Noi non rubiamo prendiamo in prestito

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Le foglie e i rami si spezzavano al passaggio del giovane Artur.Se ne stava seduto su un muretto e pensava.<<Bene finalmente ti ho trovato>>
<<Dimitri?>>si voltò.<<Ciao caro>>disse un uomo alto,capelli neri,corti,magro.<<Io stavo solo...ecco io...come hai fatto a trovarmi?>>chiede Artur terrorizzato.<<Oh è stato facilissimo sai?Mi è bastato seguire l'intuito e il rumore della gelosia che alberga nel tuo cuore.>>fa abbracciandolo.Artur sospira.<<Dimitri io>>lo interrompe.<<Torniamo casa Artur,devi andare a fare una commissione.>>dice tirandolo via.Tornano nella loro "casa" dopo cinque minuti e Dimitrifa radunare tutti gli orfani in sala.<<Allora gente sono tornato e spero che voi abbiate fatto una bella fortuna>>fa lui camminando su e giù per la stanza.Gli orfani svuotano le tasche e i sacchi marroni estraendone collane,bracciali,soldi e tutti il resto.<<Oh bravi questa si che è una bella giornata.>>fa Dimitri sfregandosi le mani.<<Voi rubate soldi e collane?>> interviene Annalisa guardando il tesoro per terra.<<Oh,una ragazza nuova >>fa Dimitri togliendosi il cappello e inchinandosi.<<Lei è Annalisa Dimitri.>>fa Brian presetandola.<<È un piacere averti qui mia cara.Dimmi i tuoi genitori sono morti?TDa quanto stai da sola?Come ti guadagni da vivere>>la riempì di domande Dimitri.<<Oh no signore io non sono un'orfana...>>
<<Oh allora che ci fai qui?>>
<<Artur mi ha portata qui>> Dimitri guarda Artur seduto su una sedia.<<Bhe spero che tu abbia qualcosa di prezioso perché non puoi rimanere qui se non sei un'orfana.>>spiega Dimitri.<<Oh dovrei avere qualcosa.>>fa Annalisa prendendo le monete nella tasca.<<Bhe allora in questo caso puoi restare.>>dice il padrone di casa prendendo le monete.<<E adesso la cena bambini miei!!>> annuncia Dimitri estraendo dalla sacca una valanga di cibo.Salsicce,prosciutto,verdura e frutta di ogni tipo accolsero i bambini e Annalisa,che si abbuffarono di quella valanga di sapore.<<Artur vieni con me>>fece Dimitri facendo alzare Artur dal tavolo,mentre mangiava,e trascinandolo fuori.
<<Cosa non ti è chiaro del fatto che quando torni a casa devi portare qualcosa?>>chiese Dimitri accendendo una sigaretta.<<Bhe ecco...io stavo per rapinare qualcuno questa sera,ma poi ho incontrato Annalisa e ho dovuto aiutarla.>> spiega Artur un po'spaventato.<<E cosi non hai trovato il tempo di procurare alla tua famiglia dei soldi o altri per sfamarli e mantenerli?>>si mise una mano nella tasca dell'enorme giubbotto.<<S-si>>sussurrò Artur a testa bassa.<<E sai adesso cosa ti aspetta,vero?>>continuò l'adulto.<<Si-si>>Artur chiuse gli occhi e una fitta gli attraversò la schiena,facendolo cadere a terra.Dimitri,con in mano una frusta,iniziò a sfustarlo senza pietà.Poi si inginocchiò davanti a lui e gli prese il mento tra il pollice e l'indice.<<La prossima volta pensaci due volte prima di portare a casa una sconosciuta invece di soldi.>>detto questo se ne andò lasciandolo disteso a terra.<<Artur>>sussurrò una voce femminile.<<Oh Artur aspetta lascia che ti aiuti.>>Annalisa uscì dal suo nascondiglio e si avvicinò a lui aiutandolo ad alzarsi.<<Hai sentito tutto?>>chiese il ragazzo appoggiandosi al muro.<<Si...mi dispiace>>si sedette accanto a lui e appoggiò la sua testa nella spalla del ragazzo.<<Non è colpa tua,avrei dovuto rapinare qualcuno subito dopo averti aiutato.>>Artur chiuse gli occhi e iniziò a piangere.<<Sshh...non devi piangere.Andrà tutto bene.>>fa Annalisa baciandogli la guancia e intonando una piccola melodia.<<Chi ti ha insegnato una melodia così deliziosa?>>
<<Mia madre me la cantava sempre,ogni volta che non riuscivo a dormire o avevo paura.>>sorrise lei.<<Deve mancarti molto>>
<<Si tanto...ma le ho promesso che sarei ritornata da lei e così sarà.>>spiega Annalisa osservando la luna.<<Così Dimitri vi costringe a rubare sennò vi frusta?>>chiese senza staccare gli occhi dal cielo.Artur si spostò da lei.<<Noi non rubiamo!Prendiamo in prestito,almeno io!>>fece alzandosi.<<Senti potremo pure sembrarti dei ladri,ma lo facciamo per vivere.>>dice con un po'di rancore.<<Appena sarò accettato alla vita politica pagherò tutte le persone che ho rapinato.Per questo io lo chiamo:prendere in prestito,molto presto restituirò tutto a tutti.È una promessa>> guardò Annalisa sorridendo e le porse un mignolo.<<Lo faremo insieme.Quando troveremo tua madre poi resterai al mio fianco tutta la vita?>>aveva capito bene?Si stava dichiarando? <<Si!>>sorrise Annalisa.<<È una promessa>>fecero in coro.

Una madre da trovare!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora