Capitolo 7

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{Hodges' P.O.V}
Era giunto il momento di fare il lavoro a coppie di informatica e analisi scientifica. E a me spettava il compito peggiore: selezionare le coppie.
Mi recai nella sala insegnanti per incontrarmi con la mia collega di informatica, Sara Sidle. Io e lei ci conoscevamo già, grazie al nostro precedente lavoro.
"Ehi Sara."
"Hodges! Che combini?"
"Niente. Ti chiedevo... Sai quel progetto di info-analisi? Bene. Ho pensato alle coppie."
Le mostrai il foglio dove erano scritti i nomi dei ragazzi. Lei lo lesse con attenzione, poi mi guardó di colpo.
"Tre spiegazioni. Perchè le due gemelle insieme?"
"Perchè ho visto che Rosanne e Patricia lavorano meglio insieme."
"Ma l'hai fatta apposta la coppia Carter-Sanders? Sai che non concluderanno nulla."
"Tentar non nuoce, Sara."
"E Mia? Da sola? Perchè non la metti insieme a Logan e Crystal? Non puó stare con nessun altro?"
"I manage à trois non funzionano. E poi se la caverà. Anche se stavo pensando di aiutarla io."
Lei sbuffó, come era solita fare.
"Ma cosa ti salta in mente?! Sarebbe uno scandalo."
Io annuii, poi guardai in basso. Lei mi mise una mano sulla spalla.
"Qual è il tuo problema, Hodges?"
"Te lo dico, ma non arrestarmi. Credo di piacerle. Ma anche a me lei piace."
"Io, personalmente, la metterei da un'altra parte, ma... Visto che, in fondo, sono d'accordo... Lasciamo così le coppie, peró che non si ripeta."
Io sorrisi annuendo, poi la congedai, avviandomi per i corridoi della scuola.
Vidi passarmi accanto una faccia familiare. Mi girai per osservarlo meglio.
"Russell?"
Si giró, ed era proprio lui.
"Ciao David!"
"Che ci fai qui?"
"La nuova preside è stata sbattuta fuori, quindi torno alla riscossa."
"Cosa è successo di così grave per farla cacciare?"
"Dirti che era in possesso di droga è anche troppo. Ci vediamo, ho del lavoro da svolgere!"
Lo salutai. Ero felice di rivederlo dopo un anno.
Lui, D.B. Russell, era il supervisore della scientifica di Las Vegas.
Mi dileguai verso la mia aula, dove la classe 'prescelta' mi stava aspettando.
"Buongiorno miei sudditi! Dunque, oggi, il vostro sovrano vi propone lavori a coppie!"
Consegnai loro i fascicoli e le scatole con i materiali.
Quando nominai le coppie, vidi Lauren e Greg esultare, mentre Mia si avvicinó alla cattedra.
"Prof perchè io non ho una coppia?"
"Perchè tu sei brava e ce la puoi fare da sola."
Le consegnai un foglietto con scritto che lei era con me, infatti, appena lo lesse, la vidi sorridermi.

•••

Siccome nel foglio c'era il mio numero, alle 16:00 ricevetti una telefonata.
"Pronto?"
"Ehi Hodges. Sono Mia. A che ora oggi?"
"Mh... Beh... Ehm... A me va bene anche ora."
"Perfetto, aspettami che arrivo."
Riattaccai. In un quarto d'ora dovetti riordinare la casa, che era piuttosto incasinata.
Feci appena in tempo, perchè appena scesi le scale, suonó il campanello.
Aprii. Diamine se era bella. Aveva i boccoli appena sfornati che le contornavano il viso e le scendevano lungo la schiena.
"Posso entrare o no?"
Solo dopo che lei aprì bocca io mi ricordai che dovevo fare il professore.
La accompagnai dentro, lei si tolse giacca e scarpe per non sporcare.
"Allora, come lo facciamo il progetto?"
"In modo che tu riesca ad esporlo da sola. Io ti aiuto nella parte pratica."
Vidi che lei, mentre parlavo, mi guardava come se fosse incantata.
"Ho fame David. Mangiamo?"
Realizzai che non le importava nulla di quello che dicevo, perció annuii e l'accompagnai in cucina.
"Cosa gradirebbe mia cara?"
"Qualunque cosa piaccia a te."
Mi colse di sorpresa. Non ero abituato ad avere ragazzine in casa mia.
Le porsi un bicchiere di cioccolata calda e un po' di torta ai mirtilli. Per poco non mi cadde il piattino, perchè lei mi tiró a se e scattó un selfie.
'Spera che non lo pubblichi.'
E che palle la vocina.

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