Capitolo 18

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CAPITOLO 18

Fu un viaggio molto lungo e stancante, Tiziano si addormentò sulla mia spalla, decisi di non svegliarlo e mi beccai un bel mal di schiena.
Il viaggio non finiva più, tutti dormivano e io mi sentivo come un bambino piccolo annoiato senza qualcuno che potesse giocare con lui.
Presi lo zaino di Tiziano in cerca di un fazzoletto e lì mi imbattei nel suo diario.
" Lo apro o non lo apro" dissi tra me e me.
Aprii la prima pagina, era datata agosto/2015 non ci conoscevamo ancora; parlava di Gianluca e di quanto lo amasse, poi girai pagina e trovai la descrizione del nostro primo incontro.

"Oggi ho incontrato un ragazza in casa discografica, anzi meglio dire che ho conosciuto l'uomo delle pulizie, ha degli occhi bellissimi, per non parlare del corpo, devo essersi preso un colpo di fulmine"
Girai pagina, e trovai ancora qualcosa su di me.
" Vuole laurearsi, ho troppa voglia di baciarlo, ma se non fosse omosessuale?"
Mi uscii una leggera risatina che grazie al cielo non lo svegliò.
Mi stavano venendo i sensi di colpa a leggere tutto ciò, ma decisi di andare fino in fondo.
Sulla data di oggi, penso prima di partire, aveva scritto: "ho paura e se non fosse d'accordo ❤️?" Con un cuore alla fine, la domanda mi sorse spontanea: paura di cosa, d'accordo su cosa?!

Proprio in quel momento si girò bruscamente, facendomi cadere il diario.

" Marco ma cosa stai combinando?" Mi disse con gli occhi semiaperti.
" Nulla, guardò il panorama"
" Ma se è buio!" disse sbadigliando.
Gli diedi in un bacio così si zittì.
" Dormi Marco"
" Non ci riesco!"
" Allora tieni sotto controllo la hostess perché voglio un caffè!"
" Ok amore"

Si riaddormentò dopo 5 minuti e io cercai di tutto per prendere il diario che era finito sotto il sedile, e alla fine ci riuscii, anche se mi tagliai la mano con non so cosa.

Finalmente comparve il sole, il panorama era bellissimo, eravamo sopra l'oceano.
Tiziano si svegliò e guardò con me.

" Che meraviglia Tiziano"
" Già, ogni volta mi dà le stesse emozioni"

Mi prese la mano e mi diede un bacio sul palmo.

" Che ti sei fatto?"
" Non ne ho idea!"
" Sei proprio un bambino"

Finalmente fu l'ora di scendere, andammo a prendere le nostre valigie e poi salimmo subito sul taxi che ci portò in hotel.

L'albero era bellissimo, piscina, sauna, e non vedevamo l'ora di vedere la stanza!

Passai la carta elettronica e vedemmo subito un letto gigantesco, lasciai la mia valigia nel corridoio e mi ci buttai sopra!

" Che pacchia Tiziano, vieni anche tu qui"
" Con due valigie da 10 kili l'una mi viene un pò difficile"
" Aspetta arrivo"

Misi le due valigie nel corridoio della stanza, e davanti allo specchio baciai Tiziano.

Aprii la porta del bagno e rimasi stupito dalla vasca idromassaggio.

" Tiziano ti prego, puzziamo un sacco, facciamoci sto bagno"
" Ok, in due ci stiamo ?"
" Ma ovvio"

Gli tolsi la camicia, lui la tolse a me insieme a tutto il resto.
Entrammo nella vasca dove l'acqua era profumata, piena di bolle di sapone e schiuma.

Tiziano mi mise la schiuma in faccia e mi baciò.

"Tiziano già si comincia alla grande!"
"Ho tante sorprese in servo"

L'amore è una cosa sempliceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora