CAPITOLO 2

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Oggi niente lezione all'università, mi alzai dal letto tranquillo,presi il caffè e poi diedi un bacio a Sara che si preparava per andare a lavorare.
Presi i libri e inizio a studiare, una pagina, due, tre ma alla fine persi la concentrazione.
Accesi la radio e ascoltai un po' di musica, ma a un certo punto sentii queste parole :
E ORA GRANDI NOTIZIE PER LE FAN DI TIZIANO FERRO, MANCA DAVVERO POCO, ABBIAMO SAPUTO CHE OGGI IL CANTATE DI LATINA REGISTRERÀ IL SINGOLO.

Beh, che dire, non so perché lo feci, ma presi la macchina e corsi alla casa discografica, entrai nella saletta e lo vidi li mentre cantava.
Michele Canova, mi fece segno di sedermi accanto a lui, mi diede le cuffie e ascoltai.
La prima cosa che dissi quando finì fu : WOW che bella
-Molto, vero ? Mi disse Michele entusiasto.

Proprio in quel momento uscì Tiziano.

-Allora Michele com'è venuta ?
-Perfetta, come sempre Tiziano

Poi si rivolse a me
-Ei, ma tu sei il ragazzo di ieri, pensa Michy se non fosse stato per lui oggi non avrei registrato!
- Sei il solito imbranato Tiziano!
- Già, comunque come ti chiami ?
-Marco.
- Bene Marco, allora che te ne pare ?
- Molto bella.

Ad un tratto entro un altro ragazzo.
- Amore ciao, disse riferito a Tiziano.
- Ciao, finalmente sei arrivato
- Scusa, c'era traffico
- Si, per te ogni volta c'è sempre traffico.

Avevo scoperto che era fidanzato, anche se sembrava che tra loro non ci fosse un bel rapporto, ma forse quella era solo la mia prima impressione.

Tornai a casa, Sara non era ancora arrivata e la cosa mi stupì molto, di solito lei a quest'ora.
Passarono due ore e della mia ragazza, manco l'ombra, telefono staccato, il suo ultimo accesso su whatsapp risale a 4 ore fa... Mi stavo davvero preoccupando.
Dopo un po' sento suonare alla porta... Era lei!

"Ma dove sei stata?"
"Ti devo parlare"
"Stai bene"
"Si, cioè no"
"Spiegami dove sei stata, sono stato in pensiero per te"
" Marco io ho un altro"

E a quelle parole mi cadde tutto il mondo addosso, cercai di mantenere la calma, presi una valigia 4 stracci e uscii di casa.
Presi l'auto e andai in un bar, mi ricordo che ordinai tanti bicchieri di alcool.
E la mattina mi svegliai...

L'amore è una cosa sempliceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora