Ira.

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Si erano riuniti nel loft di Derek, Scott stava riferendo agli altri quello che Isaac e Jackson avevano detto.

"Quel bastardo. Sempre nel mezzo.", disse Derek irritato, "Peter ha ucciso il ragazzo di Melanie, lo ha riportato in vita, ha rapito Melanie.. con quale motivazione?", chiese Deaton, "Ottenere più potere..", rispose Stiles, "Ovviamente, no?", aggiunse ironicamente. Nessuno riusciva a comprendere cosa stesse succedendo, erano sconvolti e confusi. Kira si fece avanti, "Ho parlato con Lydia prima di venire qui.", tutti la fissarono incitandola a proseguire, "Forse sa dove possono trovarsi.."

***

"Non sai a cosa stai andando incontro.. non ti conviene metterti contro di me..", disse Peter cercando di sembrare impassibile alla scena che gli si era presentata davanti, anche se non era facile. Melanie stava distruggendo tutto quello che le si trovava davanti, fatta eccezione per Danny e Paul. La ragazza aveva scaraventato Will dall'altra parte della stanza, senza neanche impegnarsi troppo. Il verde brillante dei suoi occhi si era confuso con la pupilla, dilatatasi esageratamente. Melanie sorrise freddamente, "Credo di essere in una posizione di potere adesso.", fece un passo avanti, mentre il fuoco si accese nelle sue mani.
"Se mi aiuterai con il tuo immenso potere, io condividerò con te un segreto essenziale per la sopravvivenza a venire.."

"Penso che tu debba focalizzarti sulla tua sopravvivenza, per il momento.", rispose prontamente Melanie. Peter iniziava a temere il potere della ragazza, così provò a far breccia nel cuore di Melanie, infondo era pur sempre una donna, e in quanto tale, sensibile alla vita di chi ama.
"Possiamo salvarlo..", disse guardandola negli occhi, poi aggiunse, "Io so cone salvare Jordan.. non è troppo tardi..", la ragazza si fermò, spense il fuoco.
Peter pensava di averla in pugno, "Brava, collabora.. ed avrai ciò che desideri..", Melanie lo guardò per un attimo, poi disse, "E ridurlo come William? No, no grazie. Hai già fatto abbastanza.". Il fuoco si riaccese, era pronta a colpire, ma una forza disumana la colpì su un fianco, facendola sbattere contro la parete.

***

Ormai stava bene, l'avevano dimessa. Lydia adesso poteva raggiungere gli altri, ma qualcosa l'attirò verso scuola.

Si ritrovò a percorrere i corridoi deserti, buii e spaventosi. Troppe cose erano successe in quella scuola, eppure lei adesso era là. "Perché?", si chiese mentalmente. Un brivido le perscorse la schiena, si voltò e si trovò faccia a faccia con un essere enorme, un cane dall'aspetto mostruoso e demoniaco. Gridò. Gridò fino a svegliarsi.

Stiles, preoccupato, le stava accarezzando il volto, "Lydia, stai bene?", chiese premurosamente, ma lei non rispose, "Come ci sono arrivata qui?"

"Con la tua auto..", disse Scott, avvicinandosi alla ragazza, in quel momento Lydia si accorse di essere nel loft di Derek, dove doveva essere. "Io ero a scuola..", sussurrò, Stiles la fissò confuso, "Ehi.."

"Lydia, stai bene? Cosa hai visto?", chiese preoccupato Scott, mentre gli altri si misero in cerchio attorno a lei, che ormai si era alzata da terra. "Scott, dobbiamo fermare Peter.."

"Perché..? Cosa succede?", chiese Malia.

Lydia si fece avanti con un piccolo passo, scorse tutti i suoi amici con lo sguardo, disse "Peter si sta preparando per una metamorfosi.."

***

Melanie si risvegliò, si trovava in una stanza, era sdraiata sotto le lenzuola delicate di una letto morbidissimo. Cosa diavolo era successo? Perché la testa le pulsava senza freno? Cercò di mettersi seduta, ma un dolore atroce s'impossessò di lei, delle fiamme sembravano carbonizzarle gli organi interni. Alzò leggermente le lenzuola per accorgersi di non avere la maglietta, ma solo delle fascie leggermente incrostate di sangue che le ricoprivano il busto. Dove si trovava? Chi l'aveva portata là? Dove era finito Peter?

"So a cosa stai pensando..", una voce la fece rabbrividire, si mise a sedere, cercando di sopportare il dolore lancinante, vide Will.
"Stai cercando di pensare a cosa sia successo.. come tu sia arrivata qui.. e a dove sia finito il Benefattore...", disse in tutta calma, lei rimase a guardarlo, senza proferire parola, stava solamente covando il suo odio.
William si avvicinò, si andò a sedere sulla poltrona bainca di fianco al letto, si accomodò, "Mi spiace per come sono finite le cose..", sospirò e poi proseguì "Io non ho mai finto con te.. quando ho saputo che eri viva ho iniziato a cercarti, e da allora non ho mai smesso.. fino a due mesi fa, quando finalmente.. ti ho trovata."

La ragazza lo fissò per un secondo, poi distolse lo sguardo, "Dovrei esserne commossa?", chiese quasi divertita, ciò sembrò irritare Will, il che lo rese ancora più divertente.
"Non mi aspetto che tu capisca le mie scelte.. ma, spero.. almeno che tu possa perdonare..e", non lo fece finire, "Perdonare?! Davvero?! Dopo quello che hai fatto?!", chiese alzando la voce, "Io.. non.."

"Dovrei perdonarti per aver tentato di uccidermi più di una volta? Per avermi torturata? Per aver ucciso il tuo branco? Il nostro branco? Per aver ucciso senza pietà Rick, il tuo migliore amico? Per aver ucciso Jordan? No. Non posso perdonarti. Non ti meriti il mio perdono.", ammise duramente.

"Allora uccidimi.. ti prego..", chiese mettendosi in ginocchio di fianco al letto, prendendo la mano della ragazza, che subito la allontanò. "No, non meriti neppure questo. La morte era un privilegio per i grandi eroi caduti in battaglia.. e io non ti farò onore di ciò.. non ne sei degno. Dovrai convivere con i tuoi sensi di colpa, annegare nei tuoi rimpianti, e soffocare nei tuoi rimorsi."

ANGOLO AUTRICE
Ciao a tutti! Mi scuso per il ritardo, ma lo studio è opprimente. Il capitolo è corto, ma essenziale.. spero vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate. Spero di riuscire a pubblicare il prima possibile il prossimo capitolo. Dal 1 febbraio (giorno del mio 18° compleanno ♡) sarò in stage, spero di farcela a pubblicarlo!
Ciao!

Teen Wolf 5 : La GuardianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora