Capitolo 15

238 16 3
                                    

CAPITOLO 15

Il telefono  di Tiziano suonò verso le 6:30, svegliando entrambi.

" Tiziano spegni immediatamente quel coso, sono solo le 6:30"
" Di notte leoni e di giorno..."
" Zitto"
" Come sei acido di prima mattina"
"Sono le 6:30, mica devi farti bello per prendere due fogli di carta!"
" comunque amore mio la sveglia che sta suonando è la tua non la mia!"
" Eh ?"

Mi alzai di botto stordito.
Spensi la sveglia, e mi ributtai con la testa sul cuscino.

" Sei proprio un imbranato"
"Ma ti amo"
" Si la conosco già sta canzone..."
" Sembri una donna in fase premestruale Marco!"
" Zitto, ho sonno"
" Dai visto che siamo svegli possiamo..."
" Assolutamente NO" gli dissi in tono dolce.

Mi girai dall'altro lato, dandogli la schiena.
Lui si avvicinò a me, sentivo il suo respiro sul mio collo, iniziò a darmi dei teneri baci, girai la faccia e gli diedi un vero bacio, poi ci riaddormentammo entrambi.

Quando mi svegliai Tiziano era già partito. Mi alzai dal letto, mi sgranchii le gambe e andai in cucina.
Trovai un croissant alla Nutella, è un bigliettino.
Lo aprii e c'era scritto:
Ti amo.

Un ti amo semplice, un ti amo vero, nessuna frase troppo sdolcinata, ma due parole che arrivano dritto al punto.

Così inizia bene la giornata.
Decisi di preparare un pranzetto coi fiocchi, così mi misi subito all'opera.

Tiziano rientrò a casa verso le 13:30.

" Ciao amore sono tornato!"
" Ciao, hai preso i biglietti?"
" Si... mamma mia che profumino, cosa stai cucinando ?"
" Lasagne amore"
" Fantastico"

Ci sedemmo a tavola e iniziammo il pasto.

"Tiziano posso chiederti una cosa?"
" Certo"
" Perchè hai due biglietti per un volo in America ?"
" Li avevo presi come regalo di compleanno di Gianluca, volevo fare un viaggio alla ricerca di qualcosa"
" Capito, sbrigati a rimborsarli "
" Perché dovrei farlo ?"
" Ci vuoi andare ?"
" Si"

Lo guardai senza dire nulla.

"Ovviamente con te "
" Davvero ?" Dissi con le lacrime agli occhi.
" Certo, e con chi se no ?" Rispose abbassando la testa.
" Grazie"
" Non ringraziarmi mai, vedilo come un primo regalo di laurea"
" Non ne voglio altri, e cavolo manca pochissimo !"
" Ti amo dottore "

Passammo la giornata guardando film, e ripassando insieme per la mia laurea.

" 110 e lode dottore!"
" E il bacio accademico ?"
" A quello ci penso io "

L'amore è una cosa sempliceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora