18/01/2014
Caro diario, ho qualche dubbio sul mio rapporto con Manuele.... Durante le vacanze di Natale ci siamo sentiti e lui voleva che io di nuovo andassi a casa sua, ebbene sì, ci sono già stata, però ne ho parlato anche con Sandro e non mi piace il modo in cui si stanno evolvendo le cose: ci vediamo, va tutto bene, ci baciamo, siamo felici e poi parliamo come se fossimo amici. Qui c'è assolutamente qualcosa che non va! Io non sono un oggetto e non sono assolutamente mai stata d'accordo a questo tipo di rapporti. Cosa siamo? Amici? Becciamici? Bisogna mettere in chiaro le cose e Sandro ha concordato con me; volevo fare un discorso di questo tipo a Manuele e ho fatto le prove con Sandro, ma come al solito ha vinto la mia timidezza e quindi, quando Manuele mi ha chiesto di tornare da lui, io gli ho semplicemente risposto che ci possiamo vedere anche fuori casa; per fortuna ha risposto tranquillamente che non è un problema e anzi, gli va benissimo. Mi sono sentita molto più sollevata, forse dopotutto non è un mascalzone e non mi considera solo come un oggetto, bensì come una persona. Giovedì, il giorno del suo compleanno, ci siamo visti, un po' mi mancava, non lo vedevo da due mesi.... L'ho sempre sentito molto più grande di me, anche se abbiamo solo due anni di differenza e ora che ne ha compiuti 20 sento tra di noi un enorme divario, lui non è più un adolescente! Ormai è un vecchietto ahahah! Visto che nessuno ha avuto tempo di festeggiare con lui mi sono impietosita e gli ho chiesto di uscire (sì, sono una gran sfacciata), non me lo aspettavo da lui, ma ne è stato molto felice e abbiamo deciso di andare a pattinare sul ghiaccio; così quella mattina, al posto dell'assemblea d'istituto mi sono vista con Manuele, ancora incredulo che io fossi uscita prima da scuola per lui, ma gli ho spiegato che l'assemblea consisteva in una partita di calcio e avrei fatto qualunque altra cosa piuttosto e ha concordato con me, stranamente è uno dei pochi maschi a cui non piace il calcio.Pattinare con lui è stato divertentissimo, nessuno dei due è bravo ed era tanto che entrambi non pattinavamo, ma è stato ugualmente bello, ci siamo anche tenuti per mano a volte. Come mi ero prefissata, ora il nostro rapporto non è più ambiguo, siamo semplicemente amici e infatti mentre ci cambiavamo le scarpe è successo che, seduti sulle gradinate, i nostri occhi si sono incrociati e il tempo si stava fermando, allora io mi sono mossa e sono tornata ad allacciarmi le scarpe: era il preludio di un bacio e io l'ho scampata, per quanto pensandoci le mie labbra un po' si pentano, è giusto così. Da settembre lui non si è deciso a farsi avanti e perciò tra noi ora non c'è nulla, non sono quel tipo di ragazza. Anche se....il suo sguardo quando mi sono allontanata...mi ha fatto tenerezza, tutto qui, ma io non posso più cedere al suo fascino da cattivo ragazzo! Dopo la "pattinata" insieme, mentre stavamo per tornare a casa, ha cominciato a piovere a dirotto e ovviamente nessuno dei due aveva un ombrello. Fortunatamente c'era un venditore ambulante dietro l'angolo e ci ha venduto a buon prezzo un ombrello dopo che Manuele ha esibito le sue abilità di "uomo d'affari" facendoci fare uno sconto di un paio di euro. L'ombrello però era piccolo e dovevamo stare stretti stretti vicini vicini per non bagnarci... Anche lì c'è stato qualche sguardo ammiccante da parte sua, ma io prontamente ho fatto finta di niente e una volta arrivati alla fermata dell'autobus ci siamo salutati con un bacino sulla guancia da buoni amici.
Quest'oggi sull'autobus, mentre tornavo a casa da scuola, parlavo con Alice della mia uscita di giovedì e le ho raccontato, fiera di me, di non aver concesso a Manuele di baciarmi un'altra volta, Alice era orgogliosa; poi ho aggiunto anche che l'idea di uscire era stata mia visto che lui avrebbe voluto stare in casa e la mia amica ha assunto in volto un'espressione quasi disgustata nel dire: "Ah, ma quindi le altre volte siete stati in casa?", vedendo ciò mi sono rammaricata e mi sono sentita quasi una poco di buono sentendo quelle parole, nonostante non sia successo niente tra noi... Per fortuna in quel momento mi è squillato il cellulare! Rachele ha interrotto quella conversazione che si stava facendo molto imbarazzante per avvisarmi che stasera si va a mangiare a casa della nonna di Arianna insieme agli altri.
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Dreamer
Teen FictionLindsey è una ragazza molto solare ma a tratti introversa, che non riesce ancora a capire come fare per vivere in questo mondo che non le piace affatto; molto ingenua e spontanea purtroppo oppressa da una madre fin troppo protettiva e circondata dal...