Caro diario,
stamattina sono andata a scuola solo perché sapevo che avrei passato il resto della giornata con Christian, altrimenti mi sarei presentata direttamente da lui in albergo per poter trascorrere intensamente questi ultimi giorni insieme.In classe ho ripensato al messaggio che mi aveva mandato Gianluca ieri sera, ma non sapevo se rispondergli o meno..
Cosa vorrà dirmi?Per non restare nel dubbio durante l'intervallo decisi di scendere giù in cortile per chiamarlo.
- "Pronto, Sofi sei tu?"
- "Si Gianlu, tutto bene?"
- "Non c'è male.. Tu?"
- "Si io sto bene, grazie"
- "Sei a scuola? Sento le campanelle"
- "Ahaha si sono in pausa. Ieri dormivo quando mi è arrivato il tuo messaggio. Ma è successo qualcosa?"
- "Avevo bisogno di un tuo consiglio per una cosa, ma magari è meglio parlarne a quattrocchi. Sei libera più tardi?"
- "In realtà no, c'è ancora Christian qui e sarò impegnata con lui prima che parta. Magari ti chiamo io appena posso oppure ne parliamo adesso.."
- "Si tratta di Becky, non è più la stessa da quando è tornata ho la sensazione che sia successo qualcosa in vacanza ma non vuole dirmelo. Ho troppe paranoie ultimamente e sto pensando di chiudere la nostra storia una volta e per tutte. Non provo più le stesse cose per lei e sento che anche per lei è lo stesso, ma nessuno dei due ha il coraggio di ammetterlo.. Forse perché la solitudine ci fa paura."
- "Non so che dirti, posso provare a parlare con lei e vedere se riesce a confidarmi qualcosa. Ma non farla soffrire, se senti che tutto è cambiato lasciala e basta. Non devi trovare delle scuse"
- "Hai ragione ma non voglio dirle il vero motivo di questa scelta.."
- "Gianlu ti prego, tirami fuori da questa storia. Ti ho già spiegato più volte come stanno le cose e non cambieranno per il momento. Quindi pensa bene a quello che fai, ne riparleremo più in là. Ora ti lascio che devo tornare in classe. Un bacio, ciao"
- "È difficile dimenticarti purtroppo, non so più cosa fare. Ci sentiamo in questi giorni, mi manchi."* Ma come devo fare con questo ragazzo? Gli voglio bene lo ammetto, ma deve lasciarmi andare. Il mio cuore appartiene a Christian e lui lo sa, ma non riesce ad ammetterlo a se stesso. *
Sono tornata in classe più pensierosa di prima e la mia compagna di banco se ne è accorta, infatti mi ha domandato se mi fosse successo qualcosa.
Io le ho risposto "piccoli problemi di cuore" sorridendo. Ma non per me. Io so cosa voglio e non c'è neanche bisogno di ricordarlo.Dopo due interminabili ore di storia, sono uscita dall'aula per prima poiché ero davvero esausta e faceva anche troppo caldo. Fuori c'era talmente tanto sole che si poteva andare al mare. Ed era proprio quello che mi sarebbe piaciuto fare.
Corsi in direzione di Christian per abbracciarlo. Era sempre un'immagine bellissima vederlo lì fuori ad aspettarmi.
Ci baciammo per un bel po' di tempo e poi gli proposi la mia idea. Pensava stessi scherzando all'inizio ma poi mi sorrise dicendomi che era d'accordo. Quindi passammo prima da lui a prendere un costume e un telo da spiaggia, poi mangiammo un panino al volo e andammo a casa mia.Mi cambiai velocemente e alle 14 e qualche minuto eravamo già pronti per andare. Prendemmo l'autobus che ci fermò esattamente davanti al lido in cui vado più spesso con gli amici. Uno dei miei preferiti.
È una cosa che ho sempre adorato andare al mare a metà Settembre, con il caldo che fa qui sembra di essere ancora in piena estate. Però mi piace soprattutto perché c'è poca gente in giro e i lidi non sono affollati come sempre, dato che la maggior parte delle persone sono a lavoro o a scuola di questi tempi.
Dopo esserci sistemati, ci siamo stesi sui nostri bei lettini per qualche minuto poi all'improvviso Chri mi ha presa in braccio e mi ha portato verso la riva correndo. Iniziammo a ridere senza sosta ma lo imploravo di non bagnarmi perché temevo che l'acqua fosse troppo fredda dato che non c'era nessuno. Quindi mi fece scendere e andò verso il mare da solo, io decisi di vendicarmi e iniziai a schizzarlo da dietro.
Mi ero sbagliata, l'acqua era tiepida e si poteva fare il bagno tranquillamente.
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"Yes mum, we are just friends."
Lãng mạn« Mi avevi promesso che saresti rimasto. E sai una cosa? È vero. Tu rimarrai. Rimarrai eccome. Nelle parole, fra le mie ossa, nel mio cuore, nella mia testa, su quella sciarpa che mi hai regalato, nelle lettere che mi hai scritto, nelle foto, nella...