La Banshee

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Era sconvolta, frustata, ma soprattutto era furiosa. Il suo amuleto era stato danneggiato. Lo sceriffo Stilinski le aveva spiegato di averlo trovato in un magazzino abbandonato vicino la foresta di Beacon. Melanie lo aveva preso in mano, aveva provato a capire cosa era successo, ma c'era qualcosa che la bloccava, aveva l'impressione di essere limitata da qualcosa o da qualcuno. Questa cosa la mandava i bestia. Jordan le aveva chiesto svariate volte se stesse bene, lei si era limitata ad annuire, però all'ennesima domanda la ragazza scoppiò, "Ti sembra che io stia bene?! Il mio amuleto è stato rovinato.. qualcuno sta cercando di bloccare le mie capacità e molto probabilmente vuole uccidermi.. Davvero pensi che possa stare bene?!", il ragazzo era scosso, non si aspettava una reazione del genere. Lo sceriffo fece uscire Parrish dalla stanza per fare delle domande a Melanie. Quest'ultima alzò lo sguardo e disse, "Mi ponga queste domande sceriffo, così poi me ne vado."

"Certo. Allora, lei conosce qualcuno che potrebbe avercela con lei? C'è qualcuno che è a conoscenza del 'potere' del suo amuleto?"

"Molte persone potrebbero avercela con me... gli studenti, per esempio, non penso amino molto le mie lezioni, oppure che ne so Jordan in questo momento..", l'uomo era serio, disse con tono fermo "Melanie, adesso ti darò del tu, va bene?", la ragazza con un'alzata di spalle fece capire che non le faceva differenza, allora lo sceriffo continuò, "Adesso, se vuoi che io continui le ricerche collaborerai, senza essere sarcastica o scortese, come lo sei appena stata con il vice sceriffo. Siamo d'accordo?", la ragazza annuì, era in imbarazzo.

***

Lydia stava camminando verso casa, non si sentiva molto bene, quindi aveva preferito tornare a casa a piedi invece che in auto. Sentiva come una presenza vicino a lei, si voltò, dietro a lei non c'era nessuno, continuò a camminare. Dopo qualche passo si sentì chiamare, si voltò, però non c'era anima viva, iniziò a camminare velocemente, quasi correndo, con quello che i tacchi le permettevano. Ad un tratto si bloccò, si guardò intorno, "Come ci sono arrivata qui?", disse con un filo di voce, si trovava davanti alla porta di un magazzino, sperduto fra i boschi. Aprì la porta, entrò, qualcosa dentro di lei le diceva di andarsene, di scappare il più velocemente possibile, ma quella voce continuava a chiamarla, e lei, lei sapeva benissimo chi era.

***

I ragazzi erano ancora a scuola, mancavano ancora due ore, Stiles si stava annoiando durante l'ora di scienze, quindi decise di mandare un messaggio a Lydia, per sapere come stava. Aspettò un pochino, non ricevette risposa, quindi decise di 'seguire' la lezione. Scott si voltò verso l'amico e disse "Stasera abbiamo gli allenamenti di Lacrosse, te lo ricordi, vero?"

"Oh.. si certo!"

"Te ne eri dimenticato di nuovo?!"

"No! Scott, me lo ricordavo, è solo che stavo pensando ad altro..", il professore li richiamò, Scott si voltò verso il prof, chiese scusa.


La scuola era terminata, Stiles prese il telefono, nessun messaggio, "Ma dove si è cacciata?", pensò. Malia si avvicinò al ragazzo, gli diede un bacio veloce sulle labbra, chiese "Cosa c'è che non va, Stiles?"

"Niente.. ", lei lo fissò per qualche secondo con aria interrogativa, lui ammise "Sono un po' preoccupato per Lydia.. non mi ha risposto al messaggio.."

"Quale messaggio?!", chiese irritata Malia, il ragazzo disse "Le ho mandato una messaggio per sapere come stava, visto che è andata via prima..", la ragazza non sembrava essere tranquilla, quasi.. gelosa?

Scott si avvicinò ai due fidanzati, aveva la preoccupazione dipinta in volto, Stiles subito chiese "Ehi, amico cosa succede?"

"Problemi...", l'altro incontrò lo sguardo dell'amico e lo incitò a continuare, "Lydia non è tornata a casa, la sua auto è qui.."

Teen Wolf 5 : La GuardianaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora