capitolo 14

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1 anno dopo

E incredibile quante cose siano successe in un anno, io che vengo  venduta ad un uomo che non conosco,

io che mi innamoro di lui, lui che si innamora di me, la perdita di un figlio, la fuga, il ritrovamento.

E passato un anno da tutto questo, ma a me sembra che sia successo da pochi giorni.

Ora però la mia vita va a gonfie vele, sono con il mio christian in un elegante ristorante italiano, e stiamo aspettando le nostre ordinazioni.

Anche se in lui c'era qualcosa di strano era taciturno e nervoso,non so che gli è preso, ma e strano.

Quella nervosa dovrei essere io visto Che devo dirgli che sono incinta di 2 mesi, e ancora non ho avuto il coraggio di dirglielo.

- amore c'è qualcosa che non va, sei teso come una corda di violino- gli dissi accarezzandogli la mano.

- no amore e tutto apposto-  e mi sorrise, lasciai cadere la questione perché arrivarono le nostre ordinazioni.

Quando il cameriere mi mise davanti un piatto di lasagne il mio stomaco cominciò a brontolare.

- vedo che sei molto affamata, dovresti magiare di meno, stai mettendo su peso-  mi prese in giro lui.

"Certo coglione siamo in due" avrei voluto dirgli, ma lo ignorai e divorai la mia porzione di lasagne, e dopo ne chiesi un altra.

Alzai lo sguardo e vidi christian che rideva sotto i baffi, giuro che lo strozzo.

Una volta usciti dal ristorante, mi aspettavo di ritornare a casa, ma l'autista stava facendo un altra strada.

- dove stiamo andando-  gli chiesi, lui rise e scosse la testa

-sempre la solita curiosa, siamo quasi arrivata aspetta- disse.

Arriviamo dopo 10 minuti, cristian scende, e dopo mo porge la mano per far scendere anche me.

Una volta scesa, mi dice di aspettare e lui si allontana.

Dopo non so quanti minuti, davanti a me si accendono tante lucine che formano una strada.

Comincio a camminare per tutta la stradina, fin quando non mi ritrovo davanti un bellissimo lago illuminato dalla luce della luna.

Ma la cosa più bella e vedere christian  in ginocchio alla fine della stradina con in mano un anello.

Le lacrime cominciano a scendermi dagli occhi, vedendo quella scena.

- adoro svegliarmi nel letto con te la mattina e fermarmi ore intere a guardare come sei bella quando dormi, adoro sentirti cantare quando fai la doccia anche se non azzechi una nota, adoro vederti cucinare nella nostra cucina per cercare di stupirmi, adoro vederti gironzolare per casa con solo la mia maglietta addosso, adoro la tua presenza nella mia casa, perché la rende viva, in ogni suo angolo c'è la tua luce, il tuo profumo, la tua essenza. Voglio che tutto questo non finisca mai, e voglio che duri per sempre, perciò Hope vuoi diventare mia moglie-

non riuscivo a far altro che singhiozzare, perciò annui solamente e mi buttai fra le sue braccia.

- anch'io devo dirti una cosa- dissi fra i singhiozzi

- sto per diventare padre lo so, e sono l'uomo più felice del mondo- disse per poi impossessarsi delle mie labbra baciandomi in modo dolce e lento senza fretta.

Quando ci staccano gli chiesi

- come fai a saperlo-

- ho trovato il test nel cestino del bagno, giuro quando l'ho visto ero l'uomo più felice del mondo, ma volevo aspettare che me lo dicessi tu-

Mi buttai su di lui, e lo bacai di nuovo, ma stavolta con foga e passione.

- ti amo- dissi per poi ribaciarlo

- ti amo, e ora staremo insieme per sempre-

Il libro finisce così ragazze, perché non ho più tempo per aggiornare, grazie a tutte per aver letto il libro un bacio

Schiava su contratto(#wattys 2015)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora