"Ragazzi!" Ci saluta calorosamente Liam all'ingresso di casa sua. Gli sorrido mentre Harry entra in casa senza dire nulla. Vado ad abbracciare il mio amico e dalla sua spalla scorgo dei capelli lunghi castani nel salotto, e non sono quelli di Harry.
Appena andiamo in salotto capisco chi è: Sophia, la fidanzata di Liam. Quindi anche lei è al corrente di ciò che fanno? Lei sa chi e cosa è Harry? Una fitta di gelosia mi colpisce dritta al cuore.
"Ah, si, giusto voi non vi conoscete. Carly lei è Sophia, Soph, lei è Carly, la ragazza di Harry." Ci presenta Liam da dietro le mie spalle. Arrossisco per il modo in cui mi ha chiamata: non sono ancora abituata, e non posso non ammettere che mi piace. Vedo con la coda dell'occhio Harry sorridere.
Sophia è davvero una bella ragazza: magra, alta, i capelli castani formano dei piccoli boccoli solo sulle punte, le labbra carnose, occhi di un verde-azzurro stupendo, chiari come i miei.
Ci sediamo tutti sul divano, tranne Harry che rimane in piedi poggiato contro una libreria difronte al divano, e cala un silenzio imbarazzante.
"Lei lo sa?" sussurro a Liam.
"Si, certo. Stiamo insieme da due anni, ho dovuto dirglielo." Cinge le spalle di Sophia e le sorride.
Istintivamente guardo Harry: non perché, a differenza dei due innamorati accanto a me, lui non viene qui ad abbracciarmi, ma perché Liam gliel'aveva detto e lui a me no. Okay, non eravamo fidanzati, ma sono stata la sua migliore amica per molto più di due anni..
"Puoi passare alla parte in cui ci dici perché ci hai fatto venire qui o dobbiamo stare ancora a guardare voi che vi sbaciucchiate ancora per molto?" sbotta Harry. Non riesco a capire a cosa è dovuto questo improvviso attacco d'ira.
Liam gli lancia un'occhiataccia prima di rispondere.
"Johnson, sta programmando un prossimo attacco, molto più grande rispetto a quelli avvenuti finora."
"L'ho ascoltato mentre ne parlava con Marion quando Niall mi ha portata a casa loro per cena." Completa la frase Sophia.
Aspetta, anche lei c'entra in questa storia? Perché non me l'avevano raccontato prima?
Notando la mia perplessità, Liam mi spiega: "Soph è un'amica di Niall. Lui ci prova con lei da parecchio tempo, ma non sa che è la mia ragazza. Anzi, non sa nemmeno che ci conosciamo."
"Il che risulta molto utile, poiché in questo modo lei può uscire con Niall o, come in questo caso, andare a casa sua senza destare alcun sospetto." Finisce Harry, non guardandomi. Ma che ha?
"Esattamente. Quindi, come dicevo, ero a casa loro l'altra sera e ho preso questo." Indica un grande foglio con sopra tante scritte e schemi, sul tavolino. "E' una specie di scaletta per ciò che faranno. Ci abbiamo messo molto tempo per decifrarlo: è tutto in disordine e con una calligrafia pessima." Ridacchia Sophia.
"Ovvio, quei ricchi di merda non sanno nemmeno scrivere." Li insulta Harry, provocando una risata da tutti tranne che da me. Sto ancora pensando al fatto che Sophia può aiutarli ed io no: Harry me lo ha proibito, mentre Liam sembra abbastanza a favore di questa faccenda.
"Che piano hanno in mente?" Chiedo.
"Qualcosa di mai visto prima. Hanno intenzione di arrivare da qui fino a Wall Street, e, cito testualmente, 'uccidere chiunque si interponga tra Niall e i soldi custoditi nella banca'. Non si scherza sta volta. A quanto pare, Albert sta facendo costruire nuove tecnologie per avantagiare suo figlio, in modo che noi non possiamo batterlo. Noi o chiunque altro ci provi, ovvio. Qui hanno fatto un calcolo medio dei futuri morti, tra turisti poliziotti e... be'... ci sono anche i nostri nomi." Finisce guardando per terra.
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Supernatural ➳h.s.
FanfictionNon conosci il male finchè non lo sei. An Harry Styles FanFiction.