# Qui sopra trovate un'immagine che rappresenta alla perfezione la maniera in cui mi ero immaginata Levi OuO nel prossimo capitolo ci sarà Eren :D#
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-Eren!- un forte urlo giunse alle sue orecchie, indistinto e confuso, costringendo il ragazzo ad abbandonare quel posticino meraviglioso che era il mondo dei sogni.
Ripiombò dal sonno in modo brusco e immediato, maledicendo chiunque avesse deciso di svegliarlo. Proprio mentre stava sognando forse la cosa più R18 della storia della sua vita.
-Che...che cazzo?- si sfregò gli occhi con una mano, mentre l'altra andava ad asciugare il rivolo di saliva all'angolo della bocca.
-Eren!- questa volta il tono di voce di colui che lo stava chiamando si affievolì notevolmente, forse aveva finalmente capito che non era necessario urlare.
-Eren, svegliati!- il ragazzo guardò l'orologio sul comodino alla sua destra. Le 03:31...del mattino.
-Sono sveglio... Armin?- finalmente riconobbe l'amico, che lo guardava dall'alto con un'espressione preoccupata. Oppure euforica. Non riusciva ancora a distinguerlo bene. Ma perchè proprio a quell'ora indecente?
-Sia lodato il Signore- sospirò il biondo, posandosi una mano sul petto come per cercare di calmarsi.
Non aveva avuto sogni tranquilli quella notte, con Eren che mormorava parole incomprensibili. All'inizio pensava fosse sveglio, ma poi capì che era già andato da un pezzo e probabilmente stava sognando chissà quale orribile mostro...
O almeno, questo era quello che si era sforzato di credere; in realtà più che incubo somigliava ad una partita di sesso...il castano non aveva fatto altro che ansimare dall'esatto istante in cui aveva messo la testa sul cuscino. Ma Armin era troppo buono e puro per pensare veramente che il suo amico stesse sognando qualcosa di sconcio, quindi aveva deciso di girarsi dall'altra parte del letto e lasciarlo dormire.
Inutili i suoi tentativi di riaddormentarsi. Era diventato talmente insopportabile che era stato costretto a svegliarlo.
-Armin...Dio Santo, cos'è successo?- biascicò l'altro, accendendo la piccola lampada affianco al suo letto. Aveva le guance in fiamme e la pelle calda. Si sentiva...strano, ecco.
-Eren, pensavo fossi morto...- sussurrò il biondo, sedendosi sul bordo del letto. Lo scrutò da capo a piedi e alla fine gli porse una bottiglietta d'acqua che il ragazzo accettò volentieri.
-morto?- prese un generoso sorso dalla bottiglietta. L'acqua fredda gli diede una sensazione piacevole di sollievo. -E perché mai?-
Armin esitò un attimo prima di rispondergli. Cosa avrebbe dovuto dirgli? "Mi dispiace di aver interrotto quella che sono certo sarebbe stata la migliore scopata della tua vita ma si sentiva in tutta la casa"?
No, sarebbe stato troppo maleducato da parte sua...e non voleva di certo ferire il suo migliore amico.
-Ti sei agitato per tutta la notte, ma poi di colpo hai smesso e...pensavo...pensavo...- balbettò, mentre Eren lo guardava con aria confusa. Oddio, si ricordava perfettamente il sogno in cui era caduto... e ora Armin gli stava dicendo che si era pure agitato?A giudicare dalla qualità e dal tipo di sogno, forse il suo amico era stato gentile a definirla semplice "agitazione"...
-Capisco...mi dispiace, temo di non averlo fatto apposta..- mormorò qualche parola di scusa e sbuffò piano. Il sonno gli era passato. E poi, chi diamine sarebbe mai riuscito a dormire di nuovo? Non lui, non con quei vividi ricordi e quelle chiare immagini che gli giravano per la testa.
Il biondo sospirò, forse non era stata una buona idea svegliarlo...sapeva che una volta destato dal sonno per lui era veramente difficile rimettersi a dormire, ma cos'altro avrebbe potuto fare? Di certo non continuare a sentire i suoi gemiti fino all'indomani...anche perché li attendeva il primo giorno di tirocinio. Ci sarebbero andati mezzi addormentati, sicuramente, ma era sempre meglio che restare svegli per tutta la notte.
-Mi sono agitato davvero così tanto?- chiese Eren, passandosi una mano sul volto. Iniziava a dimenticare alcuni dettagli del sogno e ciò lo innervosiva assai. Non solo perché era stato interrotto nel bel mezzo dell'azione, ma anche perchè sapeva che non si sarebbe mai rimesso a dormire quella notte e l'indomani forse non si sarebbe ricordato più nulla.
L'altro gli sorrise appena, o almeno così pensava. Non vedeva un cazzo nemmeno con la luce accesa. -Pensavo stessi per orgasmare da un momento all'altro-
Il ragazzo divenne rosso in volto e sgranò gli occhi. -Eh?!-
Sentì una risata da parte dell'amico e non poté fare a meno di ridere anche lui. Diamine...Da un po' di tempo non faceva altro che sognare cose non proprio caste, e non ne capiva il motivo. Non era un adolescente in calore...(Seh >->)
La sua testa era più confusa delle cose nel suo armadio...
-Se hai bisogno di liberarti, vai pure in bagno..- sussurrò Armin, alzandosi piano e andando verso la porta. -Sai dove trovarmi- gli sorrise per poi uscire dalla sua stanza. I suoi passi divennero sempre più ovattati finché non si sentirono più, e allora il ragazzo tirò un sospiro di sollievo.
La sua zazzera castana sprofondò nel morbido cuscino, che sapeva di sapone e di rose. Forse Armin aveva appena cambiato le lenzuola e le federe.
Non aveva voglia di alzarsi e il pensiero di iniziare a lavorare non lo aiutava a fare ordine nella sua mente. Restava dunque una sola cosa da fare.
Alzò il lenzuolo blu che lo copriva e fissò l'erezione dritta tra le sue gambe, avvolta dai boxer. Sospirò prima di spegnere la luce."Mi spiace, Armin, ma non ho proprio voglia di andare in bagno..."
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Eccoci qui! E' la mia prima vera storia su questo anime a mio parere stupendo, anche se ho deciso di non ambientarlo tra le mura -Maria, Rose e Sina-
Insomma...dopo 25 episodi, tutta la Junior High, gli OVA e 81 capitoli, direi che ho visto abbastanza giganti...
Sperò che vi piaccia, davvero, cercherò di farla il più gradevole possibile! D'ora in poi questo angolino sarà dedicato alle varie cagate di turno u.uNaturalmente attendo commenti e critiche...sì, anche quelle, altrimenti come potrei migliorare? OuO suvvia, non siate timidi a.a
Detto ciò, mi dileguo~ Vi auguro delle buone vacanze, divertitevi e studiate! (Specialmente se avete qualche debito) <(°=<°)
•_Stop_It•
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Again
Hayran Kurgu"A volte si riesce a ingannare se stessi tanto a lungo da credere perfino alle proprie invenzioni" •Frase tratta da "La Psichiatra" di Wulf Dorn•