23/12/2013
Venerdì ho raccontato a Sandro quello che mi è successo con il dottor Ubliasciarpa e il fatto che suo figlio si trovi nella nostra stessa scuola. Suo padre purtroppo non si ricordava neanche quale fosse la sezione di suo figlio, così ho dovuto andare un po' a logica: dato che è in una sezione dove non c'è il sabato e nella mia scuola ce ne sono solo due, ho potuto restringere il campo: in una c'è Arianna ed è sportivo, quindi non era quella, visto che questo Giulio si trova nel normale indirizzo scientifico. Sandro sa tutto e conosce tutti, perciò ho deciso di chiedergli se ha informazioni su di lui, però non ne sa nulla, così ha domandato alle sue amiche che sono nella stessa classe di Giulio di farmi una descrizione di questo ragazzo. All'uscita da scuola, dalla fermata dell'autobus, Sandro mi ha fatto parlare con queste sue tre amiche: una era bionda e la conoscevo già di vista perché prima era nella stessa classe di Sara, ma lei non ha parlato; le altre due erano un po' più spigliate nel parlare ed erano, una molto alta con la faccia non troppo sveglia e l'altra alta più o meno come me con i riccioli biondi. Non mi hanno parlato per niente bene di questo ragazzo, l'hanno descritto quasi come se fosse un mostro, a me è sembrato abbastanza strano, però loro erano assolutamente convinte che Giulio fosse un ragazzo molto brutto, simile ad una scimmia, che non parla mai con nessuno, con la mandibola strana, che puzza, non si lava mai i capelli, che per questo sono sempre molto molto unti; Sandro era lì che sghignazzava divertito dalle parole delle sue amiche, io invece mi sono quasi schifata e anche dispiaciuta nel sentire queste ragazze parlare così del proprio compagno di classe, ad un certo punto ho pensato che davvero potesse essere un mostro. Forse quella che ci provava più gusto nel descriverlo in questo modo così malefico, oserei dire, era quella alta. Comunque sull'autobus, mentre tornavo a casa, l'ex compagna di Sara, che prende il mio stesso autobus, mi ha detto che se volessi conoscere questo ragazzo potrei passare in ricreazione dalla loro classe e lei me lo presenterebbe. Sembrava molto più gentile delle altre due e più educata, mi ha anche chiesto perché io lo voglia conoscere, probabilmente credeva che io avessi un debole per questo ragazzo o non so cosa, ma io subito le ho spiegato che era stato suo padre a chiedermi di presentarmi e quindi stavo cercando di riuscirci in qualche modo...
Forte del ritratto fattomi da quelle ragazze ero sicura che oggi avrei trovato il misterioso Giulio. In ricreazione io e Sandro siamo saliti al piano sopra la nostra classe, nella speranza che questo ragazzo passasse la ricreazione in aula. Sulle scale abbiamo cominciato a scherzare sul fatto che Giulio sarebbe stato il mio prossimo ragazzo, così da potermi avvicinare a suo padre per farmi aiutare in futuro, quando anch'io sarò un chirurgo. Secondo Sandro, se Giulio è davvero così mostruoso, il mio sarà un grande sacrificio e quindi me lo sconsiglia, ma se davvero è timido, simpatico e intelligente come dice il padre, allora potrebbe davvero nascere qualcosa! Se però dovesse rispecchiare al 100% l'orribile descrizione delle sue compagne non so proprio come farei a guardarlo in faccia! Ahahahahah ok, ora basta essere così cattiva.... Appena arrivati al piano ci siamo diretti verso la classe di Giulio, solo che....era vuota! Abbiamo cercato per tutto il corridoio, ma di lui neanche l'ombra... Abbiamo pure incontrato di nuovo la spilungona e la riccioluta e abbiamo chiesto loro se sapevano dove fosse, ma non ne sapevano niente. Quindi per oggi nulla.... A casa a tavola ho raccontato alla mia famiglia di aver cercato il figlio del medico, ma di non averlo trovato, però ho aggiunto che non sono troppo dispiaciuta visto che anche se lo avessi visto sicuramente non avrei avuto il coraggio di parlargli. A questo punto è intervenuto mio fratello esclamando che se mi dovessi mettere con questo Giulio, per me sarebbe assolutamente un colpaccio, lui sì che è un buon partito! Io sono scoppiata a ridere e mia madre per fortuna non ha fatto caso a questo commento fuori luogo, altrimenti sarebbe cominciata una discussione senza fine in cui mia madre avrebbe cominciato a lamentarsi del fatto che non avrei fatto altro che causare guai, che probabilmente sarebbe stato LUI a non volermi ecc... Così ho abbandonato l'idea di fidanzarmi con Giulio, cosa che in realtà era solo un'idea campata per aria, balzata nella mente mia e di Sandro, così tanto per riempire il nostro tempo. A questo punto ho fatto abbandonare il progetto anche a mio fratello confessandogli che sono stata informata del fatto che Giulio sia molto brutto; Sean a quel punto ha mostrato un'espressione delusa, ma si è presto distratto quando è cominciato Arrow su Italia 1.Una volta finita la cena sono andata in camera mia a stendermi sul letto e a messaggiare col mio migliore amico, come ogni sera del resto e gli ho raccontato ciò che è successo stasera a tavola, lui ha riso, come sempre (ride un po' spesso). Alla fine ho pensato che sarebbe meglio farmelo amico, anche perché nel caso dovessi lasciarlo (se fosse davvero così pessimo come dicono) potrebbe andare da suo padre a raccontare di me peste e corna! Oppure se non lo riuscissi a lasciare dovrei starci insieme fino a che non si stuferà lui di me! E peggio ancora potrebbe andare lo stesso da suo padre a dire che l'ho lasciato io e dirgli di andare all'ospedale da tutti i suoi colleghi a parlare male di me! Sandro tanto per cambiare ha riso leggendo questo mio esagerato svarione, quale pazzoide farebbe mai una cosa del genere? Ho volato un po' troppo con la fantasia questa volta.... Sarà quel che sarà, così io e il mio migliore amico abbiamo deciso di non pensarci; se dovrò incontrare questo ragazzo accadrà, non lo torneremo a cercare e poi non credo che dovrò rivedere suo padre, per fortuna direi, visto che non saprei cosa dirgli. Sandro ora dorme, vado anch'io.
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Dreamer
Teen FictionLindsey è una ragazza molto solare ma a tratti introversa, che non riesce ancora a capire come fare per vivere in questo mondo che non le piace affatto; molto ingenua e spontanea purtroppo oppressa da una madre fin troppo protettiva e circondata dal...