Il Racconto

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Dopo aver fatto una chiacchierata non molto proficua con Peter Hale, William ritornò nel bosco, da Melanie. La ragazza lo stava aspettando, era piena di domande, ma soprattutto era curiosa di sapere quali scuse le avrebbe rifilato William. 

L'uomo entrò dalla porta sul retro, si avviò verso la camera da letto, dove trovò Melanie seduta sul letto, le sorrise. La ragazza rimase seduta, lo fissò per qualche secondo, voleva capire cosa ci fosse di diverso in lui. Si alzò e gli si avvicinò, lui sorridendo disse "Ehi.. ti sono davvero mancato così tanto da sederti sul mio letto ed aspettare?"

"No, stavo solo aspettando.", confessò lei ricambiando un sorriso, che di caloroso non aveva niente. L'uomo sembrava confuso, le si avvicinò ancora un po', mise una mano sul volto della ragazza, accarezzandolo, la guardò negli occhi, "Mel, sei arrabbiata?"

"No. Voglio sapere dove vai ogni pomeriggio, dove sei stato oggi.", disse con un tono deciso, lui abbozzò un sorriso, si chinò leggermente verso di lei, cercò di darle un bacio sulle labbra, ma lei si scostò. 

"Mel, davvero sei arrabbiata per questo?", si staccò da lei, si diresse verso l'armadio, si tolse la maglietta, la poggiò su una sedia disposta vicino al letto, "Sono stato in giro, a sbrigare delle cose, come ogni pomeriggio.." 

"Quali cose?", chiese lei seccamente. Lui sospirò, si voltò e le si avvicinò a petto nudo, le sorrise "Sono andato a cercare delle informazioni su quello che mi è successo, niente di più..", lei lo fissò negli occhi, lo vide avvicinarsi, "Sta tranquilla.. non ti tradirei mai..", disse cingendole i fianchi.  William si chinò un'altra volta, ma lei lo respinse ancora, lo fissò negli occhi e duramente chiese, "Will, perché volevi uccidermi?"

L'uomo rimase spiazzato, si staccò e la guardò confuso, "Melanie, di cosa stai parlando?"

"Hai dato l'ordine di uccidermi a due ragazzini. Non fingere di non sapere di cosa io stia parlando, so tutto. Voglio sapere il perché.", la ragazza continuava a fissarlo negli occhi, tra i due fu lui il primo a distogliere lo sguardo. 

"Mel.."

"William, perché?", chiese lei quasi implorando, lui si mise una maglietta a caso presa dall'armadio e si sedette sul letto, si prese la testa fra le mani, disse "Stavo solo eseguendo degli ordini.."

***

Deaton era nella sua clinica, stava lavorando per scoprire cosa fosse Parrish, stava eseguendo analisi con dei campioni di sangue del vice sceriffo, aveva formulato solo alcune ipotesi, tra le quali ci doveva essere la giusta opzione. Erano giorni che ci stava lavorando. 

Qualcuno bussò alla porta, Deaton si affacciò, senza però aprire il cerchio di protezione e si trovò davanti qualcuno che non pensava avrebbe rivisto per un po'. "Derek?", il licantropo sorrise, il dottore aprì il cancello e lo lasciò entrare. Derek sembrava in forma, indossava una maglia verde, dei jeans scuri e un paio di occhiali da sole. Il druido chiese "Cosa ci fai qui?"

"Ho capito cos'è Parrish, nel mio viaggio ho incontrato una persona, una donna, come lui..", rispose prontamente il licantropo, abbozzò un sorriso, "Sono qui per informarlo"

"Beh, allora fallo.", disse una voce alle loro spalle, si voltarono e videro Jordan, "Derek, cos'hai scoperto?", chiese avvicinandosi.

***

La ragazza era confusa, non riusciva a comprendere cosa William le stesse dicendo. Lo fissava, "William, cosa intendi per eseguire ordini? Sei un Alpha.. sei tu quello che dà gli ordini.", l'uomo alzò lo sguardo, scosse la testa, "No, Mel non lo sono più, non da quando sono stato ucciso. Adesso sono solo un omega..". La ragazza capì, "Quindi colui che ti ha ucciso lo ha fatto solo per prendere lo status di Alpha?", lui annuì, "E perché mai ti avrebbe riportato in vita?", lui sospirò, "Non lo so, non mi è stato detto.", ammise amaramente. 

Teen Wolf 5 : La GuardianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora