Allora perché lo hai fatto?!

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Quella mattina il cielo era nuvoloso,quelle grosse nuvole nere portavano con loro ira e pioggia.Annalisa le osservava pregando che non piovesse.Dentro la sua stanza,con le mani al vetro della finestra si specchiava e guardava fuori.<<Annalisa!>>Artur entrò nella stanza con passo leggero e si avvicinò all'amata stampandole un bacio sulla guancia.<<Sei pronto?>>gli chiese,lui annui a fatica.<<Non sei costretto a seguirmi!>>disse senza staccare gli occhi dalla finestra.<<Invece voglio!Quando partiamo?>>ci fu una attimo di esitazione.<<Ora>>disse determinata la sedicenne.Si avviò alla porta,posò la mano sulla maniglia e si fermò.Doveva davvero farlo?Ora che era sistemata,aveva un tetto sulla testa e un uomo che le voleva bene,voleva davvero andare via?Sorrise debolmente e aprì la porta.Si!Non sarebbe mai stata felice senza la madre affianco.Scesero n cucina,dove incontrarono Sofia.<<Ecco a voi>>fece porgendogli un cesto.I due ragazzi ringraziarono e uscirono dalla casa.<<Annalisa! Annalisa ti prego aspetta un secondo.>>gridò il signor Violin dalle scale della cucina.<<Ti prego vieni con me un minuto.>>le chiese con voce tremante.La sedicenne annuì debolmente,guardò Artur e se ne andò.
Camminò allungo dietro l'uomo,senza dire una parola,sapeva che c'era qualcosa di strano in quell'uomo,una stranezza che le sembrava famigliare.Troppo famigliare.<<Entra>>le ordinò e la ragazza,quasi intimorita dal suo tono di voce,obbedì.Si accomodò su un divanetto nero e osservò l'uomo camminare avanti e indietro per la stanza.<<Annalisa io non voglio che tU cerchi tua madre.>>disse.
<<Non vuoi?>>disse lei arrabbiata.<<No non voglio>> rispose lui quasi spaventato.La ragazza sorrise inarcando le sopracciglia.<<E perché non vuoi?>>chiese con voce sarcastica.<<Perché non...non puoi,insomma...sei solo una ragazzina e non puoi viaggiare da sola per Roma,per di più con un ragazzo!>>disse indicando la porta.<<Ah e io dovrei darti retta?>>rise la sedicenne.
<<Si>>
<<Ah no>>
<<Oh e invece si>>
<<No non puoi costringermi!>>
<<Ma perché ci tieni cosi tanto?>>ora la sua voce iniziò a farsi più alta.<<E tu perché ti fai tanto gli affari di una ragazzina?!>>Annalisa alzò sempre di più la voce,quasi si stesse arrabbiando davvero.Non sopportava più quell'uomo.Sapeva chi le ricordava,sapeva chi era e la prima cosa che voleva adesso era uscire fuori da quella stanza e andare a cercare la madre.<<Perché non voglio che viaggi con un ragazzo tutta sola!!>>iniziarono a litigare davvero ora.<<Ah si?! È solo questo?>>si alzò dal divanetto,serrò i pugni e guardò malissimo Max.<<Si è questo!Guarda cosa ti ha fatto!>> le indicò il braccio ancora fasciato.<<Beh ma ora sto bene E poi non è stata colpa sua!>>
<<Io non voglio che ti succeda niente di male!!>>urlò Max.Annalisa si accigliò.<<Bhe...se non volevi che mi ferissi allora perché mi hai venduta come schiava!!!>>urlò.Max sbarrò gli occhi incredulo.Annalisa non rilassò le spalle e nemmeno il suo sguardo,anzi lo costringeva a guardarla.<<Dimmelo!Dimmi perché ci hai vendute!Se davvero mi volevi bene,se davvero non volevi che mi capitasse qualcosa di male,allora perché mi hai venduta a un uomo rozzo e sporco!>> continuava lei sempre più arrabbiata.Max smise di guardarla e iniziò a respirare con fatica,lasciando che le lacrime indondassero i suoi occhi.Si buttò in ginocchio e iniziò a piangere.<<Non volevo>>disse scosso dai singhiozzi.<<Se non volevi perché lo hai fatto??!>>la sua voce non mutava,non gli faceva nemmeno pena.<<Credevo di essere felice,in mezzo a tutto questo ben di dio e invece...invece sto male.Mi mancavi,mi mancavi tantissimo,te e tua madre.>>Annalisa si inginocchiò davanti a lui e gli alzò la testa.Lui la guardava cercando di farle capire quanto dolore provava in quel momento,però era un dolore vero,non voleva più mentire,non a lei o alla moglie.Le accarezzò una guancia e le sorrise.<<Sei bellissima come tua madre.>>le lacrime ora scesero dolci anche nelle guance di Annalisa,che sorrise e lo abbracciò.<<Ti voglio bene papà!>>disse stringendolo a se.<<Anche io...ti voglio tanto,tanto bene.>>

Una madre da trovare!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora