Capitolo 19

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I giorni a New York passarono velocissimi, tra visite, musei, piazze, parchi, baci, sorrisi arrivammo all'ultima sera nella grande mela.
Eravamo in hotel e ci stavamo preparando per andare a mangiare nella terrazza dell'hotel.
"Amore hai per caso visto il mio papillon" mi chiese Tiziano grattandosi la testa.
" Provo a vedere dentro la tua valigia!"
"No!" Disse urlando.
" Ma che sei matto ad urlare così!
Cosa nascondi dentro la tua valigia della droga?"
" Mai presa e tu lo sai benissimo!"
" E allora perché non posso aprire la tua valigia?"
" Perché devi fare sempre mille domande Marco!"

Mi prese le mani, mi portò dentro il bagno e mi fece sedere sul gabinetto.

" Adesso te ne stai buono qui!"
" Ma Tiziano, che ti prende?"
" Nulla!"
" Tiziano non mi piacciono le sorprese"
" Manco a me!"
" Cretino" dissi a voce bassa a lui mi sentì.
" Ti amo pure io!" mi rispose.

Guardai dentro il suo beauty e lì trovai il suo papillon.

" Posso uscire Tiziano?"
" Si, ma non ho ancora trovato quel farfallino maledetto!"
" Non ti preoccupare"

Mi misi dietro di lui e glielo legai.

" Cosa sarei senza di te Marco?"
" Mi faccio la stessa domanda tutte le sere, però al contrario"

Mi sorrise guardando verso il basso.
Gli presi il mento e portai le sue labbra verso le mie.

"ti amo Tiziano, andiamo?"

Salimmo sull'ascensore e Tiziano si buttò addosso a me baciandomi.

"Calmate Christian Grey!"
" Marco?!" Mi urlò
" Che c'è?  Non vorrai mica appendermi al muro dopo oppure legarmi al letto con il tuo papillon!"
" Vedi che sei tu il più cretino dei due!"
" Andiamo"

Gli presi la mano e arrivammo al tavolo.

" Wow champagne! Così celebriamo il nostro ultimo giorno qui!"
" Si, proprio per quello" mi disse sorridendo.

Arrivò il risotto e Tiziano non mangiava.

" Che ti prende? Sei malato?" Gli chiesi preoccupato.
" No"
" E allora che hai? É da prima che sei strano"
" Nulla"
" Tiziano smettila di farmi preoccupare, dimmi la verità"
" Ok"

Si alzò in piedi e urlò:

" Un attimo di attenzione perfavore"

Tutti si girarono
" Ma che sei matto?" Gli dissi diventando rosso.
"Non capiscono nulla tanto"
" Che stai facendo?"

L'amore è una cosa sempliceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora