Errore...

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A mezzo giorno Annalisa fece un ottimo lavoro.Era riuscita a pulire il piano superiore,i bagni e la cucina.Le mancavano le stanze.<<Annalisa!>>la chiamò il suo "padrone".Il suo nome era Bruno,ma lui aveva insistito che lO chiamasse padrone.Annalisa corse da lui.<<Si padrone?>>fece con un leggero inchino.<<Ho fame.Preparami da mangiare.>> le ordinò.La sedicenne annui,corse in cucina,aprì le dispense e il frigorifero e iniziò a cucinare.Meno male la madre le aveva insegnato a cucinare,molti anni fa,sennò sarebbe spacciata.<<Ecco qua>>fece servendo Bruno,che si abbuffò rumorosamente e,a fine pasto,ruttava fortissimo.Annalisa dalla cucina dovette tapparsi la bocca per riuscire a trattenere il vomito.Era affamata e si accontentò degli avanzi che aveva lasciato nelle padelle,mangiando di nascosto ovviamente.<<Annalisa vieni qua!>>fece Bruno.<<Padrone!>>
<<Tieni>>le porse una mano e Annalisa gli porse la sua.Bruno lasciò cadere dei soldi nel suo palmo.<<Te ne darò ogni volta che farai le tue faccende per bene.>>Annalisa sorrise.La pagava,allora quell'uomo non era del tutto cattivo.Spesso le schiave non venivano pagate,anzi non dovevano nemmeno pronunciare i soldi,ma lui...quest'uomo forse non era proprio avido come pensava.<<Grazie padrone>>fece lei inchinandosi.<<Ora va a pulire le stanze e poi vai a fare la spesa.>>le oridinò.<<Si!>> Annalisa corse a finire di pulire.Per la prima volta in vita sua non era mai stata più felice,anche se non ne conosceva bene il perché.A fine giornata riuscì a finire la casa,si pulì gli abiti,prese un cestino e andò al mercato.Non distava molto da dove si trovava,anche se la casa del padrone era in campagna.Spesso saliva su alcuni carri senza farsi notare e in meno di un quarto d'ora arrivò al mercato.Iniziò a comprare di tutto e di più,Bruno le aveva dato tanti soldi apposta per comprare tante cose buone.Aveva già in mente che cosa avrebbe cucinato per gli amici del suo padrone,più avrebbe fatto meglio le sue cose,più soldi avrebbe ottenuto.Quest'idea le piaceva tantissimo.A fine giornata tornò a"casa" e iniziò a cucinare.A sera tardi gli ospiti del padrone di casa si presentarono alla porta.<<Annalisa vai ad aprire>>disse l'uomo annodandosi la cravatta al collo.Annalisa si avviò alla porta,ma prima che potesse aprìre la porta Bruno la fermò.<<Stasera fai la brava.>>disse con tono malizioso.Annalisa aprì la porta senza capire,entrarono tre uomini due grassi e uno magro.Tutti e tre avevano la barba e Annalisa gli tolse i mantelli pesanti.Quando si misero a tavola Annalisa li servì senza dire nulla.Era in cucina,stava finendo di pulire quando Bruno le spuntò dietro.<<Padrone!Non vi avevo visto>>disse inchinadosi.<<Voglio che tu indossi questi>> le sventolò davanti agli occhi dei vestiti.<<Dietro l'alta ricompensa ovviamente>>le tirò una bustina piena di soldi e Annalisa accettò.<<Brava...continua cosi>>fece lui andandosene.Annalisa si vestì.Indossava una maglietta con una scollatura a V nel petto,delle calze nere bucate e dei guanti sensuali.Si odiò per cosa dovesse fare,ma era per sua madre e doveva farlo.<<Amici miei vi voglio presentare Annalisa la mia serva,che stasera ci farà divertire un po'>> Annalisa si presentò a loro un po' imbarazzata.Ok molto imbarazzata.La fecero salire sul tavolo dove iniziò a ballare piano.C'era chi fischiava e chi le metteva qualche banconota negli stivali alti.Annalisa trattenne le lacrime quando quegli uomini iniziarono a toccarle le gambe."Devo resistere!"si disse.Uno di loro però si avvicinò troppo e iniziò ad abusare del suo corpo,tanto che Annalisa non poté far altro che respingerlo.<<Hey ora esagera!>>disse smettendo di ballare.<<E dai facci divertire un po'>>fece lui prendendola per un braccio e tirandola a se.<<Mi lasci>>disse lei cercando di liberarsi,ma anche gli altri le si gettarono contro.La misero sotto di loro e iniziarono a divertirsi con il suo corpo.Annalisa urlava e piangeva,non poteva fare niente.Schiacciata da tre uomini,non riusciva a muoversi l'avevano immobilizzata.Si divertivano mentre la privavano dei suoi vestiti e mentre si davano alla pazza gioia con il suo corpo.Scappò anche qualche bacio che le tolsero il respiro fino a non sentire più il battito del suo cuore.Guardò il suo padrone seduto al suo posto,senza fare nulla.<<Padrone,padrone vi prego...>>disse piangendo e fissando i suoi occhi.Non smetteva di piangere,chiuse gli occhi dal dolore mentre qualcuno aveva abusato troppo di lei.Poi nelle urla e nelle risate si sentì un rumore sordo.Annalisa aprì gli occhi,il suo padrone brandiva una spada e la puntava verso gli uomini sopra di lei.<<Uscite da casa mia!>>fece avvicinandosi a loro.<<E dai Bruno ci stiamo solo...>>
<<Uscite!!>>gridò lui facendoli alzare e buttandoli fuori.<<Avete approfittato della mia gentilezza ora fuori!>>chiuse la porta dietro di se e fece cadere a terra la spada.Annalisa si coprì con qualche straccio trovato lì per caso e iniziò a piangere più piano.<<Stai bene?>>le chiese lui quasi con tono gentile.Annuì un si.<<G-grazie..>>fece sussurrando e smettendo di piangere.<<Non l'ho fatto per te!>>lo guardò spaventata.<<Non riuscivo a divertirmi io>>sorrise e la prese in braccio a modo di sposa portandola in camera sua.<<Padrone no aspetti!!>>gridava Annalisa.Ma ormai lui aveva già iniziato a giocare con lei,odiò questa cosa.La odiò per il fatto che le piaceva,e lo odiò ancor di più perché non poteva farne a meno...

Una madre da trovare!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora