccio ancora nudo, che si copriva con una coperta il pile e la bionda con la mascella a terra.
Questo era un fottuto casino.

~Il per sempre è fatto di tanti adesso, ma se non ti sai giocare gli 'adesso' come pensi di guadagnarti il 'per sempre'?~

Angolino
Penso di aver de ti già tutto sopra.
baciuz

Must. ♡ Larry #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora