Capitolo 23

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Il tempo passa come un battito di ciglia, eccomi qui, non più davanti alla specchio della sarta, ma davanti a quello di casa dei miei genitori.
Avevo lasciato la casa a Tiziano, abbiamo voluto rispettare la tradizione, ci vedremo davanti all'uomo che ci dichiarerà uniti in matrimonio.

Mi fisso alla specchio e l'arrivo di un messaggio mi distrae.

" Non vedo l'ora di vederti amore, il tuo futuro marito"
Risposi subito con le mani un po' tremolanti.
" Pure io, a dopo marito"

Questi siamo io e Tiziano pensai, una coppia normale, a volte sdolcinata a volte più distaccata, a volte arrabbiati, tristi, felici, gioiosi, siamo noi e io ho sempre adorato dire la parola NOI, al posto di io e lui.

Salii in macchina e trovai tutti gli ospiti lì ad aspettarci, con fiori, palloncini, e ovviamente i paparazzi con macchine fotografiche professionali, pronti ad immortalare il fatidico bacio!
Avevamo  deciso di entrare insieme, mano nella mano.
Finalmente Tiziano arrivo, scesa dalla macchina e iniziarono le urla, le trombette, applausi di tutto e di più mentre io restai imbambolato a fissarlo mentre camminava verso di me sorridendomi.

" Amore, chiudi la bocca, che poi ti fotografano con le mosche in bocca!"Mi disse Tiziano
Ritornai sul pianeta terra.
" Sei bellissimo"
" Anche tu"

Sentimmo delle urla, " Tiziano Marco giratevi!" Erano i paparazzi.

Sorridemmo ed entrammo nella sala delle cerimonie, percorremmo la sala mano nella mano.

E quando arrivò il momento dell'anello cercai di fermare il tremolio causato dall'emozione, sopratutto quando Tiziano alla classica domanda di tutti i matrimoni rispose il suo " SI" secco senza esitazioni, senza silenzi, un si vero, ed io feci lo stesso per lui.

" Vi dichiaro uniti in matrimonio. Potete baciarvi"

Gli presi il viso e lo baciai, e questo fu il nostro primo bacio da sposati.

Prima di uscire e farci acclamare dalla folla, Tiziano mi sussurrò nell'orecchio " scusami, per tutto questo"
" sono tuo marito e ti amo per come sei, ti amerò nella salute e nella malattia, nei concerti negli stadi e a casa solo noi due sul divano, finché morte non ci separi"
" Ti amo Marco"
" Avremo un vita intera per dircelo"
" Te lo voglio dire ogni istante: ti amo"

Ci prendemmo la mano uscimmo e li fummo immersi da una massa di amore ma anche riso, coriandoli e petali di rose.
Finimmo su tutti i giornali ed eravamo felici di aver finalmente gridato è mostrato a tutta Italia cosa vuol dire la parola amore, sotto ogni significato, senza differenze, un amore puro ma sopratutto semplice.

L'amore è una cosa sempliceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora