Capitolo 16

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Oggi è arrivato il grande giorno, oggi alle 17:30 sarò dottore.

Mi svegliai con l'odore del caffè che proveniva dalla cucina, mi stiracchiai e sorrisi guardandomi allo specchio dell'armadio.
Tiziano non era accanto a me.

" Amore?"
" Arrivo Marco, non ti alzare"
" Agli ordini"

Mi ributtai di nuovo sul letto.
Tiziano entrò con un vassoio e un sorriso a trentadue denti.

" Buongiorno dottore "
"Non lo sono ancora, aspetta oggi pomeriggio " gli dissi sorridendo.
" Ti ho voluto preparare la colazione, spero sia di tuo gradimento "
" Ma come sei snob"

Ridemmo entrambi.

" Tieni, anche se da oggi sarai dottore sei pregato, come sempre di non rovesciare sul letto il caffè"
" Non ho mai rovesciato niente sul letto "
"No, un mese fa solo il latte addosso"
" Grazie per avermelo ricordato" dissi mentre addentavo la brioche.

Tiziano mi fissava.

" Perchè mi dissi così ?Ne vuoi la metà?!"
"Perché ti amo e vedo che alla fine ci sei arrivato Marco !"
"Vuoi che faccia il romantico?"
" No, sii te stesso, io ti amo così"

Gli diedi la metà della mia brioche,poi andai a farmi una doccia, mangiammo pranzo e infine ci preparammo per andare all'università.

" Marco dove sta la mia cravatta?"
" Nel cassetto delle cravatte!"
" Non la trovo"
Uscii dal bagno solamente in mutande con lo spazzolino in bocca e andai in camera.
" É qui sotto il tuo naso"
" Grazie, e sei proprio carino"
" Grazie"

Finii di preparami e rimasi a guardarmi allo specchio e a riflettere su quanti sacrifici ho fatto per arrivare fino a qui.
Ma Tiziano interruppe i miei pensieri

" Marco esci da questo bagno !"
" Entra è aperto !"
" Wow Marco ogni giorno sei bello ma con questo smoking sei proprio sexy"
" Anche tu cantautore del mio cuore"
" Davvero sei bellissimo "

Gli presi la mano e lo feci avvicinare affianco a me.
" Con te al mio fianco mi sento ogni giorno più bello, ti amo Tiziano"
" Anche io, adesso sbrigati che se no arrivi tardi"
" Passami il profumo amo' "

Salimmo in macchina, ci guardammo e ci baciammo. Tiziano mi sembrava più agitato di me.

" Sono io ad essere interrogato non tu, che ti prende, è un'ora che ti tocchi dietro la testa e sbatti il piede"
" Ci saranno anche i tuoi, e non li ho mai conosciuti"
" Tranquillo, non vedono l'ora di conoscerti"
" Davvero?!"
" Si, sei pregato di sederti di fianco a mia madre durante la laurea, ieri mi ha detto <<voglio avere accanto tuo padre e l'amore della tua vita, sono orgogliosa di te e bla bla bla...manco mi stessi sposando>>"
" Bene così mi calmi "

"Arrivati"
" Sei pronto amore?"
"Si, Tiziano sono pronto"

Lo baciai ed entrai.
Mia madre e mio padre corsero ad abbracciarmi, amici compresi.

Mi sedetti 5 minuti da solo per ripassare e lì vidi Tiziano parlare con la mia famiglia.
Sorridevano tutti e tre, Tiziano era  elegantissimo proprio come nel tour negli stadi.
Avevo voglia di alzarmi e baciarlo, ma dovevo assolutamente ripassare.

Arrivarono le 17:30, entrammo nella sala, Tiziano era affianco a mia madre, mi girai e lui mi fece l'occhiolino.
Andò tutto benissimo e quando mi annunciarono il mio 110 e lode mi scesa una lacrima, strinsi la mano a tutti i professori, i miei amici vennero ad abbracciarmi e mi misero il cappello da laureato; poi andai dal mio professore preferito, il professore dei sentimenti chiamato  comunemente il mio ragazzo.
Era accanto a mia madre e cercava di farla smettere di piangere.

Lo baciai davanti a tutti, mia madre ci guardò con gli occhi pieni di gioia.

" Congratulazioni figlio mio, sono orgogliosa di te, hai la tua laurea e un ragazzo che ti ama"
" Grazie mamma"
" Bravo ragazzo mio, dai proprio tante soddisfazioni"
" Grazie papà"
" E adesso che abbiamo finalmente conosciuto il tuo uomo siete pregati di venire più spesso a casa, Tiziano ti adoro sei fenomenale "
" Grazie mille signore" rispose Tiziano
" Chiamami Davide e mia moglie chiamala Anna, signore e signora sono da vecchi "
" Davide lasciamo un minuto questi due ragazzi da soli "
" Grazie mamma"

Tiziano mi prese la mano.

" Complimenti dottore"
" Grazie amore, tu fai parte del 110 e lode"
" Non lo dire ti prego"
" Ti ricordi il bacio accademico che mi hai dato l'altra notte ?"
"Si"
" Ne vorrei uno adesso"

Ci baciammo di nuovo.

" Sta notte voglio tanti baci accademici Tiziano"
" Avremo una settimana di baci accademici nella città della grande mela"
" New York"
" Io,te, una valigia e tante sorprese"
" Ti amo Tiziano"
" Anche io dottore"

L'amore è una cosa sempliceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora