14. Non voglio tornare!

156 18 4
                                    

Caro diario,
sono stati giorni che hanno lasciato il segno, porterò con me ogni singolo ricordo di questa vacanza.

Se fossi stata maggiorenne e non dipendente dai miei genitori, avrei trascorso un altro mese qui con Christian, ma invece no..
Dovevo per forza tornare a casa.
Per fortuna l'estate non è ancora finita, ma ho sentito pochissimo i miei amici in queste settimane e poi non ho ancora chiarito con Becky. Non sono più arrabbiata con lei, ormai mi è passato... Ho aperto gli occhi e capito che tipo di ragazzo è Lorenzo anche grazie a lei. L'unica persona che vorrei sentire per sapere come sta andando la sua estate è Gianluca, dato che l'ho pensato ogni tanto (ma sempre come amico sia chiaro).

Comunque tralasciando questi particolari, stamattina dopo aver visto l'alba con gli altri, siamo andati tutti a fare colazione al bar perché eravamo super affamati. Christian e Andrea hanno offerto a me e Denise cornetto e caffè, ma che gentiluomini!

- "La nostra ultima colazione tutti insieme, mi mancherete troppo raga!"
dissi con gli occhi lucidi.

- "Non dire cavolate Sofi, questo non è un addio! Ci organizzeremo appena possiamo e ci rincontreremo tutti nel posto che preferite!"
esclamò Denise sorridendo.

- "Si infatti tra Torino, Napoli, Milano e Firenze io direi un bel caffè a Roma"
rispose Andrea ironicamente.

- "Dato che siete ancora tutti minorenni, vengo a prendervi io con il camper di mio padre dove preferite e ci facciamo una vacanza su 4 ruote.. Che ne pensate?"
disse Christian con tono serio.

- "Magari amore, sarebbe fantastico."
risposi sognando ad occhi aperti.

* Sarà dura per me lasciare tutto questo, devo ammetterlo. Ho finalmente trovato il ragazzo perfetto, sono innamorata di lui e vorrei che venisse subito a Napoli con me. Perché abitiamo così lontano? Non amo le relazioni a distanza ma con lui potrei riuscirci, proveremo a vederci durante le festività e ci sentiremo tramite cellulare o su Skype.
Non è così impossibile...*

Prima di tornare a casa per finire di preparare la valigia, sono rimasta un po' di tempo da sola con Denise.

- "La nostra amicizia, nonostante la distanza, sento che sarà indistruttibile e duratura. Non voglio farti piangere adesso, ma hai reso questa vacanza bella da morire."
disse abbracciandomi.

- "Vale lo stesso per me! Sei una ragazza stupenda ed un'amica fantastica, non potevo desiderare di meglio. Sarà difficile non averti accanto in qualsiasi momento della giornata. Non voglio piangere, ma mi emoziono in queste situazioni."
risposi con le lacrime agli occhi.

- "Infatti basta parlarne altrimenti mi deprimo. Piuttosto devo ancora raccontarti di ieri notte..."

- "Pensavi di cavartela così? Voglio sapere tutto!!"
risposi curiosa.

- "Allora siamo andati sulla spiaggia libera dietro gli scogli e abbiamo iniziato a parlare di varie cose personali e delusioni passate. Era la prima volta che mi raccontava certe cose, non so forse conoscendolo meglio non è così stronzo come pensavamo, anche lui ha un lato sensibile e tenero. Comunque poi abbiamo iniziato a baciarci e da cosa nasce cosa... Beh mi hai capita!"
disse un po' imbarazzata.

- "Eheh brava la mia Deni! E ti è piaciuto? È stato bravo? Lo rifaresti? Raccontaa"

- "Credo proprio di si, ha un talento nascosto, non me l'aspettavo.."
rispose ridendo.

- "Sono contenta per voi! Vedrai che diventerà pazzo di te, ma l'importante è che si comporti bene. Altrimenti se la vedrà con Christian"
replicai con tono scherzoso.

Ad un tratto mi chiamò mia madre sul cellulare, era l'ora di andare. Salutai per l'ultima volta Denise con un lungo abbraccio, poi Andrea e anche gli altri ragazzi del villaggio (tranne Marco che fece finta di non vedermi). Christian decise di lasciare il lavoro un attimo per venirmi ad accompagnare a casa.

- "Allora è arrivato il momento.. So che ci rivedremo quindi non sono particolarmente triste, ma sentirò un casino la tua mancanza. È solo un cazzo di mese e spero passi in fretta! Non so se è ancora troppo presto, ma dato che abbiamo vissuto questa storia così intensamente volevo dirti che.. Ti amo."
disse baciandomi.

* Non potevo crederci, è stato il primo ragazzo che ha pronunciato queste 5 lettere magiche che valgono più di qualsiasi altra cosa al mondo. Anche io lo amavo, ma avevo paura di dirglielo per prima. *

- "È stata una fortuna averti incontrato, sei il ragazzo che ho sempre desiderato e vorrei che funzionasse tra noi, nonostante la lontananza. Ti scriverò e ci sentiremo in questo mese e non vedo l'ora di rivederti! Ti amo anch'io."
risposi baciandolo di nuovo, due, tre, quattro, cinque volte.

Lasciarlo andare è stata una delle cose più difficili che avessi mai fatto, ma non potevo fermare il tempo e i miei continuavano a chiamarmi.

Finii in fretta di sistemare le cose in valigia e aiutai mio padre a caricare la macchina. Improvvisamente mi si avvicinò un bambino:

- "Sei tu Sofi?"
chiese con una vocina troppo tenera.

- "Si sono io, hai bisogno di qualcosa?"
risposi dolcemente.

- "Questo regalo è per te da parte di un mio amico, ha detto di aprirlo quando sarai in viaggio per tornare a casa."

Mi salutò e se ne andò trotterellando da una parte all'altra. Forse era uno scherzo, non avevo amici così piccoli e carini *ahahah*
Ero curiosissima di sapere il contenuto del regalo, ma volevo mantenere il patto e aprirlo dopo.

•••

Mi affacciai dal finestrino della macchina per guardare l'ultima volta il villaggio, che da quest'estate era diventato il mio preferito in assoluto. Kristy mi prese la mano e sorrise, mi è dispiaciuto non poter essere stata molto con lei, ma ha iniziato a raccontarmi un'infinità di cose che aveva fatto in questi giorni e a quanto pare si era divertita molto con gli altri bambini.

Una volta presa l'autostrada lei si addormentò, così mi misi le cuffie per ascoltare un po' di musica e decisi di aprire quel pacchettino.

Era una collanina d'argento con due ciondoli: un cuore ed una chiave. Semplice ma stupenda. C'era anche un bigliettino.

« Tu possiedi le chiavi del mio cuore. Ti amo, Christian »

Iniziai a sorridere da sola come un ebete, è stato un pensiero dolcissima da parte sua. Quel ragazzo mi sorprendeva sempre di più.
La indossai immediatamente e feci una foto. La mandai prima a Denise per fargliela vedere e poi a Christian.

"Grazie di tutto. La collana è bellissima come te, ti amo."
gli scrissi.

Mi addormentai perché avevo troppo sonno arretrato e quando ho riaperto gli occhi era buio ed eravamo già arrivati.

- "Svegliatevi dormiglione! Siamo tornati.. Casa dolce casa."
disse mia madre.

Non ero per niente felice, infatti mi assalì un senso di nostalgia. Vorrei tornare indietro nel tempo e rivivere tutto d'accapo. Sarebbe meraviglioso, ma la realtà purtroppo è questa.

Sistemammo tutti i bagagli e poi salii in camera mia. Accesi il pc per aggiungere tutti i miei nuovi amici su Facebook e poiché non mi connettevo da un mese, avevo ricevuto tanti messaggi e notifiche.

"Sofi, mi dispiace per tutto quello che è successo a casa tua quella sera. Non sarei mai dovuta venire. Appena torni possiamo vederci per chiarire?" da Becky.

"Hey baby come va la vacanza? Ti stai divertendo? Purtroppo non ho il tuo numero quindi non ho potuto messaggiarti spesso. Io sono in Sardegna, qui è tutto stupendo! Fatti sentire appena torni, un bacio" da Gianluca.

* Cavolo allora anche lui mi ha pensata in questi giorni, che carino. *

Risposi velocemente ad entrambi, guardai le novità, aggiunsi tutte le persone del villaggio e spensi.

Ed eccomi qui a scriverti sul letto, penso di averti raccontato tutto.. Adesso sono troppo stanca quindi vado a dormire.
Buonanotte ♡

-S

"Yes mum, we are just friends."Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora